venerdì 28 febbraio 2014
Giudice cade dalla sedia
Un giudice, che, ironia della sorte, si chiama Francesco Schettino, cade dalla sedia rotta e si fa male.
Me la potevo forse perdere? No di certo!
fonte: http://www.ilgiornale.it/news/interni/giudice-cade-sedia-i-colleghi-risarciscono-139mila-euro-997012.html
martedì 25 febbraio 2014
Discorso Renzi
Davvero un bellissimo discorso, quello di Renzi dell'altro giorno al Senato. Ha parlato "a braccio", da vero oratore, e ci ha messo passione e coraggio convinto delle sue idee. Nella mia vita avevo sentito parlare così solo uno che mi aveva suonato il campanello di casa per vendermi un aspirapolvere tedesco. Che poi gli ho comprato perché mi aveva convinto delle sue qualità. In verità ottime.
Ora non resta che attendere che anche Renzi riesca a convincerci della bontà dei suoi prodotti. Speriamo di non doverglieli pagare cari, come l'aspirapolvere...
domenica 23 febbraio 2014
Movimento Passera
Pensa un po'... ora tutti vogliono dare soldi alle famiglie, alle imprese e alla comunità più in generale, per "far ripartire l'Italia" (ormai stanno partendo tutti!), "rimettere in moto il Paese" (che dipenda dalle candele?) e "uscire dalla crisi" (ci vorrebbero le binde!).
fonte: http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_23/passera-lancia-suo-movimento-politico-partire-cose-vere-soldi-famiglie-fine-mese-fa07eeb0-9ca0-11e3-bf70-ea8899950404.shtml
In quanto al nuovo governo, poi, ne ho sentita un'altra, che non è per niente nuova e che comincia già a circolare: tassare i Bot. Ho letto di Delrio che pare (e sottolineo "pare") abbia detto, più o meno, che "Se una signora anziana ha messo da parte centomila euro in Bot, non credo che se le togli 25 o 30 euro ne avrà problemi di salute. Vediamo".
fonti: http://www.unionesarda.it/articoli/articolo/355691
http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_23/delrio-non-faremo-patrimoniale-34e42556-9c94-11e3-bf70-ea8899950404.shtml
Certamente no, non soffrirà. Però, aggiungo io, le girerebbero parecchio i coglioni. Se, oltre ai Bot, avesse anche quelli. Perché è così che si comincia: infilando le mani nelle tasche di tutti, meno che in quelle dove invece si dovrebbero infilare. Ché, le tasche, le hanno cucite a filo doppio.
Ma scusate un po', avete tassato la benzina e la gente usa meno la macchina e avete incassato meno soldi; avete tassato le case e la gente non compra più case e quelle che ha in più non riesce a venderle, e avete incassato meno soldi; avete aumentato l'Iva e la gente acquista meno roba e i negozi chiudono, e avete incassato meno soldi. Insomma, finora avete governato da fare schifo e siccome vi mancano i soldi li andate a cercare sempre dai soliti?
Ora cosa volete: che nessuno acquisti più neppure un Bot? Perché, personalmente, se oggi avessi qualche euro da parte leggendo queste notizie me lo ficcherei nel materasso, piuttosto che rischiare che qualcuno mi ci metta le manacce; e piano piano mi ritirerei anche i pochi risparmi, sudatissimi, che ho in banca! Chiaro?
Tra l'altro, per colpa delle tasse e del lavoro, in questi giorni si sono suicidate altre persone. Forse non ve ne siete accorti, impegnati come siete nelle vostre "onanistiche" liturgie preelettorali.
Fiducia Governo
Oggi, aspettando che il neo ministro dell'Economia Padoan rientri da dove si trova (Australia, Nuova Guinea, Madagascar, Tristan da Cunha?) e Renzi da Twitter - dove pare si stia trovando molto bene -, apprendo che la legge elettorale chiamata Italicum si farà entro sei mesi. Giusto. Chiamandosi così non potevamo certo pensare che si sarebbe varata in poco tempo. Altrimenti l'avrebbero battezzata Germanicum. Così partiranno da altre riforme, ma quali non si sa. Perciò, prima che a qualcuno venga in mente di mettere una patrimoniale sulle fotocamere digitali e gli orologi a cucù (io ne ho uno, regalo di un amico tirolese discendente di Gaismair), oggi sono andato in campagna a scattare qualche foto, sperando che non sia l'ultima, e ho nascosto l'orologio a cucù. La giornata era bellissima e il sole splendeva più o meno alto nel cielo, talvolta nascondendo i suoi caldi raggi tra le nuvole sparse e le tamerici salmastre ed arse, sui mirti e le solitarie verdure sulle soglie del bosco.
Speriamo che duri...
venerdì 21 febbraio 2014
Genitore 1 e genitore 2
Se la politica, invece di occuparsi di simili amenità, si occupasse di cose più importanti farebbe solo il proprio dovere.
Stravolgere termini come "papà" e "mamma", che ci hanno accompagnato nella nostra vita, dandole soprattutto un senso, mi sembra proprio un'inutile perdita di tempo. Al di là di presunte omofobie e discriminazioni, che ogni volta che qualcuno è in disaccordo su certe posizioni inevitabilmente saltano sempre fuori.
Perché, comunque si pensi, i figli, quelli che Madre Natura fa venire al mondo, nascono sempre e soltanto dall'unione di un uomo e di una donna.
"Ieri sono andato a trovare zio 1 (lo zio gay), e zio 2 (il convivente dello stesso sesso) mi ha offerto il tè coi biscottini!"
Per continuare, col passare dell'età, con "nonno 1" e "nonno 2"...
http://blog.ilgiornale.it/angeli/2013/11/13/madre-e-padre-diventano-genitore-1-e-2-giusto-o-sbagliato/
martedì 18 febbraio 2014
Governo Renzi
Quello che si appresta a fare il nuovo governo non è certo una passeggiata. Le ultime proteste di piazza ci danno un quadro drammatico della situazione che vivono migliaia di famiglie e di imprese, mentre le croci dei caduti per il lavoro aumentano di giorno in giorno. In un anno, il 2013, hanno chiuso 372 mila imprese: mille al giorno! Per questo motivo, e lasciando stare personalismi e faide di partito, Renzi e quelli che lo sosterranno dovranno dare una svolta definitiva al lento dissanguamento della classe più produttiva del nostro Paese.
domenica 16 febbraio 2014
L'ombra del Potere
Quali sorprese ci riserverà il "dopo" Napolitano? Saranno ancora una volta i "soliti noti", quelli che in passato abbiamo avuto modo di apprezzare per gli aumenti delle tasse e delle promesse mancate (meno quella, l'unica mantenuta, di entrare nell'euro e restarci finché morte non ci separi) e che di fatto ci hanno ormai espropriato non solo il presente ma anche il futuro, oppure avremo facce nuove di zecca? In ogni caso, fino a quando non ci sarà l'elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini, non potremo mai essere certi che a sedere su quella poltrona sarà uno scelto dal popolo sovrano. Perché non sarà il popolo sovrano a decidere, ma il Potere. Che, è bene ricordarlo, è solo un'ombra.
Ma... di chi?
Così, per gradire, se vi va:
http://www.rivistapaginauno.it/Europa-Trilateral-Bilderberg.php
Elezioni Sardegna 2014
Oggi, almeno in Sardegna, si è riusciti a votare. E così anch'io mi sono accodato alle frotte di cittadini che, prima di pranzo, s'incamminavano verso i seggi. Il voto, dunque, al posto dell'aperitivo, come corroborante viatico per non farci restare sullo stomaco il pranzo domenicale? Vedremo.
Una volta entrato, però, mentre mi avvicinavo al tavolo per ritirare la mia scheda, una strana inquietudine mi ha assalito. Vuoi vedere, mi sono detto, che da un momento all'altro schizza fuori da qualche cabina elettorale il cartello: "Sorridi, sei su Scherzi a parte!"?
sabato 15 febbraio 2014
Ricetta per l'Italia
Si prende uno Stivale, si sciacqua bene con qualche alluvione e, prima di impastarlo nel fango delle frane e della corruzione dilagante, si sbuccia e si tolgono Province e Regioni, ma senza buttarle via perché più tardi ci potrebbero servire ancora, lasciando da parte i Comuni che saranno guardati a vista e con sospetto.
A parte, in una casseruola, si mettono Tarsu, Tares, Irap, Tasi, un po' di Iuc e altre tasse a piacere che andremo ad unire a pensionati, operai, esodati, cassintegrati e tutto il welfare che abbiamo trovato in giro e si fanno saltare dalla padella alla brace. Una volta che avremo armonizzato l'intruglio ottenuto tagliato a tocchetti piccoli piccoli, dopo aver tolto la meritocrazia in eccesso, si aggiunge una buona dose d'ingiustizia sociale e si lascia cuocere tutto a fuoco lento per una ventina d'anni, abolendo la sovranità popolare e rimandando a data da destinarsi le riforme e la legge elettorale.
Buon appetito!
venerdì 14 febbraio 2014
giovedì 13 febbraio 2014
San Valentino
«L'amore è la sorpresa di scoprirti e starti vicino», dice il Poeta. E penso che sia proprio così: ogni giorno che passa, standoci vicini, scopriamo in noi sempre qualcosa di nuovo. A volte bello, altre meno; ma l'amore è proprio questo: stare vicini e sostenersi a vicenda, qualunque cosa accada.
Buon San Valentino a tutti voi!
Addio Letta
Qualcuno l'aveva già annunciato tempo fa: "Letta, dura quanto un gatto sull'Aurelia!" E Renzi, a Letta, gli ha dato il benservito e lo ha messo alla porta. Risparmiandogli l'Aurelia, ma il risultato è lo stesso. Se posso esprimere il mio pensiero, che conta quanto il due di briscola, quella di Renzi è stata una mossa affrettata e infelice: anche se il governo Letta ha fatto pochino, non credo che lui riesca ad andare più lontano. E, soprattutto con il "livido sottobosco" che lo circonda, se Letta non voleva galleggiare, a Renzi auguro di non colare a picco. In tutti i sensi. Perché insieme a lui questa volta ci andrà tutto il Paese.
Vediamo domani cosa deciderà il Presidente Napolitano: se dargli un'investitura da vera "madre coraggio", oppure fare ancora una volta di testa sua e dare l'incarico a qualcun altro. Ormai siamo abituati a tutto. Meno che andare a votare.
mercoledì 12 febbraio 2014
martedì 11 febbraio 2014
Staffetta Letta - Renzi
Mentre il governo annaspa tra annunci, decreti, emendamenti e leggi elettorali da approvare(?), molti come me si chiederanno che ne è stato della spending review del dott. Cottarelli, dell'abbattimento delle tasse e della burocrazia e dei debiti dello Stato nei confronti delle imprese. E del cuneo fiscale. Che l'abbiano fatto ad Asti, invece che a Cuneo, e per questo non ce ne siamo accorti?
E ora che spunta pure l'annunciato, probabile avvicendamento di Matteo Renzi a Enrico Letta, la domanda sorge spontanea: ci risiamo? Spero proprio di no, perché a dirla tutta personalmente mi sono stufato di ritrovarmi al governo persone che nessuno ha ancora votato. Senza contare che Renzi, a meno che non disponga di uno zaino pieno di miracoli, sic stantibus rebus, non credo che vada molto più lontano di Letta.
Hacker e cracker
L'altra sera me ne stavo tranquillamente navigando a vista senza occhiali, quando a un certo punto mi sono accorto che qualcosa nel Pc non andava. Perbaccobaccone! ho sussultato sulla sedia nel mentre sgranocchiavo un cracker in attesa che la mia Signora mi chiamasse per la cena. Ho un hacker nel compiùtero! Mi sono accorto del pirata informatico quando, non appena ho mosso il mouse per uscire da un sito web ed entrare nello studio, mi s'è aperto il cassetto della scrivania dove tengo la tastiera e contemporaneamente mi sono apparse sullo schermo della mia macchina da guerra una serie infinita di linee curve che scodinzolavano come i tornanti di una strada di montagna. Devo dire però che questo fatto, misterioso anzichenò e del quale non ero riuscito a capacitarmi nonostante le spasmodiche ricerche sul web, mi era successo anche un'altra volta dopo quel viaggio a Ravello che facemmo a Natale. Dovete sapere, e se è a vostra insaputa ve lo dico io, che in quell'occasione, oltre all'aperitivo da Ciro o' Abbannunato, acquistai anche alcuni aggeggi tecnologici - tra i quali proprio la tastiera - in un negozio d'informatica di Amalfi. Così ho telefonato immediatamente a quel genio di mio cognato, il quale, sentita tutta la storia, mi ha subito rassicurato dicendomi che la colpa non era dell'hacker e neppure del cracker, ma della tastiera. Mi hai detto che la tastiera l'hai presa ad Amalfi? Allora ecco spiegato anche il mistero delle "curve": la tua è senz'altro una "tastiera amalfitana". D'altra parte, ha proseguito, come ci sono i tortellini alla bolognese, lo zampone di Modena e il lambrusco di Baggiovara, non vedo perché non ci dovrebbe essere una tastiera amalfitana!
Questo fatto mi ha talmente stimolato la fantasia che non ho saputo resistere alla tentazione di tradurlo subitamente in una illustrazione che vi mostro e che vi piacerà senza alcun dubbio.
lunedì 10 febbraio 2014
giovedì 6 febbraio 2014
Corrotti e corruzione
Sono accuse pesanti, ma i ritardati pagamenti alle imprese da parte delle Pubbliche amministrazioni sono una delle principali cause dei fallimenti e dei licenziamenti. Se poi ci aggiungiamo l'aumento indiscriminato e l'esosità delle tasse, la burocrazia elefantiaca che soffoca, opprime e rallenta, le lobbies dei poteri forti nostrani ma anche europei e un governo debole e impreparato che predica fatti ma razzola solo parole, sarà difficile uscire dalla crisi.
Ciliegina sulla torta la corruzione, che in Italia, ma non solo, ha raggiunto livelli impressionanti e che si oppone a qualsiasi modello di sviluppo e di libera concorrenza. Che sia l'unica speranza che ci è rimasta?
martedì 4 febbraio 2014
Tasse smartphone
Alcuni parlamentari del Partito Democratico (di quel partito che, per intenderci, dice di essere "contro le tasse"), con la benedizione della Siae, approvando un emendamento che entra nel Patto di Stabilità consente l'aggiornamento di quello che viene chiamato "equo compenso". Questo nuovo balzello, preceduto ormai come di consueto dall'aggettivo "equo" e che si aggiungerà a tutti i supporti multimediali, digitali o analogici (dagli smartphone alle "pennine" Usb, dai laptop agli hard disk, ma anche iPod e assimilati e via tassando), servirebbe a compensare i diritti d'autore per le copie private archiviate su qualsiasi supporto. Il fatto poi che si ascolti soltanto la musica in streaming su Google, Youtube, Spotify o Deezer pur non scaricandola, al legislatore poco importa. Anche se l'ascolti con l'iPod o col tablet o col telefonino devi pagare.
E il costo dell'operazione, alla fine, ricadrà sui consumatori con un aumento sul prezzo d'acquisto di questi prodotti. Peraltro già aggravato dal recente aumento dell'Iva.
fonte: http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/14_febbraio_04/tassa-telefonini-siae-equo-compenso-smartphone-tablet-decoder-a40069dc-8d98-11e3-9737-22dadb171b02.shtml
e qui c'è la tabella degli importi: http://www.corriere.it/Sistema%20Corriere/Il%20Corriere%20della%20Sera/CorriereWeb/2014/02/04/Tecnologia/Articoli/pop_tassa%20telefonini.shtml
http://www.hdblog.it/2013/12/13/legge-di-stabilita-aumenta-lequo-compenso-su-smartphone-e-hard-disk-la-siae-ringrazia/
Come dire ti metto una tassa sulle scarpe che compri per pagare il calzolaio quando te le risuola o gli cambia i tacchi. E se non le risuolo o non gli cambio i tacchi?
Vedrai che tra un po' tasseranno gli orologi subacquei, perché se ne possiedi uno quando ti fai il bagno o la doccia non te lo devi togliere come sono costretti a fare quelli che non ce l'hanno. E sei un privilegiato. Poi, se non vai al mare o non ti lavi chissenefrega.
Strano che ancora non ci abbia pensato nessuno.
lunedì 3 febbraio 2014
Suicidi Italia
In certi casi, pensate un po', diventano anche oggetto di statistiche. Parlo del numero dei suicidi causati dalla "crisi" che ha colpito il nostro Paese, da qualche benpensante definiti addirittura "ridicoli" in confronto a quelli contati in Grecia. Come dire: "mal comune, mezzo gaudio".
fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Suicidi-da-crisi-aumento-del-12-in-Italia-tra-le-persone-in-eta-lavorativa_32562387945.html
Ma la crisi non è solo quella europea. La crisi, quella che ci riguarda più da vicino, è stata resa ancor più grave dall'inerzia della politica e soprattutto dalle tasse, che hanno ormai raggiunto livelli insostenibili per tutti. Nonostante i mantra lettiani, con i quali il nostro premier più volte ha tentato di ipnotizzarci credendo che ci saremmo cascati.
fonti: http://www.ilgiornale.it/news/interni/letta-promuove-governo-calo-tasse-segnale-forte-ha-contro-979102.html
http://www.ilgiornale.it/news/economia/regalo-letta-agli-italiani-tre-anni-tasse-triplicate-988551.html
Fallimenti, licenziamenti, mancanza di lavoro e debiti, pensioni e stipendi da fame, stanno privando non solo del presente ma anche del futuro migliaia di persone.
Per non dimenticare
domenica 2 febbraio 2014
sabato 1 febbraio 2014
Dimissioni Mastrapasqua
C'è chi ha avuto "A man called horse" - i Sioux di Mano Gialla, con Shunka Wakan, ovvero "Un uomo chiamato Cavallo" -, e chi invece "A man called arm-chair" - i pensionati Inps-Inpdap, e non solo, con il monocratico e poliedrico Antonio Mastrapasqua, ovvero "Un uomo chiamato Poltrona".
A noi, per colpa dei buchi normativi che nel tempo gli hanno legittimamente consentito di ricoprire una marea d'incarichi più o meno pubblici, è toccato il secondo. Che però, essendosi appena dimesso, a... Pasqua non c'è arrivato e si è fermato a Carnevale.
Tra l'altro, anagrammandone il nome, curiosamente esce anche "Mannaia Squartaposto". Inquietante, ma abbastanza simpatichetta permutazione.