mercoledì 30 dicembre 2015

Botti di Capodanno




... e, dati i tempi, chissà che alla fine non siano più sicuri dei... BOT!!
☺☺



E a Cagliari? Mah... sembra che per i botti l'amministrazione si affidi a quanto stabilisce il Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza. E cioè che se i botti sono privi del marchio CE non si possono far scoppiare. Attenti! Lo dice la legge! Guai!

E invece, per lo smog che giorni fa aveva raggiunto livelli di guardia anche in città?
Pazienza... intanto si scoppia e ci si diverte da matti, poi per respirare aria pulita c'è sempre tempo. Evviva!! 

martedì 29 dicembre 2015

Buon Anno



Coraggio, vedrete che prima o poi ce la faranno a mettere, non solo la targa, ma anche la tassa sulle biciclette! E indovinate un po' da chi poteva venire la prosposta? Avete indovinato?... No? Bene, allora ve lo dico io. Pare - e sottolineo "pare" - che qualcuno del Pd, nella proposta di riforma del Codice della Strada in fase di approvazione, si appresterebbe a introdurre un emendamento che riguarda l'applicazione di una "tariffa e di una placca identificativa (chissà perché, poi, quando mettono una nuova tassa gli cambiano sempre il nome. Chiamatela tassa e targa, e fatela finita!) per i proprietari di veicoli a pedali adibiti al trasporto di merci e persone per attività commerciali". E quindi, suppongo, anche per quei veicoli a noleggio, chiamati "ciclocarrozzelle", sui quali vediamo spesso pedalare nei giardini pubblici o nelle località turistiche allegre e spensierate famigliole. Anche se per adesso la proposta dovrebbe riguardare solo i veicoli usati a scopo commerciale, se l'emendamento in questione dovesse passare sarebbe una ulteriore mazzata per il settore delle "due ruote": da chi le produce a chi le vende, le affitta e le ripara, fino a chi se le dovrebbe comprare. In un momento in cui, a parte la crisi del commercio e delle attività che giornalmente chiudono, l'uso della bicicletta potrebbe contribuire a risolvere, seppure parzialmente, il grave problema dello smog nelle nostre città.
La notizia della tassa sulle bici, però, almeno leggendo sul web, parrebbe destituita di fondamento al punto da essere non solo smentita ma addirittura considerata una "bufala". Tuttavia, con buona pace delle... mozzarelle, noi aspettiamo. Il punto è che ormai siamo sfiduciati, perché non è la prima volta che pur di raggranellare soldi qua e là e inventarsi nuove tasse i nostri "cervelloni" non dormirebbero la notte. Senza contare che, in virtù del "federalismo fiscale", certe incombenze "balzellifere" potrebbero anche solleticare le fantasie fiscali di Regioni, Città Metropolitane e Comuni. E visti gli attuali "chiari di luna" delle casse locali questa ipotesi non mi lascia per niente tranquillo... 
fonti:
http://www.corriere.it/politica/15_novembre_30/targa-bollo-anche-le-bici-bufera-proposta-senatore-pd-ebaf687e-976d-11e5-921c-1e256576138f.shtml

http://www.6sicuro.it/codice-della-strada/targa-bollo-sulla-bici
 

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/moto/2014/12/12/news/proposta_di_targare_le_bici_a_milano_scoppia_la_polemica-102727569/

http://www.giornalettismo.com/archives/1961757/tassa-sulle-biciclette/ 


Comunque, come dice il mio amico della vignetta, al quale mi unisco nell'augurio:

Felice Ano... Nuovo a tutti! 

venerdì 25 dicembre 2015

LA MURAGLIA NURAGICA di MONTE BARANTA



Oggi m'è venuto in mente di disegnare un nuraghe. Ogni tanto mi capita. Così, facendo una ricerca sui monumenti megalitici, numerosissimi in Sardegna, ho trovato questo. Dovrebbe essere un particolare della muraglia megalitica di Monte Baranta, un'area archeologica prenuragica che risale al 2500-2200 a.C., situata nella sub-regione della Nurra, a sudest dell'omonimo altopiano trachitico e a pochi chilometri da Olmedo (SS)
Qui, eventualmente, trovate tutte le informazioni che vi servono: fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Complesso_prenuragico_di_Monte_Baranta
Poi, quando uno curioso come me inizia a cercare sul web sa quando comincia ma non quando finisce. E così, a forza di cercare, ho trovato su Youtube un video di questo complesso megalitico, con tanto di colonna sonora a fargli da sottofondo. La voce, inconfondibile e struggente, era quella di Andrea Parodi: la storica voce dei Tazenda, morto nel 2006 a soli 51 anni a causa di un tumore. fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Parodi
Ciao Andrea, ho avuto la fortuna di conoscerti e di stringerti la mano. Grazie per tutte le belle canzoni che ci hai regalato. Ci manchi.


                         

fonte: https://www.youtube.com/watch?v=q01Pfuy20AE

giovedì 24 dicembre 2015

Addizionali regionali e aumenti



A proposito di burocrati e di politicanti, ho trovato questo bell'articolo su "luci e ombre", "sospetti e connivenze" che riassume i "misteri" della nostra Repubblica:
http://www.lastampa.it/2015/12/21/italia/politica/gli-ex-di-dalla-chiesa-gi-nel-avremmo-potuto-radere-al-suolo-le-br-BTzoLfpMKfMtUoBeiOjiXN/pagina.html

 
Siccome con la fottutissima introduzione del federalismo fiscale (Legge 5 maggio 2009, n. 42  vedi:  http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2009;42  si è stabilito che siano gli enti locali come Regioni, Comuni e Province - o, in loro sostituzione, le "Città metropolitane" - a provvedere in proprio a reperire i soldi per tirare avanti e "razionalizzare" così il sistema finanziario pubblico, avviene che l'ente che non ce la fa aumenta le tasse locali. In pratica, se lo Stato non ti dà più - o ti riduce drasticamente - i soldi che ti servirebbero per assicurare i servizi ai cittadini, sei tu, ente locale, che li devi trovare nelle tasche dei contribuenti, magari inventandoti anche nuove tasse. Tenendo presente che, comunque, una certa percentuale di quanto sottrai ai tuoi amministrati in molti casi la devi sempre versare all'"idrovora Stato" (vedi Imu o Tasi). Dice che così è meglio perché spostando i centri di spesa da quelli statali a quelli locali ci si "avvicina" di più ai cittadini. Senza però specificare a quale parte ci si avvicina: se quella anteriore o quella... posteriore. E per vedere quanto alla fine questo federalismo sia stato utile, comprese le tasse che abbiamo pagato e quelle che ancora pagheremo, con buona pace di Renzi, basta dare uno sguardo alle nostre città, alle buche nelle strade (fonte: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-73398e48-cd53-43d7-a600-dcd59eb97eb3-tg1.html#p=5), ai marciapiedi sconnessi, al sudiciume che c'è in giro - fonti:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a8d6d07b-c016-4720-ba08-4f5bd0ebb029-tg1.html  

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f9ef1c3f-9ec8-49b5-8f22-9af15d32bab3-tg1.html, ai lampioni dell'illuminazione pubblica spenti - vedi servizio su Palermo di Stefania Petyx, Striscia la Notizia del 22 dicembre - fonte: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/palermo-citta-romantica_24295.shtml, ai giardini poco curati e scusate se ho dimenticato qualcosa come gli ospedali degradati (vedi "Forlanini", servizio di Jimmy Ghione, Striscia la Notizia dell'11 dicembre - fonte: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/ospedale-forlanini-di-roma_24191.shtml), o le scuole disastrate fonte:  http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e62b959b-5a0d-4d10-9818-0972009ba83a-tg1.html

Una mano per valutare l'utilità del federalismo, prendendo ad esempio la Sardegna, ce la dà l'ultima Legge di Stabilità 2016. Infatti, "avvicinandosi" sempre di più ai cittadini dalla parte che conosciamo e che ancora ci duole... ☺ ☺, il disavanzo (ovvero quando le uscite superano le entrate) lo colmeranno ancora una volta i contribuenti con l'aumento dell'addizionale regionale Irpef. E te pareva! 
fonti:
http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/12/11/news/buco-nella-sanita-stangata-della-regione-aumenta-l-irpef-1.12600087
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/news/108177/aumento-addizionale-irpef-in-sardegna.html
https://www.forexinfo.it/Addizionali-regionali-IRPEF-2015-quanto-aumentano-Le-aliquote-regione-per
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/approfondimenti/105831/irpef-aliquote-confronto-italia-maglia-nera.html
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/approfondimenti/105453/100-tasse-degli-italiani.html

LEGGE STABIITA' 2016 SINTESI
fonte:
http://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/108952/legge-stabilita-2016-sintesi-delle-misure.html


E infine, un paio di notiziuole utili sul canone Rai, prossimo... ospite nella bolletta della luce:
http://it.blastingnews.com/tasse/2015/12/canone-rai-2016-quanto-si-paghera-in-bolletta-abolito-anche-il-suggellamento-00699787.htmlhttp://it.blastingnews.com/tasse/2015/12/canone-rai-in-bolletta-ecco-le-ultime-novita-in-arrivo-anche-la-maxi-multa-00705215.html

mercoledì 23 dicembre 2015

Cagliari fenicotteri


Non ricordo se queste foto le ho già messe, oppure no. Dovete avere pazienza... sto invecchiando... la pensione è poca... le tasse troppe... e la memoria, quando hai un sacco di cose a cui pensare, ti gioca brutti scherzi. Perciò, pigliatevi quello che passa il convento - di cui sono l'Abate - e non brontolate. Eppoi, le foto mi sembrano discrete, e come sono piaciute a me spero che piacciano anche a voi. Sul contenuto, infine, mi pare che ci sia poco da aggiungere oltre a quello che vedete coi vostri occhi: la città sullo sfondo è Cagliari, sempre magica e bella, e quelle macchiette bianche che galleggiano sulle acque della laguna - o svolazzano nel cielo azzurro - non sono zanzare ma fenicotteri. 
Tutto qua. E scusate se è poco!

P. S.
Mi sono dimenticato una cosa importante per i fotografi: i dati! Ebbene, il diaframma è 8,0; la sensibilità della pellicola è 100 Asa; il tempo di esposizione è di 1/400", e la focale è 70 mm, più o meno per tutte. Mentre la fotocamera è una vecchia Olympus digitale C-2100UZ da soli 2 megapixel!






Fonte nuragica



Al termine del mio breve soggiorno gallurese, mentre stavo rientrando a casa, per via ho incontrato una bellissima fonte nuragica. Non potendomi avvicinare troppo perché la strada non me lo consentiva, ho accostato la macchina lungo la banchina e mi sono accontentato di guardarla molto attentamente da lontano. Improvvisamente mi sono ricordato di alcuni esperimenti di telepatia a distanza, da me utilizzati durante i compiti in classe di latino - con la complicità di un compagno di liceo più bravo di me che aveva la classe al piano di sopra -, durante i quali spesso facevamo anche ricorso a certi rudimenti di psicocinesi imparati durante un breve soggiorno presso alcuni monaci tibetani. Così, non appena ho trovato una piazzola di sosta ho fermato la macchina e sono sceso. Ho preso la coperta che tengo nel bagagliaio per le emergenze termiche, l'ho stesa per terra e, dopo aver ficcato la testa sotto al cofano perché avevo il sole negli occhi, ho subito assunto la posizione yoga del Sarvangasan, utile per accelerare le suggestioni e far emergere le attività inconscie. Essendo d'indole molto disordinata sin dalla nascita, mi sono ricordato che prima di partire avevo lasciato sul tavolo di lavoro carta e penna; e così, mantenendo quella posizione, aiutato dai silenzi isolani, mi sono concentrato sugli stimoli ambientali percepiti formulando la prima suggestione. Fissando ora l'immagine della fonte impressa nella mia mente, ora il tavolo di casa con carta e penna, sono presto caduto in una sorta d'induzione ipnotica durante la quale ho pensato intensamente di tracciare sul foglio a casa quello che immaginavo di vedere a chilometri di distanza: la mia fontana. Sono stato risvegliato bruscamente dalla trance dalle grida di un poliziotto, che pensando che stessi cambiando l'olio alla macchina aveva già cominciato a scrivere il verbale. Meno male che avevo fatto il tagliando il venerdì precedente, e siccome lo avevo prudentemente conservato tra i documenti ho potuto dimostrare che l'olio me lo avevano già cambiato in officina al prezzo di € 37,19 più Iva al 22%. Tra l'altro, come ho sottolineato al poliziotto mentre riponevo la coperta nel bagagliaio, il brusco risveglio al quale mi aveva sottoposto poteva anche risultarmi molto pericoloso, perché tornando alla realtà, al posto della suggestione "cartacea" del foglio da disegno, per un attimo mi è apparso il direttore dell'Inps che mi diceva che mi avrebbe ridotto la pensione! Ripreso il pieno controllo delle mie facoltà psicocognitive e il viaggio verso casa, dove sono giunto a sera inoltrata, sono subito corso nello studio per vedere il risultato dell'esperimento. Ebbene, non ci crederete ma sul foglio ero riuscito veramente a disegnare la mia fontana. Oddìo... non è che il disegno sia venuto benissimo, lo ammetto, ma d'altra parte dovete pensare che quando l'ho disegnata era quasi il tramonto e che la distanza alla quale la fontana si trovava era considerevole. 
Per questo, l'ho intitolato "Fontana lontana".

martedì 22 dicembre 2015

Santa Reparata Sardegna



E poi, domenica mattina, prima di rientrare a casa, che dite: da Olbia non ci facciamo una capatina a Santa Reparata, la stupenda baia di Santa Teresa di Gallura?
Certo che ce la facciamo. E' così vicino. Così, una volta giunti a destinazione, sul taccuino degli schizzi annoto brevi tratti a matita di quello che vedo, riservandomi in seguito di aggiungere, o togliere, particolari e colori a mio piacimento. Con la speranza che il risultato finale, e quindi il "piacimento", lo sia soprattutto per voi. Io, comunque, resto sempre del mio parere. Che è questo: poteva venirmi meglio... 

lunedì 21 dicembre 2015

Olbia e Natale


Che c'è di più bello nella vita se non fare quello che vuoi? Poi, a noi ci basta davvero poco, soprattutto con gli ultimi aumenti perequativi che il governo Renzi ha elargito a noi pensionati (€ 4,30 al mese per tutto l'anno). E così, crepi l'avarizia, sottraendoli alle spese per il pranzo, o per la cena di Natale, o per tutt'e due, i soldi dell'indicizzazione pensionistica li ho spesi tutti per la benzina e ci siamo fatti un bel fine settimana a Olbia! Prima che Boeri ci ripensi e ce li richieda indietro con gl'interessi, non si sa mai...
E cosa si può fare, a Olbia, in un fine settimana che precede le festività natalizie? Prima di tutto si va a trovare il nipotino e la sua famiglia (che poi sarebbe anche la mia), e poi si fa un giro per la città per vedere se nel frattempo ci sono stati cambiamenti. A dire il vero, rispetto a quando la lasciai alcuni anni fa, a parte la disastrosa alluvione i cui danni sono tuttora visibili, per il poco che ho potuto osservare mi è sembrato tutto a posto: il Museo archeologico ha ancora le giostre davanti, e la piazza romana di fronte al Municipio, riportata alla luce nel lontano 2006, mi pare che non abbia ancora un cartello che informi i turisti cosa sia quel "buco" lastricato di sassi, "impreziosito" al centro da una sgarrupata barchetta piena di... fiori(?). Perché non basta che la notizia la riportino i giornali locali se non la si accompagna con delle utili indicazioni scritte per chi viene da fuori.
fonti:
http://www.comune.olbia.ss.it/06/09%20SETTEMBRE%2006/piazza_romana/piazza_romana.html 
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=25337 
http://www.olbianova.it/cronaca/barche-in-fiore-un-altro-flop-in-corso-umberto/ 
Si vede che piace così, e così sia. Comunque, ho fatto qualche foto "notturna" dell'atmosfera natalizia che vi si respirava sabato sera, e per il resto ognuno trarrà le proprie conclusioni.


 Questa sotto è la bella Parrocchiale di San Paolo, della quale altre volte vi ho parlato, le cui informazioni troverete qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Paolo_%28Olbia%29



  
Questa vecchia, ancor bella e caratteristica casa - che riporta sul muro una sbiadita e indecifrabile frase del Duce - purtroppo non so cosa sia. Se però c'è qualcuno tra voi che possa illuminarmi, gliene sarò grato.




Termino con questo particolare - un albero giallo - che sbuca come per incanto dal pavimento della centrale Piazza Regina Margherita, a quell'ora piena zeppa di persone. Così mi sono limitato all'albero...

venerdì 18 dicembre 2015

Cagliari e Cattedrale


Giornate calde e piene di sole, cielo terso - o quarto, a seconda da dove lo osservi -, poca gente in giro data l'ora (le due del pomeriggio) e la città tutta per me! Così mi è apparsa Cagliari l'altra mattina, quando ho deciso di fare un giro nella parte del Castello - quella più vecchia, sulla collina - a cavalcioni del mio amato scooter nipponico a trazione integrale e ricco di fibra per ridurre il colesterolo.







Cantone arbitrato banche



Insomma, Raffaele Cantone, il magistrato della "Provvidenza", simbolo indiscusso di onestà e capacità e presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, tra le tante cose pare che ora dovrà occuparsi anche dell'arbitrato sulle controversie bancarie.
Pensa che l'altro giorno ho scoperto il mio nipotino mentre scriveva una lettera minatoria a Babbo Natale: "Caro Babbo Natale - scriveva - se non mi porti i regali che ti ho chiesto, guarda che lo dico a Cantone!"
fonti:
http://www.corriere.it/politica/15_dicembre_17/corrierelive-luigi-maio-studio-706d10a8-a4c9-11e5-ba98-2a1f1a68e58f.shtml
http://www.lastampa.it/2015/12/17/economia/cantone-gestir-gli-arbitrati-per-i-risparmiatori-traditi-dalle-banche-gu1dkyM637ZBdzYkmiHDpI/pagina.html

mercoledì 16 dicembre 2015

Scheletri nell'armadio



E' vero: "la verità verrà fuori". Prima o poi. E poi, ci sarà presto una temibilissima commissione d'inchiesta. 
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Commissione_parlamentare_d'inchiesta

Perché quando da noi si fanno le commissioni d'inchiesta non si scherza mica! Magari, per fugare i dubbi e le ipotesi, le si potrebbe affiancare qualche seduta spiritica, con piattino o senza, come per il "caso Moro" - fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Moro; o come il "Vajont", che dal 9 ottobre 1963, giorno della tragedia, la vicenda giudiziaria si è conclusa nel 2000 - fonte: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/28/vittime-vajont-firmato-accordo-per-risarcimento.html ); oppure il "Piano Solo", che tra omissis e depistaggi qua e là alla fine fu bollato come "deprecabile deviazione" - fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Solo ; o quella per l'"Affare Telekom Serbia", archiviata - fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Affare_Telekom_Serbia ; o per la "Strage di Ustica", del 27 giugno 1980, che dopo 35 anni ancora attende la verità - fontihttp://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/ustica/500/default.aspx  
http://www.stragediustica.info/ 
Insomma, ci vuole fiducia. E pazienza. Ma la verità, prima o poi, vedrete che verrà fuori...


Leopolda 2015



Si sa, questi cacciatori esagerano sempre: "Pensa che l'altro giorno ero a caccia, quando all'improvviso mi è comparso di fronte un cinghiale grosso come un bue e contemporaneamente, ma dalla parte opposta, quattro fagiani enormi che pareva dicessero pigliami! pigliami! E così ho mirato direttamente al dente del cinghiale e la pallottola, dopo aver colpito il cinghiale su una vecchia otturazione facendolo svenire dal dolore, ha rimbalzato sul vicino palo della luce e si è divisa in tanti pallini più piccoli che di rinterzo hanno colpito tutti e quattro i fagiani! Poi sono dovuto correre a casa perché dovevo fare le Grandi Riforme e mi scadeva anche il Decreto Salvabanche".
 

lunedì 14 dicembre 2015

La caccia


Un amico l'altro giorno mi ha prestato una decina di giornali illustrati sulla caccia. Così ogni tanto ne sfoglio uno e quando trovo un'immagine che mi piace provo a disegnarla. Siete contenti? Io sì. Anche qui, come nelle precedenti, ho usato una matita grassa, ma a differenza delle altre questa volta ci ho messo più tempo perché il cane non mi è scappato. Infine, per tranquillizzare gli animalisti, nessuno si è fatto male. I due cacciatori, infatti, peraltro pessimi tiratori, hanno "padellato" vergognosamente le tre pernici. Che siccome erano incrociate con tre cornacchie, sono volate via facendo loro tre... pernacchie in cornice!



Decreto Salva Risparmiatori



Tranquillo, ometto: ora c'è anche il Decreto "Salva risparmiatori". 
Che vuoi di più?

venerdì 11 dicembre 2015

Decreto Salva Banche



Ormai, anche se stiamo diventando degli esperti, tristi e incazzati ma sempre esperti, vale la pena ricordare che il "bail-out" è quando lo Stato interviene con denaro pubblico al salvataggio delle banche prossime al fallimento; mentre il "bail-in" (in vigore dal 1° gennaio prossimo e anticipato dal governo col decreto "salva banche" del 22 novembre scorso), invece, è quando le banche si salvano con mezzi propri, a cominciare dal capitale. Una volta esaurito quello accumulato in riserve di vario genere, si passa a quello che hanno versato gli azionisti, piccoli o grandi che siano. Una volta succhiato il succhiabile si passa a succhiare i possessori di obbligazioni subordinate, poi chi ha obbligazioni non garantite e infine le eccedenze (oltre 100 mile euro) dei conti correnti. Al di sotto di tale somma, per garantire il recupero delle giacenze, dovrebbe subentrare il "Fondo interbancario di tutela dei depositi". Ma il condizionale, trattandosi del nostro Paese e dell'Europa, è d'obbligo. Perché ci vuole poco a cambiare il cavallo in corsa, e gli esempi non mancano.
fonti:
http://www.nextquotidiano.it/salvataggi-banche/
http://www.nextquotidiano.it/quattro-banche-da-salvare/
http://www.lavocedinewyork.com/Le-banche-pagheranno-i-propri-debiti-prelevando-i-soldi-dai-conti-correnti-degli-italiani/d/12088/
http://quifinanza.it/soldi/banche-approvato-bail-in-anticamera-prelievo-forzoso/3939/
http://www.giornalettismo.com/archives/1970565/obbligazioni-subordinate-perche-rischiose/
http://www.soldionline.it/guide/basi-investimento/obbligazioni-subordinate-cosa-sono-perche-sono-rischiose
https://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_interbancario_di_tutela_dei_depositi

Staremo a vedere cosa farà il governo per mettere una pezza sulla voragine contabile che si è aperta. Perché non è facile, se non si è del mestiere, decifrare interamente le pagine dei contratti e tutto quello che c'è scritto, soprattutto se non si è sufficientemente informati sui profili di rischio da chi ti propone l'investimento. E siccome non stiamo parlando di giocatori d'azzardo ma di piccoli risparmiatori, pensionati e artigiani, uno si fida della propria banca e del funzionario che ha di fronte, che conosce da anni, e spera, prima di firmare, che ciò che gli viene proposto gli consenta di mettere al sicuro i risparmi di una vita.
fonti:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-12-11/banche-salvate-visco-impegno-e-massimo-fatto-meglio-l-ok-bruxelles-172403.shtml?uuid=AC3z2crB
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-12-11/banche-fondo-solidarieta-e-arbitro-070429.shtml?uuid=ACJPXGrB 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/10/salva-banche-via-nazionale-scarica-barile-su-bruxelles-ma-ha-chiuso-gli-occhi-per-decenni-e-non-ha-usato-suoi-poteri/2291998/

Ora, le circa 130 mila "vittime" del decreto salva banche dovranno attendere l'esito dei ricorsi - sempre che vengano accettati - ma soprattutto cosa deciderà di fare il governo: un "fondo di solidarietà", oppure un arbitrato (affidato a soggetti terzi rispetto alla controversia) che valuti, caso per caso, chi ha diritto ai rimborsi.
Meno male che tempo fa, a proposito di debito pubblico, mi pare che Renzi avesse detto che l'Italia non è a rischio perché può fare affidamento sui... risparmiatori. E poi i "gufi" siamo noi?


mercoledì 9 dicembre 2015

Italia e ripresa



L'Italia, dice Renzi, si riprende. Anche le banche, alcune, si riprendono. Sì, i soldi di chi aveva investito in obbligazioni! D'altra parte, se hai investito in obbligazioni, sono obbligate. Sennò che obbligo è? E così i risparmi di alcuni italiani, tra banche e banchetti, sono andati in fumo. Quando si dice che il fumo fa male, ci sarà un motivo? 
Chi non ci rimette, invece, sono i nostri parlamentari europei. I quali, stando ad alcune notizie prese un po' qua e un po' là, tra stipendio base, diarie, bonus, indennità, e qualche altro generoso emolumento si beccano un sacco si soldi.
Non vi sembra giusto? Peggio per voi: invece dell'operaio o dell'esodato, o dell'insegnante precario, potevate darvi alla politica. Se europea, ancora meglio!
fonte:
http://www.fiscal-focus.it/cms_utilities/html2pdf.php?path=/quotidiano/altre-tematiche/attualita/europarlamentari-con-stipendi-da-urlo,3,56482 
http://www.panorama.it/news/marco-ventura-profeta-di-ventura/stipendio-europarlamentare-elezioni-europee-2014/ 
(l'ultimo link risale a oltre un anno fa)
Comunque, consolatevi: il magnanimo governo vi ha aumentato le tredicesime! Come sarebbe a dire "non ce ne siamo accorti"? Allora siete davvero distrattini. Non avete notato, poffarbaccobaccone, che all'interno della cospicua e pesantina busta dicembrina c'era una discreta sommetta che, tra riffa e raffa, se siete pensionati da euri 1000/mese, si aggira intorno agli euro 3 (diconsi tre)?
fonte:
http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/11/tredicesima-2015-aumenti-miseri-ecco-gli-importi-per-statali-privati-e-pensioni-00667215.html 
In pratica, se si abbassa la soglia delle polveri sottili e avete il filtro antiparticolato, con la tredicesima "euro 3" quest'anno potreste anche fare le spese natalizie in centro!
 

martedì 8 dicembre 2015

Buon Natale



In attesa di scoprirlo, e finché sono ancora in tempo, auguro a tutti voi e alle vostre Famiglie un felicissimo Natale! 
Con affetto,  Francesco

Cacciatori


E ora, un paio di cacciatori. Disegnati di corsa perché mi stava scappando il cane. E non è facile disegnare se ti scappa...




Chateau Miranda Noisy


Questo è il magnifico Castello di Noisy (o di Miranda), situato a Celles, nel Comune di Houyet, nella provincia di Namur (Belgio), e neppure troppo distante da Bruxelles al punto di dimenticarsene del tutto.
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Noisy 

Un'architettura neogotica che sta andando letteralmente in rovina a causa del disinteresse dei politici e degli amministratori locali che, evidentemente, non sono poi così diversi dagli altri.

E se pensiamo che all'Europa stiamo anche dando un sacco di soldi, vedere simili sfaceli fa ancora più rabbia.
https://youtu.be/WXK3Dz6_v-0  



domenica 6 dicembre 2015

Politica estera italiana



                                   ITALIA E POLITICA ESTERA

Quando si hanno le idee chiare tutto fila liscio senza intoppi. Non ricordo chi l'abbia detto, ma se qualcuno è stato gliel'appoggio. Prendiamo per esempio una cosa di cui si parla di frequente, che è l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea: chi ce la vuole, e chi invece no. Ma c'è, logicamente, anche chi vorrebbe che entrasse standone fuori, e chi preferirebbe che stesse fuori entrandoci. Il ragionamento, se fatto da noi, non fa una grinza; ma se dovesse farla la colpa è della grinza e non del ragionamento. 

In effetti per quanto riguarda il nostro Paese che, è bene ribadirlo, sulle cose turche - ma anche su altro - ha sempre avuto le idee precise, siccome la Turchia fa parte della Nato sarebbe giusto che entrasse in Europa. Come sarebbe giusto anche per l'America e il Canada: sono nella Nato e non sono ancora in Europa? Vergognoso! Del resto, pur non facendo parte della Nato, anch'io sono favorevole all'ingresso della Svizzera in Europa. Anche se mi piacerebbe che fosse l'Italia a entrare a far parte della Svizzera e ai saladini preferisco di gran lunga i salatini, ché almeno li puoi inzuppare nel tè.



D'altronde, eminenti statisti come quelli che abbiamo da sempre si sono prodigati affinché a prevalere fossero il dialogo e la diplomazia ("volemose bene"), piuttosto che inasprire i toni come spesso accade quando si parla di papi, religioni, veli, poligamia e altra robetta del genere. Quindi, come sostiene in questi giorni l'ubiquo Renzi - ma non è il solo -, di questi tempi, col terrorismo che bussa alle porte, alla fine ci converrebbe "turcheggiarci" e farceli amici. Che ci costa? Tanto più che i turchi, da soli, sono più o meno un quinto di quelli di tutta l'Unione Europea. Non so se mi spiego...
Certo che le riforme laiche di Ataturk ormai chi se le ricorda più? E se qualche divergenza d'opinione adesso potrebbe saltar fuori per quanto riguarda i diritti umani e l'autodeterminazione delle minoranze etniche tipo i Curdi, o il genocidio armeno, e l'invasione pacifica di Cipro del '74 - che secondo la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo è velata di... pesanti ombre, consentitemi l'ossimoro, per ciò che riguarda le persone scomparse e/o trucidate, e le violenze perpetrate anche nei confronti di chiese e monasteri trasformati, sempre a Cipro, in moschee, che volete che sia? 

Eppoi per la democrazia, la libertà di stampa, d'espressione e d'opinione... insomma, per tutti quei princìpi ai quali storicamente e costituzionalmente ci ispiriamo e facciamo orgogliosamente nostri, ci si può sedere attorno a un tavolo per discuterne o al massimo si mettono dei banchetti in piazza.
E allora cari amici turchi, concludendo, niente paura: siccome noi siamo democratici, venite pure. Vedrete che un accordo, tra un girotondo e l'altro, si trova sempre.
 
fonti:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/08/politica-estera-litalia-di-renzi-sempre-meno-ascoltata-sempre-piu-irrilevante/1854351/
https://it.wikipedia.org/wiki/Invasione_turca_di_Cipro 

https://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio_armeno 
http://www.liberoquotidiano.it/news/505/11856778/Napolitano-con-Putin-contro-Erdogan-.html 
http://www.ilgiornale.it/news/politica/renzi-non-bombarda-califfato-apre-porte-dellue-turchia-1199555.html 
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11777079/Genocidio-armeni--Gentiloni-e-Pd.html 
http://italians.corriere.it/2015/12/05/la-turchia-e-la-porta-delleuropa-non-dobbiamo-respingerla/ 
http://www.lisistrata.com/news/2014/10/poligamia-in-turchia-uomo-con-32-figli-da-4-mogli-ma-vivono-in-poverta/ 
http://www.ilpost.it/2013/12/21/scandalo-turchia-corruzione-hizmet/
http://www.corriere.it/opinioni/15_aprile_15/perche-turchia-non-puo-entrare-nell-ue-49a33350-e33e-11e4-8e3e-4cd376ffaba3.shtml

giovedì 3 dicembre 2015

Lo strappo


Cari Amiche e care Amici e Amicini, esclusi i gatti, oggi ho fatto un guaio!
Mentre stavo accingendomi all'esecuzione di una puntasecca direttamente sul blog - cosa peraltro di difficilissima realizzazione, che rasenta quasi l'impossibile ma che a me a volte riesce se mi va bene -, l'ho strappato! 
Evidentemente anziché usare la puntasecca del dodici, che di solito è quella adatta per i blog, distrattamente ho preso quella del quattordici, più dura e più secca, che invece si usa per i social. Così, mentre stavo per tracciare i contorni di un amico che fa lo sceriffo in un paese vicino a Cagliari la pagina di Google s'è strappata. Ora spero che non mi chiedano i danni, perché dopo aver pagato le tasse e il condominio non ho più un euro. Per giunta sono pensionato, non ho più neppure 18 anni o un figlio in arrivo, altrimenti avrei potuto sperare su qualche bonus del munifico Renzi... come chi è Renzi? Renzi è quel Presidente del Consiglio che distribuisce soldi a profusione e che taglia le tasse a tutti. Ma non eravamo in crisi?



Giornata Internazionale della Disabilità


Quello di raccontarci un sacco di belle favole, infarcendole con frasi a effetto che spesso finiscono nelle pieghe di leggi, decreti, convenzioni, trattati e princìpi fondamentali che regolano la convivenza nel nostro Paese è purtroppo da noi un vizio assai diffuso. Salvo poi, nella pratica, svuotarle dei loro alti significati morali per il perseguimento di finalità comuni. Insomma, si scrive molto si legge poco e si agisce ancora meno. E siccome Renzi, oltre a elargire "mance" a destra e a sinistra aspettando le elezioni, in questi giorni insiste nel dire che "ci vuole cultura", la "Giornata internazionale dei Diritti delle persone con disabilità", che si celebra oggi, mi pare che cada a fagiolo per "fare cultura" e ricordare a chi ci amministra che oltre alle poltrone occupate molte delle nostre città collezionano una rete infinita di percorsi a ostacoli che sono un vero e proprio baluardo per chi, a prescindere dalle varie forme di disabilità, le abita e le vive quotidianamente. 
Come al solito vi faccio vedere alcune foto, scattate qua e là, che dimostrano quanto chi ci amministra alla fine se ne fotte di quello che scrive. Ma di cui ama, appena può farlo, riempirsi la bocca.








 
Perché negare la piena inclusione nella società rappresenta non solo un grave atto d'inciviltà ma anche  un discrimine per quanto riguarda i diritti umani che dovrebbero essere garantiti a tutti. Ne ricordo alcuni, cari amministratori e governanti, tanto per rinfrescarvi la memoria: cito per primo il diritto alla vita e alla sicurezza della propria persona; poi quello all'educazione, alla libertà di pensiero, di opinione, di espressione, di coscienza e di religione; il diritto al lavoro; il diritto di chiedere - e ottenere - asilo e aiuto dalle persecuzioni, il diritto di eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti delle Donne e combattere il razzismo e la disciminazione razziale in generale. Perché questi diritti - e altri ancora - vengano assicurati, esistono degli appositi trattati, legalmente vincolanti in quanto sottoscritti e ratificati da un certo numero di Stati, che si chiamano "convenzioni".
Detto questo, tornando alla "Giornata internazionale dei Diritti delle persone con disabilità"  mi sembra evidente che qualsiasi elemento, costruttivo o di altra natura, concorra a limitare il diritto che ciascuno di noi - abile o meno - ha di muoversi nell'ambito del quotidiano, tanto più quando si parla di "luoghi pubblici", se non dovrebbe neppure esistere almeno dovrebbe essere immediatamente rimosso. D'altra parte, oltre alla legge 13/1989 sulle barriere architettoniche e alla legge 1° marzo 2006, n. 67 ("Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione"), lo ribadisce chiarissimamente anche l'art. 3 della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

fonti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/03/giornata-internazionale-delle-persone-con-disabilita-2015-dedicata-allinclusione-problema-ignorato-da-tutti-i-governi/2270728/ 
http://www.disabili.com/mobilita-auto/speciali-mobilita-a-auto/barriere-architettoniche-e-disabilita/18723-barrarch09-edilizia-pubblica 
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06067l.htm


Aggiungo che se in molti casi disabili si può nascere, non dimentichiamo che da un momento all'altro lo si può anche diventare. E proprio quest'ultima eventualità dovremmo tenerla a mente già di prima mattina, tutti quanti, quando apriamo gli occhi e mettiamo i piedi per terra.
E, grazie a Dio, ci accorgiamo che le gambe ancora ci reggono...


mercoledì 2 dicembre 2015

Strada Statale 554 Cagliaritana


L'altra mattina, mentre biciclettando felice me ne andavo per locali contrade, percorrendo Viale Europa (SS 554), tra i vari svincoli e semafori fa bella mostra di sé questo cavalcavia. Realizzato per facilitare l'attraversamento pedonale della trafficatissima arteria, il ferroso ponte mette in comunicazione la città di Quartu Sant'Elena (rione di Quartello) con la Via Biora. Ebbene, insospettito da rugginose presenze sulla struttura, che in certi punti appariva addirittura corrosa e con parti staccate, per meglio rendermi conto vi sono salito e quello che vi mostro è ciò che ho fotografato.


















Mi pare inutile dire che se uno di quei pezzi di ferro dovesse cadere sulla strada mentre passa una macchina o, peggio, un povero motociclista, le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi. L'imprevisto, ahimè e oibò, è sempre in agguato.
fonte:
http://www.corrieredicomo.it/piovono-detriti-dal-cavalcavia-della-a9-colpita-unauto/

E altrettanto inutile mi pare il dover aggiungere che un po' di manutenzione, fatta però nei tempi giusti e non dopo il deperimento quasi totale del manufatto, oltre a salvarlo farebbe risparmiare un sacco di soldi alla comunità...