martedì 28 febbraio 2017
domenica 26 febbraio 2017
venerdì 24 febbraio 2017
Renzi Silicon Valley
Ancora su Renzi dall'America. La notizia, giunta fino a noi attraverso il cyberspazio, è trapelata così come ve la diamo da fonti sindacali della "Federazione Unitaria dei Pianeti". Dopo aver visitato i campus della Baia di San Francisco su una cyberbici con pedalata assistita a distanza e a gravità regolabile (nel senso che se hai un incidente sei tu a decidere con quale colore di codice arrivare al pronto soccorso, n.d.r.) accompagnato dall'Ing. Goldrake e dalla segretaria Velda Trivella, l'ipertecnologico ex tutto, partito per ossigenar le meningi e risciacquar i propri panni in terra californiana, rientrerà presto in Italia animato da nuovi entusiasmi utopico-futuristi.
Non senza aver fatto il pieno di
(dal n.c. in Abruzzo, Felice Vadovia)
giovedì 23 febbraio 2017
Renzi California
E così, mentre nel Piddì si arroventano i coltelli in vista del congresso e delle primarie, il Nostro è volato negli States alla ricerca, così pare, di nuove idee. Soprattutto adesso che la Nasa ha scoperto sette nuovi pianeti uguali alla Terra, su tre dei quali sarebbe possibile una vita simile alla nostra perché c'è l'acqua e anche l'ossigeno, ma mancano Bersani e D’Alema. La scoperta, che ha dell'eccezionale, è stata possibile osservando il cielo notturno della costellazione dell'Acquario durante i chiari di luna del job's act attorno ai quali esso gira con un'orbita a caso. A tale proposito non si esclude che molti giovani disoccupati di questo segno, che hanno l'ascendente in Pesci, anziché andare a cercare lavoro all'estero come stanno facendo da un bel po', con un radicale cambio di sistema solare e variando le orbite del giramento di palle che da anni li affligge, potrebbero risolvere tutti i loro problemi. La pensa così anche Eta Beta, il famoso astronomo mesopotamico diretto discendente di Zoroastro, con il quale Renzi si dovrà incontrare sabato mattina presto nella Contea di Santa Clara e al quale ha già promesso un voucher di 80 euri.
(dalla n.c. in California Immacolata Sottolano)
domenica 19 febbraio 2017
sabato 11 febbraio 2017
FILM 302 Occhiofino, Finocchio
Dal film di Dino Risi, "Il sorpasso", del 1962
Chissà cosa direbbero oggi i nostri benpensanti "amici dietrologi" di questo capolavoro di Dino Risi, - che secondo me ha segnato un'epoca nelle "commedie all'italiana" -, sentendo il gioco di parole di Gassman sul maggiordomo Occhiofino.
Purtroppo, in onore del politicamente corretto, ci perdiamo anche questo...
La patata bollente
Tempi duri, per chi scrive. Ultimamente, non so se l'avete notato anche voi, sta diventando sempre più difficile manifestare apertamente un'opinione senza rischiare di passare per presunti "omofobi", "razzisti", "maschilisti", "sessisti", "antifemministi", "edonisti", "feticisti"... e via discorrendo.
Pare quasi che dietro vi sia una compagine di "tecnici", appositamente specializzati nella ricerca di eventi e di comportamenti, ai quali spetta il compito di analizzare e interpretare ossessivamente i fatti per infine leggerli e proporceli in maniera alterata. Talvolta addirittura stravolgendo le cause che li hanno generati. In pratica, nel caso in oggetto, secondo il neo politically correct imperante saremmo diventati improvvisamente dei violenti e autoritari androcrati praticanti una sorta di razzismo basato esclusivamente sulla supremazia del maschio nei confronti della femmina. Così, se per caso in ufficio vi casca l'occhio sul culo della collega fasciato da un abitino aderente che mette in mostra curve da brivido mentre si china a raccogliere un foglio per terra, ecco che salterà subito fuori qualche sfigata e incazzosa femminista che vi bolla per "sessisti" o "maschilisti" sfegatati. Mentre voi, più semplicemente, stavate solo ammirando un bel culo.
Può darsi che succeda anche a me con la vignetta di oggi. Che analizzata sotto l'aspetto "geosessista" forse mi attirerà le ire del governo svedese. Ora mi aspetto quelle di Cuba e dei ballerini di salsa, comprese quelle del geometra che mi ha costruito la casa, perché secondo lui era sufficientemente ampia per ospitare qualcuno.
fonti:
http://context.reverso.net/traduzione/italiano-inglese/passano+la+patata+bollente
http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/P/patata.shtml
http://www.treccani.it/vocabolario/sensualita/
https://it.wikipedia.org/wiki/Femminilit%C3%A0
mercoledì 8 febbraio 2017
Bullismo e Tasse
Ieri era la "Giornata contro il bullismo". Ogni tanto ne inventano una, e così questa volta è toccato ai "bulli", compresi quelli "cybercitrulli". All'uopo, come si dice, avevo preparato questa vignetta che tuttavia, "metaforizzando", potrebbe attagliarsi anche a certi tizi che da anni ci sottopongono ostinatamente a un sacco di angherie, abboffandoci di tasse e politiche sociali da quinto mondo. Perché nel terzo e nel quarto stanno già molto meglio di noi, e forse - e sottolineo forse - laggiù i pendolari pagano anche un giusto prezzo per il biglietto del treno. Che sia perché non hanno l'euro? Bella domanda.
Vi ricordo che l'Italia, per chi l'avesse scordato, si è data un obiettivo: quello di stare a tutti i costi in Europa e nella moneta unica. Naturalmente se lo è dato, questo obiettivo, e sta continuando a farlo, costruendolo sulle nostre miserie e soffocando i nostri bisogni. Come? Ma con le manovre, perbacco! Comprese le ultime accise su benzina e tabacchi che ci si appresta ad approvare, insieme all'aumento dell'Iva di là da venire e tuttavia sempre in agguato. Ai quali balzelli spesso si cambia pure il nome per confonderci le idee. Perché, ancora per chi l'avesse scordato, dietro l'angolo c'è il "fiscal compact" (ovvero il vincolo del pareggio di bilancio), che i nostri solerti "reggenti" nel 2012 improvvidamente inserirono addirittura nella Costituzione nonostante i pareri contrari di molti Nobel dell'economia, e che puntualmente stiamo rimandando da un anno all'altro. I Nobel, tra i quali Krugman, tanto per fare un nome, ci avevano già avvisato che "riportare il bilancio in pareggio in tempi brevi in una Nazione che arranca è un rischio, perché oltre a ridurre la spesa pubblica si devono aumentare anche le tasse, e ciò danneggerebbe la crescita economica". Figuriamoci se addirittura diventa un impegno costituzionale. Perché, mentre il fiscal compact in Costituzione va sì rigorosamente rispettato, per il resto si tende ad essere più... elastici.
Per fare un esempio, l'art. 1 della Costituzione recita che: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»
E mi fermo qui, ma se volete vi faccio l'elenco completo... dell'elasticità. Inoltre, e questo fa al caso nostro, per trovare soldi nei momenti di emergenza - e noi di questi momenti ne abbiamo conosciuti parecchi - bisogna andare a raschiare il fondo di un barile che ormai non ha più fondo perché è stato raschiato anche quello!
Per non parlare dell'Ape volontaria, cioè quella cosa che se vuoi andare in pensione un po' prima ti devi pagare un mutuo per tutta la vita. E non tutti i contributi pare che valgano.
fonti:
http://it.blastingnews.com/lavoro/2016/12/per-l-ape-non-tutti-i-contributi-valgono-per-raggiungere-le-soglie-e-niente-cumulo-gratis-001354273.html
http://www.pensionioggi.it/esperto-risponde/previdenza/pensioni-per-l-ape-volontario-servono-almeno-20-anni-di-contributi-6745646
Ora è chiaro che se siamo arrivati a questo punto la colpa non è né mia né vostra ma di chi, avendo le idee chiare come la nebbia in Val Padana vista di notte, è andato avanti per tentativi sperimentando un giorno una cosa e un giorno l'altra. E siccome gli esperimenti di solito si fanno con le cavie, provate a indovinare chi è l'oggetto di tale sperimentazione...
Comunque, tornando a bomba, stamani sono andato a riprendere mio nipote alla scuola materna, e siccome ero in anticipo la direttrice mi ha chiesto di attendere qualche minuto nel corridoio. Nell'attesa, sbirciando all'interno di un'aula da una porta socchiusa, ho visto alcuni bambini che parlavano compostamente tra loro "forse di videogiochi o cartoni inanimati", ho pensato. "Stanno discutendo già da un po'", mi ha detto la direttrice che in quel momento si era avvicinata, "e tra loro ce n'è una... quella con gli occhiali... la vede?... che è la nipote di un commercialista. E' lei che di solito tiene banco, e gli altri la stanno a sentire con molto interesse. Ecco la campanella! Ora escono... aspetti, ché vado a controllare che non combinino guai. Si figuri che l'altro giorno il solito Franti di turno ha dato un calcio alla stampella di un suo amichetto poliomielitico e lo ha fatto cadere dalle scale!"
Mio nipote, non appena mi ha visto, mi è corso incontro felice e mi ha abbracciato "Ciao nonno!" ha gridato festoso, "Hai per caso notizie dello spread, perché Samantha con l'acca, la figlia del commercialista che da grande vuol fare la broker, ha detto che sta aumentando. Se continua così non ti daranno più nemmeno gli 80 euri promessi!"
E' in gamba, mio nipote. Ha poco più di quattro anni ma in economia è un drago! Ha iniziato l'anno scorso con il racket delle merendine a fin di bene, facendosi pagare il pizzo in snack dai compagni più abbienti in cambio di protezione, e il ricavato lo dà a quelli più poveri. Bravo bambino! Siccome però non tutti lo vogliono perché si portano la merenda da casa, le merendine che avanzano le accumula in un magazzino e le rivende in nero a un supermercato gestito dalla mafia russa. Pensate che tempo fa, fintosi uno di loro e facendo il doppio gioco, ha consentito alla Guardia di Finanza e all'Agenzia dell'Entrate di sgominare l'intera banda assicurandola alla giustizia. Che nipote!
Andando a casa mi ha raccontato che poco prima, quando li avevo visti io, con Samantha con l'acca stavano parlando di finanza e del nuovo regime di split payment, che poi sarebbe un nuovo sistema di liquidazione dell'Iva nei rapporti tra le imprese private e gli enti pubblici. Bisogna anche dire che siccome "split" vuol dire dividere, frazionare, e "payment" pagamento, mi chiedo perché tutte le volte si debba ricorrere all'inglese quando l'italiano è così bello. Per questo oggi non lo parlano più neppure a scuola, e all'Università si scrivono tesi da far vergognare anche chi l'italiano te l'ha... imparato.
E poi hanno discusso anche di tasse e d'imprese che se ne vanno all'estero e licenziano perché pagano troppe imposte e non vendono i loro prodotti perché la gente non li compra perché non ha soldi e non spende perché i pochi che gli sono rimasti non li mette più neppure in banca perché non gli danno un cazzo (ha detto proprio "cazzo") e allora conviene tenerli sotto al materasso anche se rischi che qualcuno ti entri in casa per rubarteli e tu non gli puoi neppure sparare in mezzo agli occhi sennò ti arrestano e così se ti va bene salvi la pelle però finisci in ospedale cornuto e mazziato con trenta giorni di prognosi salvo complicazioni. E poi, quando esci, anche nei talk show.
Insomma, mi ha raccontato quel genio di mio nipote, per farla breve, se vogliamo uscire dal tunnel per tornare a vedere una luce che non sia quella del lumino che ti mettono al cimitero, o in Italia si decidono ad abbassare le tasse oppure siamo davvero fottuti.
Dobbiamo farlo anche per lui, ha detto, perché sennò quando sarà grande e sposato con figli a carico e disoccupato verrà ad abitare da noi che almeno abbiamo una pensione avuta senza l'Ape. "Sempre che ce la lascino!", gli ho risposto.
martedì 7 febbraio 2017
Donald Trump
Uhmm... i servizi segreti mi hanno avvisato che verso la fine dell'anno potrebbero arrivare tre tizi vestiti con abiti strani e coi turbanti, di carnagione scura e per di più provenienti dal lontano Oriente a bordo di cammelli. La cosa mi preoccupa e urge correre ai ripari... Che poi, Obama, prima di andare via, non mi ha mica detto nulla... E se fossero dei terroristi? Magari dell'Isis... Con tutto quello che si sente in giro è meglio non fidarsi. Anche se, per passare inosservati, si fanno chiamare con dei nomi da pirla e dice che porteranno dei regali utilissimi. Capirai! Io, l'asciugacapelli ce l'ho già, la tinta per il riportino pure... e quello che mi manca me lo compro da solo.
Per giunta, proprio il giorno della Befana devono venire? Che tra l'altro è l'onomastico di mia moglie Barbie e siamo invitati a un barbecue in accappatoio dai Forrester che festeggiano Brooke che si sbatte di nuovo Bill prima di rimettersi con Ridge mentre quel fesso di Eric si fa prendere per il culo da Quinn.
Peccato che non vengano il giorno del ringraziamento, altrimenti a quei tre gli farei fare la fine del tacchino! Ahahahah!!
venerdì 3 febbraio 2017
Caso Raggi
Sul caso del sindaco di Roma, a parte alcune "leggerezze" - peraltro ancora da valutare con attenzione - e la satira che di certi fatti si nutre, credo che prima di "sbattere il mostro in prima pagina" sia necessario attendere la fine delle indagini. Anche se, nel frattempo, molti si augurano che il sindaco dia delle spiegazioni. Se non altro a quegli elettori che le hanno dato fiducia. Tuttavia, detto ciò, ritengo molto superficiale accanirsi in un "processo mediatico" che inevitabilmente rischia di pilotare le pubbliche opinioni contro un nuovo modo di fare politica, quello dei 5Stelle - che possono anche non piacere -, convinti che questo agire sia il bene del Paese, perché si crea solo altra confusione. E la confusione, che anziché unire divide, in questo difficilissimo momento è davvero l'ultima cosa che ci serve.
fonti:
http://www.unita.tv/focus/lassessore-meloni-raggi-e-le-nomine-va-scusata-ha-solo-38-anni/
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/02/03/raggi-caso-polizza-vita-non-sapevo-nulla-sono-sconvolta_bYdbqVYjp5qPe7OP6UpzSL.html
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/02/03/raggi-due-polizze-regalate-per-magistrati-rilevanza-penale_HsK0V2zBPgKgSXt9kCGz6K.html
http://www.huffingtonpost.it/2017/02/03/travaglio-virginia-raggi_n_14589370.html
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/02/03/news/roma_dalle_nomine_ai_soldi_della_cricca_castello_d_accuse_contro_raggi-157474439/
http://www.repubblica.it/politica/2017/02/03/news/_polizzagate_i_vertici_del_m5s_virginia_raggi_e_innocente_-157487139/
http://www.termometropolitico.it/1243724_sondaggi-elettorali-il-caso-raggi-non-ferma-il-movimento-5-stelle.html
mercoledì 1 febbraio 2017
Il ritorno di Renzi
Se non avesse conosciuto se stesso - o se si fosse conosciuto meglio -, Matteo Renzi sarebbe vissuto politicamente fino a tarda età. Invece...
Sin da giovine Matteo dimostra una naturale inclinazione per il teatro e la recitazione. E così, dopo aver ottenuto una particina come sindaco di Firenze, siccome è pieno d'idee innovative, sostenuto da un vasto elettorato, dalla fidanzata Leopolda e da qualche parente diventa Presidente del Consiglio a sua insaputa. Ed è in questa fase che scopre la banda larga, il job's act, i tuìt e le slaids, che comincia a vendere un tanto al chilo a tutti quelli che gli capitano a tiro. Insediatosi a palazzo, per un po' si sposta per la città in bici o in monopattino da bravo bike-scout, fino a quando, stanco di pedalare e spingere coi piedi, prima si fa assegnare un'autoblù e l'ascorta e poi si compra un aeroplano coi voucher.
Durante la sua reggenza conia diversi slogans, tra i quali i famosi "Chi siete? Che volete? Ma chi vi conosce?", "Qui lo dico e qui lo nego" e, durante la sua visita a Teheran, "Ogni lasciata è Persia". Ma il migliore di tutti è "Ogni promessa è un debito"; infatti il secondo è parecchio aumentato. Empatico e carismatico, ma non acrobatico, dopo un po' comincia a diventare autocratico ma non autocritico e infine anche un po' antipatico, motivo per cui perde clamorosamente il referendum del 4 dicembre e si autorottama senza bonus a reti unificate.
Ritiratosi a vita privata in un eremo in Val Gardena e deciso ad abbandonare per sempre la politica cinica e bara, una sera, stanco per aver sciato tutto il giorno, tutt'a un tratto ci ripensa. Finché una mattina, sporgendosi troppo sullo schermo del suo aifòn per farsi un selfie e abbassare le tasse, si accorge che accanto alla sua immagine riflessa sullo schermo ci sono quelle delle ninfe Dalemea e Bersania e ne resta sconvolto. Frastornato, inciampa, perde l'equilibrio e cade. E nel punto in cui è caduto nascerà presto un ulivo.
(da Le Metamorfosi di Ulivio)