martedì 25 aprile 2017

25 aprile



Quella della liberazione dal nazifascismo dovrebbe essere una festa che unisce tutti noi e il Paese intero, invece per colpa di alcuni scalmanati che continuano a farsi la "guerra" viene vissuto come un giorno che ci divide. Pazienza, vuol dire che nonostante gli anni non abbiamo capito nulla. 
In fondo, il 25 aprile è un giorno che appartiene alla Storia come tanti altri: le lotte tra Cesare e Pompeo... quelle tra Guelfi e Ghibellini... quelle tra le repubbliche marinare e quelle tra le varie signorie e gli Stati italiani di allora per la supremazia e l'espansione. Senza contare tutti gli altri conflitti per la conquista dell'Italia da parte delle potenze straniere, appoggiati ora dai Borgia ora dagli Sforza ora dai Medici, ma anche da qualche Papa... 
Insomma, se andiamo bene a guardare in fatto di guerre non ci siamo fatti mai mancare nulla. E allora ve l'immaginate se oggi saltasse fuori qualche tifoso di Pompeo che se la piglia con gli egiziani perché il faraone Tolomeo aveva assassinato Pompeo? Oppure se dopo cinquecento anni, rispolverando Masaniello, a qualcuno saltasse il ticchio di prendersela con gli spagnoli per il loro dispotismo e le loro tasse? Perciò quello che è Storia, come la Resistenza, lasciamolo alla Storia. E festeggiamo questo giorno tutti insieme, serenamente.
Fascisti non ce ne sono più, e anche i nazisti li abbiamo esauriti. Non li facciamo tornare evocando chissà quali divisioni e timori. 

fonti:
http://www.repubblica.it/politica/2017/04/25/news/25_aprile_tra_divisioni_e_polemiche-163844848/
http://www.ilpost.it/2017/04/25/25-aprile-liberazione-festa/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/25/25-aprile-la-vera-liberazione-sarebbe-uscire-dalla-nato/3541319/
http://www.ilpost.it/2012/04/25/le-prime-pagine-sul-25-aprile-1945/ilpopolo/


sabato 22 aprile 2017

Fake news



Ecco un decreto che, se passasse come è stato scritto, secondo me limiterebbe, e anche di molto, la libertà di espressione di ciascuno di noi. Sto parlando del disegno di legge presentato alla Camera dall'onorevole Gambaro, il cui titolo è: "Disposizioni per prevenire la manipolazione dell'informazione on-line, garantire la trasparenza sul web e incentivare l'alfabetizzazione mediatica".
Tale disegno di legge, tra le altre cose, prevede anche multe salate da comminare a "chi diffonde notizie false sui social media o siti non espressione di giornalismo on-line", ma anche nei confronti di chi alimenta "campagne volte a minare il processo democratico".
Mi spiego meglio. Io ho un blog, che utilizzo come una specie di "diario" personale, sul quale scrivo quello che penso, pubblico fotografie, disegni, vignette, qualche dipinto e grafica in generale, oltre a diverse scemenze scritte che mi passano per la testa lipperlì. Tuttavia può anche accadere che, dopo aver sentito dai media o letto sul web notizie presunte vere o presunte false - a meno che false non lo siano palesemente -, in quel particolare momento in cui le ho lette abbiano stimolato, oltre al mio pensiero creativo, anche il mio "pensiero critico", e questo stimolo abbia generato in me delle riflessioni che non rispondono per forza alla necessità o al desiderio di dare delle soluzioni ma che invece hanno lo scopo di coinvolgere altri interlocutori (chi commenta). Unicamente per sentire come la pensano. Tutto qua!
Faccio un esempio, che spero sia calzante, e mi perdonerete qualora non lo fosse. Se poi addirittura non avessi capito nulla di ciò che il disegno di legge propone, datemi pure del cretino ché tanto non mi offendo e non querelo nessuno. Questa notizia - mi riferisco a quella del disegno di legge -, che io ho trovato sul web e che adesso riporto citando la fonte, come faccio a sapere se è vera o falsa? La riporto unicamente perché, nel caso fosse vera, non potendo dubitarne e considerate le grosse novità che tale proposta introdurrebbe, stimola indubbiamente delle riflessioni. 

Perché un conto è stabilire delle regole e colpire, giustamente, chi è responsabile di "campagne d'odio contro individui", offende, minaccia, diffama, calunnia e via dicendo (reati peraltro punibili a suon di Codice Penale); un altro è imbastire "campagne volte a minare la democrazia", che - qualora tale minaccia non fosse palesemente esplicita - mi sembra un titolo abbastanza vago e troppo liberamente interpretabile. E come si minerebbe, di grazia, la democrazia? 
Se, sempre per esempio, dovessi dire - o concordare con altri che lo avessero scritto e citando le fonti - che l'attuale governo non mi piace perché secondo me non fa questo o quello ma potrebbe fare di più e meglio, minerei la democrazia? Dire che ci sono pensionati che non hanno di che campare perché hanno pensioni da fame e che gli stipendi dei parlamentari sono alti al confronto e che se pigliassero di meno camperebbero bene lo stesso... o che se esci di casa può darsi che te la occupino... oppure che i ponti che crollano sono una vergogna... minerebbe la democrazia? Dire che alcune città vivono nel degrado più assoluto, con le strade piene di buchi... di immondizia... di topi e di cinghiali che scorrazzano indisturbati senza che nessuno vi ponga rimedio nonostante le tasse che paghiamo, minerebbe la democrazia? E non credo neppure che tutto ciò, se lo dicessi, distorcerebbe la realtà percepita.  Basta guardarsi intorno...
La minerei, invece, la democrazia, se aizzassi la gente a ribellarsi e a scendere in piazza armata di bastoni e a fare la rivoluzione... oppure, che so, invitandola a non andare più a votare... minacciandola a non vaccinarsi... a non pagare le tasse... a rubare... e aggiungete voi cos'altro vi pare.
Che dovremmo fare: omologarci e soggiacere al "pensiero dominante"? Incontestabile e sacro perché calato dall'alto? E chi lo dice che sia giusto?
Voglio sperare che nel disegno di legge non ci mettano in mezzo anche la Satira, altrimenti d'ora in poi saremo costretti a fare come il Pasquino (la statua "parlante" ai cui piedi, o al collo, i romani appendevano scritti satirici contro i potenti e il clero). Faremo satira di notte e di nascosto, con barbe e baffi finti, in versi o in prosa, sfidando potere e corruzione in attesa che la nostra irriverenza sia... dissuasa da nuove leggi, magari ancora più "speciali" e "liberticide". 
Concludendo, credo invece che la battaglia andrebbe condotta ripartendo dall'inizio e non da un "certo punto in poi", ristabilendo prima di tutto quelle regole del vivere civile che purtroppo sono andate a farsi benedire da tempo. 

E parlo del rispetto per i nostri simili - genitori compresi - coi quali conviviamo e con i quali ci dobbiamo per forza confrontare ogni giorno, per la strada, negli uffici, nei condomìni, nei negozi secondo regole e limiti stabiliti non solo dalla legge ma anche dall'educazione che famiglia e scuola, fino dalla prima infanzia, dovrebbero essere tenute a dispensare. 
Non "per legge" ma per avere una società finalmente migliore.

fonti (mi auguro attendibili 😊):
http://www.repubblica.it/tecnologia/2017/02/15/news/depositato_in_senato_ddl_trasversale_contro_le_fake_news-158362109/
http://www.repubblica.it/tecnologia/2017/04/20/news/fake_news_quali_rischi_per_chi_pubblica_e_condivide-163467152/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/21/fake-news-il-disegno-di-legge-e-pericoloso-inattuabile-e-inutile/3404824/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/22/fake-news-finalmente-un-consiglio-utile-dallue-accendere-il-cervello/3534575/ 

giovedì 20 aprile 2017

Giornata della Terra


Il 22 aprile ricorre la "Giornata Mondiale per la Terra". Nata nel 1970, questa importante manifestazione ambientale ci ricorda che il nostro meraviglioso ma poco amato Pianeta non è eterno, e proprio per questo dobbiamo far di tutto per mantenercelo sano e vivibile il più a lungo possibile. Altrimenti prima o poi si stufa e se ne va così com'era venuto: con un grosso, enorme Bang! Il Big Bang, appunto.
Per rendere meglio l'idea del punto al quale siamo arrivati, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, le foto che vi metto parlano chiaro. Ecco, infatti, come spesso purtroppo ci appare...









E come, invece, dovrebbe essere e rimanere...










Così, prevedendo catastrofiche, cosmiche calamità, ho deciso che prima che tutto ciò avvenga mi trasferirò su Giove. E' grande, solido, pieno d'energia quasi quanto il sole, ha un sacco di satelliti e pare che ci sia anche l'acqua. Addirittura le ultime sonde spaziali incaricate di osservarlo, giunte nei pressi della sua orbita, la settimana prima di Pasqua hanno individuato alcune fontane di vermentino e una pizzeria aperta da un cinese che usa mozzarelle al plutonio. Pensate che un mio amico si è trasferito lì da qualche anno e ci si trova benissimo. In quattro e quattr'otto ha messo su casa, non ha condominio, ha dei vicini... gioviali (buona questa!), paga poche tasse, non ci sono parlamentari e non fanno neppure le primarie. E le Province le hanno abolite da un pezzo! Infine, per mangiare non è costretto neppure a frugare dentro ai cassonetti quando chiudono i mercati come faceva prima. Ha fatto un'abbonamento con il cinese, che tra l'altro ha la pizzeria proprio sotto casa sua, e tutti i giorni mangia da lui senza scontrino fiscale.


 Il mese prossimo inizierò un sorvolo ravvicinato del terzo tipo sfruttando un toroide ferromagnetico ad atomi ionizzati, e saltando da Ganimede a Callisto evitando Europa perché ho già avuto una brutta esperienza, quando sarò arrivato ai ¾ del periodo orbitale, prima del decadimento radioattivo delle batterie che alimentano i pannelli solari, utilizzerò l'effetto fionda gravitazionale per arrivare prima. Poi, siccome Giove è talmente grande che lo vedi anche da Oristano, non lo puoi mancare neanche a volerlo e non si corre il rischio di aggiovare da un'altra parte. Perché se sulla Terra si atterra, su Giove si aggiova. Per Giove e poi perdinci!

martedì 18 aprile 2017

La spirale della Vita



Ispirandosi ai ritmi ciclici della vita, la spirale è un simbolo di energia e continuità, ma in certe culture rappresenta anche il viaggio dopo la morte. Positivo e negativo, dunque. Un risucchio, quello verso l'aldilà - o l'aldiqua, secondo da che parte siamo -, che prima o poi sani o malati, vecchi o giovani, alti o bassi, grassi o magri, biondi o mori, calvi o capelloni, ricchi o poveri, migranti o stanziali tocca a tutti! 
Che filosofo!

Aumenti Iva e accise



Ti pareva che sarebbe cambiato qualcosa? Illusi! Con la scusa che l'ulteriore aumento dell'Iva dal 10% al 13% per i beni di prima necessità - peraltro già salita dal 4% al 10% nel 2014 con le conseguenze che tutti conosciamo (vedi calo dei consumi) - e dal 22% al 25% per tutto il resto, al quale aggiungiamo le accise sulla benzina, servirebbe a finanziare la "riduzione delle tasse" sul lavoro (cuneo fiscale), ecco che l'ineffabile governo si appresterebbe a rimetterci le mani in tasca. Almeno, questo è quello che si legge in giro.
Già, perché se aumentassero soltanto le tasse sul gioco d'azzardo e sul fumo uno smetterebbe di giocare e di fumare guadagnandoci denari e salute, con le altre invece ci rimetterebbero tutti. Anche chi non gioca d'azzardo e non fuma.

Intanto Renzi, dopo che è arrivato primo alla maratona, ci rassicura dicendo che gli aumenti non ci saranno e che quelle che circolano in rete son tutte "balle" (questo lo dico io, ndr). Ora perciò aspettiamo, e vediamo che ne pensano Pil, consumatori e commercianti...

fonti:

http://www.corriere.it/politica/17_aprile_18/renzi-non-c-nessun-aumento-dell-iva-ma-bel-tesoretto-fc5d6c5e-2450-11e7-9ccc-1412672da04e.shtml
http://www.agi.it/fact-checking/2017/03/30/news/laumento_delliva_che_ora_va_scongiurato_lo_aveva_deciso_renzi_-1634452/
http://www.eunews.it/2017/04/18/def-cgil-non-vogliamo-infrazioni-dallue-ma-non-si-prenda-in-giro-il-paese/83184
http://www.agi.it/rubriche/la-voce-del-consumatore/2017/04/18/news/clausole_salvaguardia_un_rischio_che_ancora_incombe_con_ricadute_a_regime_di_842_euro_annui_a_famiglia-1692475/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-04-18/aumento-dell-iva-rischio-che-incombe-governi-e-italiani-2011-124233.shtml?uuid=AEKki36&refresh_ce=1
http://formiche.net/2017/04/18/piani-padoan-iva-cuneo/ 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/16/conti-pubblici-padoan-far-salire-liva-per-tagliare-le-tasse-sul-lavoro-ci-sono-buone-ragioni/3526805/
http://www.ilgiornale.it/news/politica/basta-aumenti-iva-1052120.html


domenica 16 aprile 2017

Urbi et Orbi



In questa simpatica giornatina di Pasqua, mentre ci scambiamo auguri e segni di pace a mano libera addentando agnelli al forno e sbudellando colombe candite, tutti rigorosamente pubblicati su wozzap, il Mondo sta col fiato sospeso. Contemporaneamente, alcuni pazzi che per legge dobbiamo rispettare - non perché meritino il nostro rispetto, ma perché dalla loro parte hanno eserciti e polizie che li tutelano e gli salvano il culo -, i segni, quelli di guerra però, invece se li scambiano a mano armata aspettando il momento opportuno per darsele di santa ragione. Che schifo!
Così stamattina stavo pensando che il nostro caro Gesù abbia proprio sbagliato giorno, e soprattutto Mondo, per risorgere oggi. A meno che, risorgendo, questa volta non lo faccia per liberarci, veramente e finalmente, da una nuova schiavitù...
Auguri e Buona Pasqua a tutti: Urbi et Orbi. Ma soprattutto agli... orbi!

sabato 15 aprile 2017

Lele Vianello mostra Mari del Sud a Otranto



Se andate su questo link - e ve lo consiglio - vedrete la bella mostra di acquerelli che Lele Vianello ha esposto nel suggestivo castello aragonese di Otranto. 

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=24252&puntata=Otranto:%20mostra%20Mari%20del%20Sud&pr=SERVIZI%20TG

domenica 9 aprile 2017

Una giornata particolare


Acqua alta

Come molti di voi sapranno l'origine del pensiero sociologico si fa risalire a Giovanbattista Vico; il quale, camminando su e giù nella penombra della sua cameretta pensava: "Se è l'Uomo a fare la Storia, può essere conseguente che sia la Storia a fare l'Uomo?". Un po' come dire: se è nato prima l'uovo o la gallina, chi ha fatto cosa, o cosa ha fatto chi? E Colombo, che era un furbo di tre cotte, non ci ha mai rivelato se aveva scoperto prima l'uovo e poi l'America o viceversa. Tacendo pure dove fosse nel frattempo la gallina...
"Che c'entra?", penseranno subito gli scettici e i dubbiosi. Nulla. Però lo dico lo stesso. Ma se, asseriva il Vico, essendo la Storia nota perché siamo noi che la facciamo, non è la stessa cosa per la Natura che invece si fa da sola. Anche in America, e senza uova e galline. Questa premessa mi è utile per introdurre ciò che stamani, mercoledì - oppure domenica tanto è lo stesso -, appena sveglio, m'è venuto in mente pensando alle foto che avrei scattato.

 Parkinson mosso

Infilandomi i calzini, mentre un raggio di luce proiettava la sua lama di sole sul buco in corrispondenza dell'alluce, ho pensato: "Perbacco! La primavera viene una volta all'anno, e invece il mercoledì, o la domenica, arrivano tutte le settimane!" Così, animato da tale pensiero profondo, per non rischiare di dover attendere il prossimo anno per godere dei piacevoli frutti che sì bella stagione generosamente e in sua buona grazia ci offerisce, sono balzato tosto in piedi dando luogo alle consuete pratiche mattutine secondo l'igiene yogica che ormai seguo da anni. Terminate le diacce abluzioni, deposta della cena precedente tepidetta salma e rinvigorito da una frugale colazione vegana a base di aringhe affumicate e uova fritte col salame, sono corso in strada con l'ombrello aperto perché pioveva a dirotto. "Strano... sono quasi le nove e piove a dir otto... devo avere l'orologio avanti! Mah... non ci sono più le mezze stagioni..." 

Ape con brio
 
E così, nell'eterna lotta che da anni m'è compagna nelle mie contraddizioni, ho chiuso l'ombrello e mi sono incamminato per le vie del borgo. Strada facendo mi guardavo intorno scattando le solite foto e pensavo a quanta libertà in fondo questo Paese ci regala, proprio perché democratico. E anche se talvolta il conformismo si sostituisce alla democrazia ostacolandone i princìpi e avversando le opinioni contrarie, tutto sommato siamo ancora liberi di poter lavorare per pagare le tasse e il canone della tivvù nella bolletta elettrica, gravati vieppiù da una sottomissione feudale dalla quale, ahimè e tuttavia, non siamo mai stati capaci di affrancarci. Per giunta, ci dobbiamo risorbire Renzi che, come ci fanno sapere, è in testa alle primarie (sticazzi!). Però non legge quello che deve dire perché gli viene da dentro; al contrario di Orlando che gli viene da fuori perché legge il foglietto, e di Emiliano che lo dice dall'ospedale. Tanti auguri sinceri di lesta guarigione, e spero davvero che vinca lei!

Ape confusa
 
Giunto così ai giardinetti, dove smunti pensionati al minimo erano sfamati da caritatevoli piccioni che con ininterrotti voli recavan loro briciole e granaglie, mi sono acciambellato su una panchina per riordinare sul tablet le immagini scattate e buttando giù due righe di corredo, che poi son queste. E dopo un po' è tornato pure il sole.
Felice visione, e buona domenica! O... era mercoledì?... 😟



mercoledì 5 aprile 2017

Sicurezza e decoro urbano


Vale la pena ricordare che dal luglio 1993, il 3 dicembre è diventato la "Giornata Europea delle Persone con Disabiltà". Che poi rientra tra quelle misure il cui obiettivo finale dovrebbe comprendere anche la tutela della sicurezza e del decoro urbano, soprattutto quando si parla di "limiti" per la libera accessibilità e fruizione di luoghi pubblici da parte di tutti. 
fonti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/03/giornata-internazionale-delle-persone-con-disabilita-2015-dedicata-allinclusione-problema-ignorato-da-tutti-i-governi/2270728/
 

Tuttavia, considerati gli scarsi risultati, verrebbe da dire che anche quello di istituire "giornate dedicate a un mucchio di cose" raccontandoci un sacco di belle favole infarcite di frasi a effetto che spesso finiscono nelle pieghe di leggi, decreti, convenzioni, trattati e princìpi fondamentali che regolano la convivenza nel nostro Paese, oltre a essere diventata una moda è purtroppo da noi un vizio assai diffuso. Salvo poi, nella pratica, svuotarle dei loro alti significati morali per il perseguimento di finalità comuni. Insomma, si scrive molto si legge poco e si agisce ancora meno. Così ho pochissime speranze che anche voi leggiate le quattro cazzate che stasera mi sono venute in mente guardando un mio simile meno fortunato aggirarsi, stamattina, tra le macchine in sosta a bordo della sua carrozzella col motore "a mano".
Detto ciò, la "Giornata internazionale dei Diritti delle persone con disabilità", che si celebra il 3 dicembre di ogni anno, anche se già è passata, mi pare che cada a fagiolo anche per "fare cultura" e ricordare a chi ci amministra che oltre alle poltrone occupate più o meno "degnamente", molte delle nostre città collezionano una rete infinita di percorsi a ostacoli che sono un vero e proprio baluardo per chi, a prescindere dalle varie forme di disabilità, le abita e le vive quotidianamente.




 Le frecce rosse indicano il percorso che il "nostro" amico disabile 
dovrebbe affrontare con la sedia a rotelle...

 ...per arrivare alla rampa che conduce
alle strisce pedonali, che gli consentiranno
di attraversare la strada...
 
...attraversata la strada usufruendo delle rampe d'accesso 
e giunto dall'altra parte, il nostro temerario in sedia a rotelle 
ha due possibilità... 

 ...arrivare qui, e fermarsi a guardare
il panorama. Che non è proprio un granché...

 ...o proseguire per un paio di metri e fermarsi.
Perché la sedia a rotelle in 82 centimetri non ci passa!
E voglio anche vedere come farà a girarsi per tornare indietro...

 Anche la signora che sta arrivando, in bilico 
sul bordo del marciapiede (scusate il termine), è costretta
a tenere una busta della spesa sollevata altrimenti
struscerebbe sul guard-rail...
 
Procedendo verso il semaforo, le cose peggiorano.
Perché, oltre a restringersi, il "marcia... cosa" è anche invaso dall'erbacce;
e nei momenti in cui il traffico è più intenso le macchine 
ti passano a pochi centimetri dal culo!
 
Qui addirittura bisogna essere dei provetti equilibristi.
In 48 centimetri, più le erbacce, si rischia di finire lunghi e distesi 
sulla strada, oppure "agganciati" da qualche auto...
 
Dalla parte opposta della strada, se le cose cambiano perché 
il "marcia... cosa" è pavimentato e si cammina meglio, 
78 centimetri di larghezza sono sempre pochi... 

Concludendo, se io fossi disabile e con la mia sedia a rotelle volessi arrivare dall'altra parte del ponte, avrei due possibilità: o farmi accompagnare in macchina da un amico dopo aver lasciato la sedia a rotelle a casa; oppure in ambulanza, ma al pronto soccorso, dopo aver carambolato in mezzo alla strada  con la carrozzina! Ce ne sarebbe una terza, per chi ci crede, più estatica e teurgica, sulla quale tuttavia non mi soffermo.
Intanto, mentre si continua a usare il cellulare alla guida, è argomento di recente discussione al Senato la legge che prescrive il rispetto della distanza di sicurezza (m. 1,50) quando si deve sorpassare un ciclista. Ottimo! E chi non la rispetta rischia anche una bella multa di oltre 600 euri. Benissimo! Continuiamo così: nuove leggi che pochissimi rispetteranno, e ancora meno è probabile che saranno coloro che le faranno rispettare. 
fonti:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/distanza-laterale-dalle-bici-cos-pu-cambiare-codice-1372208.html
http://www.alessandrianews.it/provincia/multe-ciclisti-previsti-cambi-codice-strada-sanzioni-fino-651-euro-145358.html

https://benzinazero.wordpress.com/2015/06/21/come-superare-una-bicicletta-distanza-laterale-15m/

Ma allora, visto che le leggi ci sono, non si dovrebbero multare anche quelle amministrazioni che dei diritti dei più deboli se ne fottono allegramente? Perché oltre alla legge 13/1989 sulle barriere architettoniche e alla legge 1° marzo 2006, n. 67 ("Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione"), lo ribadisce chiarissimamente anche l'art. 3 della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E`compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."  
Mi pare che non faccia una grinza. Soprattutto quando dice che "è compito della Repubblica rimuovere tali ostacoli"!
fonti:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1996;503 
http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2017/03/08/news/barriere-architettoniche-nasce-la-mappa-social-1.14997586 
http://www.sanitainformazione.it/salute/abbattimento-barriere-nencini-viceministro-trasporti-stabilita-780-milioni-investire-questottica-dobbiamo-vincere-la-battaglia/ 
 
Detto questo e tornando alla "Giornata internazionale dei Diritti delle persone con disabilità" mi sembra evidente che qualsiasi elemento, costruttivo o di altra natura, concorra a limitare il diritto che ciascuno di noi - abile o meno - ha di muoversi nell'ambito del quotidiano, tanto più quando si parla di "luoghi pubblici", se non dovrebbe neppure esistere almeno dovrebbe essere immediatamente rimosso. E così, mentre dovunque fervono a tutto andare i lavori per l'occupazione delle prossime, comodissime e ancora ben retribuite poltrone, con Tizio che non vuole Caio, e Sempronio che li rottamerebbe tutt'e due, non c'è nessuno che si faccia avanti con l'intenzione di occuparsi di altre poltrone, senza dubbio più scomode anche se munite di rotelle. Sono quelle dove siedono, costretti dal destino e non dalle facili ambizioni di natura politica, coloro che quotidianamente combattono contro i percorsi a ostacoli, spesso invalicabili, che ne impediscono la mobilità soprattutto all'interno delle aree urbane. Come ho già detto questo è un Paese dove si scrive molto ma si legge poco, e chi dovrebbe provvedere affinché queste discriminazioni siano definitivamente rimosse continua bellamente a fottersene. Però, regolarmente e con la faccia tosta di sempre, oggi ci chiede di dargli ancora i voti. Specialmente nelle comparsate televisive nelle quali, con la scusa che "ci mette la faccia", sempre più spesso interviene nella speranza di accaparrarsi qualche consenso.




 Queste sono auto abbandonate, che però hanno la targa leggibile. 
Ergo, non dovrebbe essere difficile risalire al proprietario...

Le immagini che vi ho mostrato, dunque, degrado urbano compreso, non vogliono identificare una precisa località ma potrebbero essere state scattate dovunque. Il fatto è che essendo immagini "italiane" ci appartengono in quanto cittadini, e per questo ognuno di noi, senza cedere il passo alla rassegnazione e ai fatalismi, dovrebbe sentire proprio il dovere di renderle pubbliche.
Altrimenti, tutto resterà com'è. Per non parlare delle tasse, che continueremo a pagare senza mai aver nulla in cambio.   

Perché negare la piena inclusione nella società rappresenta non solo un grave atto d'inciviltà ma anche  un discrimine per quanto riguarda i diritti umani che dovrebbero essere garantiti a tutti. Ne ricordo alcuni, cari amministratori e governanti, tanto per rinfrescarvi la memoria: cito per primo il diritto alla vita e alla sicurezza della propria persona; poi quello all'educazione, alla libertà di pensiero, di opinione, di espressione, di coscienza e di religione; il diritto al lavoro; il diritto di chiedere - e ottenere - asilo e aiuto dalle persecuzioni, il diritto di eliminare ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle Donne e combattere il razzismo e la discriminazione razziale in generale. 
Perché questi diritti - e altri ancora - vengano assicurati, esistono degli appositi trattati, legalmente vincolanti in quanto sottoscritti e ratificati da un certo numero di Stati, che si chiamano "convenzioni".
Ora speriamo che il nuovo Ministro dell'Interno Minniti, uno che ha le idee chiare e si sta muovendo bene e con determinazione, sia lasciato lavorare in pace. E poi, visti i precedenti, l'esperienza non gli manca. Finalmente qualcuno con le palle!
fonti:
http://www.agi.it/politica/2017/03/18/news/cosa_prevede_il_decreto_per_la_sicurezza_delle_citt_che_fa_infuriare_saviano-1597629/ 
http://www.altalex.com/documents/leggi/2017/02/21/disposizioni-urgenti-in-materia-di-sicurezza-delle-citta
 
Aggiungo che se in molti casi disabili si può nascere, non dimentichiamo che da un momento all'altro lo si può anche diventare. E proprio quest'ultima eventualità dovremmo tenerla a mente già di prima mattina, tutti quanti nessuno escluso, quando apriamo gli occhi e mettiamo i piedi per terra.
E, grazie a Dio, ci accorgiamo che le gambe ancora ci reggono... 
 


Aggiunto oggi, 7 aprile:

A proposito del Ministro dell'Interno Minniti, che ho definito "qualcuno con le palle" per la determinazione con la quale si sta muovendo, un'amica mi ha fatto giustamente notare che nella conferenza stampa che seguì l'uccisione del killer di Berlino da parte degli agenti di pattuglia che lo fermarono, sia Minniti che Gentiloni resero note le generalità dei due poliziotti. Un particolare importante di cui mi ero proprio dimenticato.
Giusta pertanto la polemica secondo la quale l'improvvida diffusione non solo dei nomi degli agenti ma anche delle foto ne pregiudica la sicurezza e li espone a vendette e ritorsioni. Insomma, sarebbe stato meglio se Minniti, Gentiloni e tutto il resto dell'informazione fossero stati zitti...
fonti:
http://www.corriere.it/cronache/16_dicembre_23/anis-amri-killer-berlino-ucciso-sesto-polemiche-foto-poliziotti-eroi-fd6668bc-c91f-11e6-bac6-8c33946b31a6.shtml?refresh_ce-cp 
http://www.direttanews24.com/nomi-agenti-non-dovevano-essere-pubblicati/ 
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/coisp-follia-divulgare-nomi-ritorsioni-sugli-agenti-1345692.html 
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/23/news/amri_gabrielli_minniti_nomi_agenti-154745911/ 

martedì 4 aprile 2017

Legittima difesa


Dopo le quotidiane aggressioni commesse ai danni dei cittadini da parte di criminali incalliti e senza scrupoli, in fatto di legittima difesa e leggi che la regolamentano si pensa di allargare il criterio di giudizio per quanto riguarda il "grave turbamento psichico". A questo punto, visto il livello di garantismo esistente nel nostro Paese, verrebbe da chiedersi se gravemente turbato nella psiche lo sia chi subisce l'aggressione o chi la attua 😁😁(risatina sarcastica). 
E siccome, sempre nel nostro Paese, in fatto di giustizia "tutto può accadere", guardando la cosa dalla parte di chi delinque le ipotesi non mancano...
"E se mi scoprono dopo che gli ho sfondato la porta di casa e sto rubando?", potrebbe pensare il "ladro" (naturalmente presunto almeno fino al terzo grado di giudizio), che gravemente turbato per essere stato colto in flagrante potrebbe anche reagire con violenza. Le ipotesi non mancano, e sono variegate al caffè.

Perché nel caso in cui il ladro (tuttavia ancora da dimostrare) fosse armato - non solo delle buone intenzioni di compiere una rapina ma anche di un fucile o di una pistola -, e volesse trarre in inganno le vittime destinate, potrebbe anche suonare il campanello (senza videocitofono per motivi di privacy) e, qualificandosi, chiedere di entrare. "Chi è?" "Sono un ladro." "Ma... ladro ladro, oppure anche assassino e stupratore?" "Dipende dallo stato d'animo che avrò una volta entrato in casa." "Ma... è armato?" "Sì. E sono anche mascherato." "Come, mascherato?... Il Carnevale è finito da un pezzo... Mi auguro che non sia mascherato da Renzi, altrimenti non le apro! Anzi, venga direttamente domattina, ché tra un po' andiamo a cena e dopo c'è la pubblicità interrotta dalla partita!" 
Questo, se il ladro-ancora-da-dimostrare fosse armato. Ma se non lo fosse? Se l'aggressore-ladro-fino-a-prova-contraria intendesse limitare le offese al solo uso delle mani, in questo caso come dovrebbe reagire l'aggredito? Siccome per legge la difesa dev'essere proporzionata all'offesa, il derubando-vittima non potrà assolutamente sparare o accoltellare né tantomeno bastonare pesantemente il derubante-ladro... ché poi si fa presto a dire ladro se ancora non ha rubato nulla. Dovrà invece reagire ad armi pari, tirando prima un cazzotto d'avvertimento in aria (col pugno munito di tappino rosso per distinguerlo dal pugno vero) e poi, se riesce a schivare i primi due jab, il gancio al fegato e l'uppercut al mento, solo allora potrà colpire duro e mai sotto la cintura. Che diventa un problema se il presunto ladro ha le bretelle.
Perciò, colpire sì ma senza esagerare, e informandosi immediatamente delle condizioni di salute della "vittima" a terra con un "Come va? Ho colpito troppo duro? Le ho fatto male?", per dimostrare che nel suo gesto non v'era cattiveria alcuna, pena la squalifica e sei punti in meno sulla patente.
Insomma, tra pensieri forcaioli e Stato di diritto, le opinioni sulla legittima difesa si rincorrono. Senza né vincitori né vinti, ma solo portando scompiglio a destra e a sinistra, scissionisti e centro compresi, tra chi vorrebbe difendersi sparando a più non posso, e chi invece porgendo l'altra guancia. Una prece
fonti:
http://www.altalex.com/documents/news/2017/04/03/rapina-a-budrio-barista-ucciso-si-riapre-il-dibattito-sulla-legittima-difesa 
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/04/03/legittima-difesa-quando-diventa-reato-cosa-prevede-normativa-italiana_tj9tfMIii8ICL8CY0p36lL.html 
http://www.altalex.com/documents/news/2017/03/29/legittima-difesa 

sabato 1 aprile 2017

Alfano parla Inglese


Il nostro ministro degli Esteri 🌍, che nel frattempo s'è messo di buzzo buono a studiare l'inglese con discreto successo 😕, in attesa di un incontro con Teresa Maggio 🌹🌻🌼 ha visto il suo omologo Boris Johnson (per gli amici "Boris Talco"). Il quale lo ha rassicurato che gli Italiani residenti in Gran Bretagna non avranno nulla da temere per la loro permanenza 🚷🚶
Speriamo che abbia capito bene... 😱😅😓😰

fonti:
https://www.youtube.com/watch?v=e9TvqD-nmbU
https://www.youtube.com/watch?v=16CGyHpETLE
https://www.youtube.com/watch?v=3izNQZclpUg

Meno male che a Belgrado, in preparazione del Vertice dei Balcani Occidentali che l'Italia ospiterà a Trieste il prossimo luglio, Alfano è stato chiarissimo: "Bisogna abbassare i toni", ha detto senza mezzi termini. Concludendo categorico che: "Bisogna abbassare i toni, ma senza chiudere gli occhi!" 😲😲😲
fonte:
http://video.repubblica.it/mondo/turchia-alfano-bisogna-abbassare-i-toni/270386/270839