lunedì 2 giugno 2008
Diario minimo
Stamani mi sono svegliato e ho scoperto di essere più saggio di quanto pensassi. Me ne sono accorto quando mi sono infilato lo stesso calzino su due piedi diversi e ho detto: basta con le guerre! Perché anche le guerre inquinano: le bombe che scoppiano, i pozzi petroliferi in fiamme e il prezzo del cormorano al barile che aumenta.
Poi, quando mi sono accorto che anche oggi piove e che il tempo è stato di merda per tutto il mese di maggio e che siamo a giugno e che a giugno gli altri anni andavamo già al mare ed eravamo abbronzati come marocchini, a mezza voce ho aggiunto: è colpa del buco nell'ozono! Dall'altra stanza, mia moglie, come me esperta ecologista e massaia irreprensibile, mi ha subito risposto: ma se te l'ho rammendato proprio ieri! Quando le ho detto che parlavo del buco nell'ozono e non nel calzino, mi ha dato ragione convenendo con me che "non ci sono più le mezze stagioni". Anzi, che non ci sono più neanche le stagioni. Così, per non sentirci tristi e inutili, abbiamo preso l'ombrello e siamo usciti sotto la pioggia.
Francesco Dotti (triste)
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