mercoledì 29 dicembre 2010
Capodanno 2011
Che i simpatici Aldo, Giovanni e Giacomo siano ai primi posti, insieme a Christian De Sica, nella classifica dei "cinepanettoni", mi fa piacere. Abbastanza.
Che abbiano sequestrato tonnellate di "botti" destinati al capodanno, contribuendo - si spera - a far diminuire il numero degli orbi, degli storpi e dei mutilati, mi fa piacere. Soprattutto per gli orbi, gli storpi e i mutilati che scamperanno all'annuale carneficina, mi fa molto piacere.
Che Elton John sia diventato "mamma"(?) e abbia finalmente coronato il suo desiderio di esserlo, mi fa piacere per lui (si fa per dire) e per il babbo-marito(?). Però mi fa pensare. Molto.
Che Benedetta Mazzini mi racconti l'Africa su Rai 5, mi fa piacere (per lei e per i variegati personaggi dello spettacolo che l'accompagnano in questa avventura), ma ci (mi) fa pensare all'utilità di pagare il canone-tassa sulla televisione. Molto.
Che la riforma Gelmini sull'università sia diventata legge mi fa piacere, soprattutto se servirà a diminuire gli sprechi e le "parentopoli", favorendo la trasparenza e la meritocrazia. Però c'è chi non la pensa così. E questo mi fa pensare.
E sui "piaceri" e sui "pensieri" che alcune notizie mi suscitano potrei dilungarmi in una sfiza infinita.
Ma quello che non mi fa piacere, e ugualmente mi fa pensare, è che un condannato all'ergastolo per reati di mafia (o 'ndrangheta, che è lo stesso) sia stato scarcerato dal giudice per scadenza dei termini sulla custodia cautelare (si dice perché la sentenza è stata depositata con "qualche anno" di ritardo).
Ugualmente non mi fa piacere leggere che la delegazione dei pastori sardi sbarcata a Civitavecchia per manifestare - giustamente - sulle disattese promesse della Regione Sarda, sia stata accolta e fermata dalle forze dell'ordine perché, così pare: "la manifestazione non era stata autorizzata". Roma non si tocca!
Solo i black block possono farlo? Forse perché avevano avvertito prima?
"Incendieremo 14 cassonetti, 2 negozi e 6 automobili, e poi spaccheremo 3 bancomat, 4 vetrine e taluni tavolini e sedie di qualche bar". Mah! Evidentemente le "marce su Roma" non sono da tutti.
E ancora non mi fa piacere, e mi riempie il cuore di rabbia e di dolore, leggere di bambini violentati e sottratti alle loro famiglie, spesso ritrovati morti nei pozzi, tra i cespugli, tra le immondizie di questo schifo di mondo che non ha più rispetto per nessuno.
Ed è, quella delle cose che mi fanno dispiacere-pensare, un'altra lista lunga, lunghissima, di questo anno che volge al termine. E non basterebbe un libro per elencarle tutte.
C'è in giro un malessere diffuso, e sempre più montante, della povera gente che ormai non ce la fa più. Una mancanza di certezze, anche di quelle che ormai credevi raggiunte e consolidate: lavoro, famiglia, casa, pensione. Valori importantissimi, indispensabili, che sembrano vacillare, come fossero costruiti sulla sabbia.
Ci sentiamo - mi sento - anche noi degli "insaccati". Come quei 5 milioni di cotechini e i miliardi di panettoni che, stappando spumanti bottiglie e facendoci ipocriti auguri di un anno "migliore", tra un po' ci apprestiamo a consumare.
Francesco Dotti
Leggendo tutto quanto, caro Francesco, ammetto pienamente che è come tu descrivi tutti gli Italiani. nOn possiamo e non possono dire che tutto va bene! c'è nell'aria quancosa di insicurezza, spero di sbagliarmi tutti faccio gli auguri che il 2011 sea migliore . Lasciatemi die che ne dubito molto!!!
RispondiEliminaAUGURI CARO AMICO, SPERO DI SBAGLIARMI.
Tomaso
Purtroppo siamo ... a terra, sprofondati.
RispondiEliminaTanti auguri, Francesco, di un Felice e Sereno Anno Nuovo a te ed alla tua Famiglia!
Lara
Un forte abbraccio Cecco per solidarietà con il tuo pensiero preoccupato e per ringraziarti della tua costante riflessione donata a noi.
RispondiEliminaUn augurio dal cuore a te e famiglia anche da parte di Cate.
Luigi.
Carissimi Tomaso, Lara e Luigi, vi ringrazio per le costanti visite che mi fate. Cerco di fare sempre del mio meglio, anche se spesso non mi riesce...
RispondiEliminaBuon Anno, dunque, a voi e alle vostre Famiglie, e che sia pieno di pace e di serenità per tutti.
Francesco