Il primo, in alto, raffigura una manciata di caratteristiche casupole fotografate nella borgata di Marazzino, sempre nei pressi di Santa Teresa; mentre il secondo, che effigia alcune querce raffagottate in mezzo ai sassi della Gallura, è di qualche anno fa ed è stato usato per la copertina di un libro di poesie sarde.
davvero belli!! complimenti
RispondiEliminaun saluto da Roma
Ciao Angela. Dopo tanto!!...
RispondiEliminaGrazie, sono felice che ti siano piaciuti. Detto da te è un bel complimento!
Un caro saluto (da Cagliari), Francesco
Ciao caro Francesco, ti osservo e mi fai 'na invidia... e mi vien voglia di prendere in mano una matita e... perdermi tra i segni vivaci di ritrovato desiderio.
RispondiEliminaCarissimo Luigi, ma quale invidia?!
RispondiEliminaIo, invece, vorrei essere come te e fare tutte le cose che fai, con la buona volontà che hai, circondato da amici che condividono i tuoi interessi e, perché no, vivere anche - almeno per un po', perché non mi piace il freddo - dalle tue parti.
Oggi ho ripreso in mano un "pennelluccio" e, un po' per allenarmi un po' per mettermi alla prova, ho dipinto due dei soliti acquerelli.
Risultato: delusione totale, perché se in origine l'intenzione era quella di provare a distaccarmi dalle "solite cose", alla fine mi sono uscite come tutte le altre. Buuuu!!
Il fatto è che sta facendo molto caldo, troppo, e stare seduti a dipingere in casa non è proprio il massimo... Ti sudano le mani, e... non solo quelle!!
Grazie per il passaggio. Ti abbraccio, Francesco