mercoledì 3 ottobre 2012
Cagliari: occupazione suolo pubblico Gabriele
A questo clima di sprechi generalizzati, di scandali legati ai costi della politica, di corruzioni e malaffare diffusi, ai quali si contrappongono cervellotici quanto irrealistici "tagli alla casta", anche il Comune di Cagliari attua la sua "spending review".
Gabriele Mattei, l'Artista di strada che da tempo intrattiene simpaticamente turisti e gente comune con un paio di gatti e alcuni topolini, ai sensi dell'art. 38 del Ddl 507 del 1993 e successive modifiche e approvazioni, dovrà pagare il "suolo pubblico".
Naturalmente corredando la sua domanda con tutti i dati richiesti dall'art. 8 del citato decreto, compreso il "disegno illustrativo dello stato di fatto, della dimensione della sede stradale e del posizionamento dell'ingombro".
Il luogo dell'«occupazione» sono i portici della centrale Via Roma, quasi di fronte alla "Rinascente".
Io, questo ingombro, l'ho visto: è una sobria e decorosa cassetta di legno, larga sì e no centimetri 40x50, dove sopra un tappetino rosso quattro topolini bianchi, due gattini e una paziente gatta se ne stanno tranquillamente raccolti senza recare fastidio a nessuno.
Che ci vuoi fare: la legge è legge e vale per tutti.
fonte: http://www.cagliaripad.it/it/news/settembre/14/gatto-topo/
Che notizia cara Francesco! tutto è possibile in Italia anche cose strane come questo.
RispondiEliminaTomaso
Questa notizia l'ho saputa ieri mattina dal diretto interessato.
RispondiEliminaPovero Gabriele, mi chiedo cosa avrà mai fatto di male...
Ma questa è l'Italia, caro Tomaso!
Buona giornata e grazie per la visita, Francesco
La legge è uguale per tutti, ma se noi imparassimo a vivere tutti insieme come questi esseri che, si dice, siano nemici, sarebbe molto meglio.
RispondiEliminaEro però arrivato qui con un'altro scopo: BUON ONOMASTICO.
Ciao Elio, ti sei ricordato di me e ti ringrazio del pensiero gentile!
RispondiEliminaE' proprio vero: ci vorrebbe l'intelligenza e la saggezza degli animali, e staremmo meglio tutti. Invece...
Qua sta continuando l'estate in modo strepitoso. Mi sembra di essere tornato alla Sardegna di 40 anni fa, quando si facevano i bagni fino a dicembre! Speriamo che duri. Se non altro si risparmia col... riscaldamento.
Un caro saluto e buon fine settimana, Francesco