mercoledì 28 novembre 2012
Primarie PD
Con il ballottaggio del 2 dicembre si conclude la sfida tra Bersani e Renzi, il "Rottamatore". Le preferenze, per ora, giocano a favore del segretario, conservatore dell'inesistente, che è molto soddisfatto per il risultato ottenuto. "Ohé, ragassi, le primarie son mica un porto di mare! E io son mica qui per pettinar le sogliole o verniciar gli scogli - ha detto ai giornalisti. E ho detto tutto. Punto".
Staremo a vedere quel che succederà domenica prossima. Intanto, pare ci si possa prenotare anche sul web con un "Mi piace. Clicca qui, ché vedi Lucca!". L'importante è che uno si porti dietro o il modem, o il tablet, o il fax, o tutt'e tre.
Personalmente, siccome da solo non andrà molto lontano, credo che Bersani alla fine farà da "sponda" addirittura a Casini & Co.
E in questo caso, cari miei, volenti o nolenti, se dovesse vincere ci toccherà riciucciarci Monti ancora per un bel po'.
Sai cara Francesco che una risata risana sempre la salute.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Francesco, dirai che non sono più assiduo come una volta, ma è sempre un piacere quando passo da te.
RispondiEliminaSpero che le primarie non si rivelino una bufala come quelle dell' UMP in Francia (partito che non è certo nelle mie grazie). Mai visto un cinema del genere, imbrogli da tutte le parti, interventi degli ex cacicchi che non hanno risolto nulla e chi più ne ha più ne metta.
Oltre ad apprezzare le tue vignette, mi è piaciuto molto il tuo disegno a matita. Buona domenica.
Carissimo Elio, non ti preoccupare per le "assenze". Anch'io, ultimamente, latito.
RispondiEliminaIl motivo è che nel frattempo sono diventato nonno (il 22 di novembre), e altri impegni più importanti hanno assorbito il mio già poco tempo di cui dispongo.
Alle primarie non ho votato - e non lo avrei mai fatto -, prima di tutto perché trovo ingiusto pagare 2 euro a chi dal finanziamento pubblico ai partiti piglia già un sacco di soldi, e poi perché i "concorrenti" non rappresentano il mio pensiero.
Della Francia - come del resto di altri Paesi europei - non so che dirti perché non conosco nulla. Ma se è vero che "tutto il mondo è paese", credo che in fatto di politica non siano tanto diversi gli uni dagli altri.
Quello di cui sono certo, invece, è che l'Unione europea, almeno così come è stata pensata, si è rivelata un fallimento. E' impensabile riunire culture, economie e storie di popoli così tanto diversi tra loro sotto un'unica bandiera e, per giunta sotto un'unica moneta. E i risultati, ahimè, li stiamo vedendo giorno per giorno.
Grazie per i complimenti e per l'apprezzamento di cui mi fai oggetto. Cercherò di fare sempre meglio. Un caro saluto anche a te e a presto, Francesco