giovedì 25 aprile 2013
Camorra, 'Ndrangheta e colletti bianchi
Rapine, droga, estorsioni, gioco d'azzardo, spaccio di banconote false, tangenti, pizzo, prostituzione, usura, riciclaggio, reati contro la pubblica amministrazione, omicidi & gambizzazioni a gogò...
Insomma, se non mi sono dimenticato qualcosa, questo lungo elenco si può trovare nel campo dei reati penali più gravi ed esecrabili che la Spett. Camorra & Co.© e la Preg.ma 'Ndrangheta© non si lasciano di certo scappare.
Ciò che preoccupa, però, è che da un po' di tempo nelle loro maglie ci finiscono non solo quei prepontentelli da strapazzo che la praticano e qualche loro mandante, ma anche altri che, con un vocabolo da tempo entrato nel lessico comune, vengono definiti "colletti bianchi". Spesso si tratta di insospettabili funzionari pubblici, beccati con le mani nel sacco, i quali, dopo essere stati costretti a cambiare "maglia" indossando quella della giustizia, nella maggior parte dei casi e senza tanti complimenti vengono associati alle patrie galere. Talvolta può capitare che alcuni di questi, pur non appartenendo alle "stimate società" di cui sopra, maneggino però soldi pubblici e si diano a spese pazze a carico dell'ignaro contribuente. Talvolta scialacquando dei veri tesori e facendo la bella vita. Altrimenti non si chiamerebbero "tesorieri".
Eccheccazz... non si può più neppure rubare in pace, ché ti beccano subito!
Ciao cara Francesco, ogni tua vignetta mi porta un sorriso.
RispondiEliminaTomaso
Grazie, carissimo Amico, sono davvero contento!
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto,
Francesco