Di sicuro l'indicazione che ho messo nel titolo è sbagliata, ma non mi ricordo più dove ho fatto questa mostra. Ricordo che erano vignette; che la cittadina era Palau (Nord Sardegna); che era d'estate, perché il sole tramontava tardi, faceva caldo e c'erano in giro un sacco di turisti in costume da bagno. Però non mi viene in mente il nome della bella sala espositiva, messa a disposizione gratuitamente dal Comune e molto frequentata. Specialmente la notte. Infatti, dopo che avevano chiuso ristoranti e pizzerie (ma anche bar e gelaterie), siccome la gente non sapeva come passare il tempo, non potendo andare in spiaggia perché era buio pesto veniva alla mostra. Così, per la fortuna di tutti coloro che quelle notti non hanno potuto essere tra i fortunati visitatori, esibisco adesso la mia bella maglietta gialla griffata e il più vile pantalone corto, sfilacciato in prossimità delle villose cosce, indossati con disinvoltura dal medesimo mentre passeggia solingo per le desolate sale. Solo.
venerdì 9 maggio 2014
Palau Museo Etnografico
Di sicuro l'indicazione che ho messo nel titolo è sbagliata, ma non mi ricordo più dove ho fatto questa mostra. Ricordo che erano vignette; che la cittadina era Palau (Nord Sardegna); che era d'estate, perché il sole tramontava tardi, faceva caldo e c'erano in giro un sacco di turisti in costume da bagno. Però non mi viene in mente il nome della bella sala espositiva, messa a disposizione gratuitamente dal Comune e molto frequentata. Specialmente la notte. Infatti, dopo che avevano chiuso ristoranti e pizzerie (ma anche bar e gelaterie), siccome la gente non sapeva come passare il tempo, non potendo andare in spiaggia perché era buio pesto veniva alla mostra. Così, per la fortuna di tutti coloro che quelle notti non hanno potuto essere tra i fortunati visitatori, esibisco adesso la mia bella maglietta gialla griffata e il più vile pantalone corto, sfilacciato in prossimità delle villose cosce, indossati con disinvoltura dal medesimo mentre passeggia solingo per le desolate sale. Solo.
Carissimo Francesco, ecco all'improvviso la sorpresa che non mi aspettavo, vedere che in altri tempi sei stato in mostra con le tue personalissime opere in un luogo che le valorizzava secondo il merito. Si, è davvero una bella soddisfazione quella che mi regali e mi fa pensare che forse, magari, non si sa mai, prima o poi... potresti anche scovare un bel posticino dove esporre una selezione delle tue vignette e qualche... acquerello! Te lo auguro e intanto... aspetto e spero. Un caro saluto. Luigi e Cate.
RispondiEliminaCarissimi, è con vivo orgoglio (ma senza pregiudizio) che accolgo questo vostro affettuoso commento. Il fatto è che di mostre ne ho fatte un sacco, ma siccome sono un po' pasticcione non sempre conservo ritagli di giornale e commenti che a quelle mostre hanno fatto da corredo. Se poi ci aggiungiamo che mi sono "digitalizzato" solo da 6-7 anni, le vecchie foto che possiedo sono su negativi e ho poca voglia di fare scansioni elaborate per metterle sul blog.
RispondiEliminaPuò darsi però che un giorno o l'altro mi decida; anche se preferirei che fossero gli altri a parlare di me.
Un forte abbraccio, quasi estivo, e felice domenica,
Francesco
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