Quest'anno a seguire la festa di Sant'Efisio non ci sono andato. Troppa confusione, strade intasate, caldo... e così ho preferito farmela raccontare da un amico, assiduo frequentatore di sagre, feste patronali e affini. Però, tra le foto di quella dell'anno scorso, ho trovato questo bel viso di giovinetta, e così ho provato a disegnarlo e poi ad acquerellarlo. Anche se quello vero era più bello del "mio"...
Perché quello sfondo bigio?
RispondiEliminaUna parola, caro Francesco. Bellissima!!!
RispondiEliminaPer far risaltare la pezzuola chiara che ha sulla testa; e poi perché dietro c'era il muro di una casa e un paio di finestre. In origine l'immagine era intera e con altri personaggi in costume intorno. Ma per non riempirla troppo, l'ho isolata da tutto il resto. Altrimenti sarebbe venuto fuori un "minestrone" di colori, e a me interessava solo la ragazza.
RispondiEliminaTagliare! Tagliare sempre ciò che ridonda, magari con un sorriso! Anche se ciò talvolta, come in questo caso, significa castigare qualche costume.
Come si dice: "Castigat ridendo mores"! E ho detto tutto...
Un forte e caldo saluto (oggi c'erano almeno 30°!), e a presto,
Fransuà
Grazie, caro Tomaso, per il bel complimento. Anche se... mi poteva venire meglio :)
RispondiEliminaUn caro saluto,
Francesco
Grazie per la "dotta" spiegazione: non avrebbe potuto essere altrimenti!!!
RispondiEliminaTagliere ciò che ridonda, tagliare gli eccessi, tagliare gli sprechi... la nostra dovrebbe diventare una società "raffinata" da "sofisticata" qual è adesso!
Flo
Ma le pare, mia cara Flolettrice, ma le pare!
RispondiEliminaAnzio, la ringrazio per l'accostamento, del resto evidente, che il fato mi volle riservare attribuendomi tale cognome.
"Nomen omen", in questo caso, non mi parrebbe più azzeccato!
A prestoprestone e buona serata, che ti auguro calda come la mia :)
Fransuà Le Dot