venerdì 9 dicembre 2016

Referendum le ragioni del No



Aggiunto oggi, 10 dicembre.

Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo", cioè l'imprescindibilità dei diritti umani per le nazioni e le società del pianeta. Tra i quali, per ricordarlo, c'è il diritto alla vita, all'istruzione, all'alimentazione, alla salute, alla libertà di stampa e di espressione, ad un giusto processo e a professare la propria fede. 
Oggi, 10 dicembre 2016, si celebrano i 68 anni dell'adozione di questi diritti, la cui applicazione è ancora lontana dall'essere pienamente soddisfatta.
Se qualcuno di voi fosse curioso di sapere cosa questa Assemblea Generale avesse proclamato nel 1948, se lo può leggere qui:
http://www.interlex.it/testi/dichuniv.htm

Tra le altre cose, la nostra Costituzione - quella che s'intendeva modificare con l'ultimo referendum - nei suoi 139 articoli ricalca molto da vicino tali principi fondamentali. E anche questa, se vi interessa, la trovate qui:
http://www.testolegge.com/italia/costituzione


Una particolare attenzione la dedicherei all'art. 70 - uno di quelli che si voleva modificare - che nella sua forma originaria così recita:
Art. 70 ("vecchio").
«La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere» (in tutto 9, semplici parole).


E questo sotto è quello "nuovo", se fosse passata la riforma Renzi-Boschi e avesse vinto il Sì:
Art. 70 ("nuovo").
«La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'articolo 71, per le leggi che determinano l'ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di senatore di cui all'articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma.

Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma. Le altre leggi sono approvate dalla Camera dei deputati. Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati è immediatamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all'esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può essere promulgata. L'esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all'articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti. I disegni di legge di cui all'articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione. I Presidenti delle Camere decidono, d'intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti. Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all'esame della Camera dei deputati».

Se ce l'avete fatta a leggerlo tutto, e a capirlo, vuol dire che siete bravi e allora fatemi un fischio! Perché il grande difetto di questo nostro bel Paese è che si scrive troppo e si legge poco. Forse, anche dopo aver scritto...
Buona giornata.


Foggia: incendio - con morto - nella baraccopoli denominata "Ghetto dei bulgari", a circa 20 km da Foggia, che "ospita" circa un migliaio di immigrati che lavorano nei campi.
fonte:
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/12/09/news/foggia_incendio_in_una_baraccopoli_una_vittima-153744703/


Foggia: nuovo incendio - dopo quello di febbraio di quest'anno - nel "Gran Ghetto" tra Rignano Garganico e San Severo, altra baraccopoli che "ospita" circa 500 migranti impegnati nella raccolta di prodotti agricoli. Più volte è stato chiesto alle istituzioni di cancellare dalla Puglia la "vergogna dei ghetti".
fonti:
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/02/15/news/incendio-133455944/
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/12/02/news/foggia_brucia_ghetto_rignano-153262445/

Roma: da Villa Ada a Porta Pia, dal Flaminio a Colle Oppio, di fronte al Colosseo,  degrado e bidonville a cielo aperto.
fonti:
http://centro.romatoday.it/esquilino/colle-oppio-stupro-degrado.html
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/19/news/dal_centro_al_flaminio_cosi_fioriscono_le_favelas_nella_citta_dimenticata-144461927/

Torino: degrado e sporcizia diffusa...
fonti:
http://www.torinotoday.it/social/segnalazioni/degrado-urbano/
http://www.torinotoday.it/social/segnalazioni/degrado-urbano-torino-san-donato.html

Milano: vedi Torino, Roma, Foggia...
fonti:
http://www.milanotoday.it/social/segnalazioni/degrado-urbano/
http://notizie.tiscali.it/photostory/gallery/Degrado-urbano-a-Milano-le-segnalazioni-dei-cittadini/41868/

Firenze: vedi Milano, Torino, Roma...
fonti:
http://www.firenzetoday.it/social/segnalazioni/degrado-urbano/
http://www.thesocialpost.it/2015/06/16/il-degrado-urbano-a-firenze-una-donna-defeca-in-strada-in-pieno-giorno/

Napoli: vedi...
fonte:
http://www.napolitoday.it/social/segnalazioni/rifiuti-al-vomero-denuncia.html


E, volendo cercare, le notizie di questo genere non mancano...
Insomma, tra migranti "economici", profughi di guerra muniti di regolare "certificato di bombardamento", più tutto il resto del vastissimo sottobosco migratorio che sconfina nella clandestinità fino ad arrivare ai parcheggi dei supermercati, agli angoli delle strade, ai semafori e alle bidonville ormai sparse dappertutto meno che a Capalbio, credo che i nostri politici, prima di tornare a essere simpatici - ammesso che lo siano mai stati - dovrebbero farsi un severo esame di coscienza su come hanno lavorato in questi anni. Anche perché, per lavorare, li abbiamo pagati - e li stiamo pagando - profumatamente. Eppoi si chiedono anche per quale motivo all'ultimo referendum, quello "costituzionale", la gente, tanta, ha manifestato nei loro confronti il più ampio dissenso votando no, cercando di capire se questo fosse più di destra, di sinistra o di centro. 

A parte la discutibile riforma costituzionale e le fantasiose proposte di abolizioni dei noti stipendifici istituzionali, tra i cittadini vi è stata soprattutto la volontà di reagire alla profonda divaricazione tra le loro aspettative e la realtà economica e sociale che in questi anni di crisi li ha impoveriti, espropriandoli dei più elementari diritti, nell'unico modo democratico che avevano: cioè votando no. 
In parole povere, sono stanchi di pigliarlo nel culo e, se proprio dovranno continuare a pigliarlo, almeno vogliono essere loro a scegliersi il partner.
Per non parlare della giustizia e della sicurezza, reali o percepite, sulle quali conviene stendere un velo pietoso. Con molti reati depenalizzati e impunità diffuse, lo Stato scarica su di noi le sue responsabilità e le inefficienze del sistema. 

fonti:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/niente-carcere-furti-e-truffe-cos-renzi-velocizza-giustizia-1068268.html 

http://notizie.radicali.it/node/2797
http://www.repubblica.it/cultura/2013/10/18/news/cultura_luigi_ferrajoli_il_filosofo_del_diritto_italiano_leggi_ad_personam_protagonismo_dei_magistrati_populismo_giudizia-68861758/
http://video.corriere.it/auto-blu-renzi-fa-venditore-venghino-signori-venghino/0ac7c352-aa10-11e3-9476-764b3ca84ea2?refresh_ce-cp
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/22/senato-la-riforma-regala-ai-sindaci-limpunita-il-parlamento-lavera-i-reati/2054657/
http://www.repubblica.it/politica/2016/11/17/news/i_1000_giorni_di_renzi_atti_promesse_e_scommesse_di_un_premier_sempre_sul_filo-152170089/
http://it.ibtimes.com/crisi-di-governo-ecco-perche-renzi-farebbe-bene-rifiutare-un-reincarico-e-prendersi-una-vacanza

Concludendo, per dirla con qualcuno, le masse sono abbagliate più facilmente dalle grandi bugìe che da quelle piccole, e per illuderle che vivono in democrazia di tanto in tanto gli si dà un po' di sovranità...

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊