Il fenomeno è epocale. Epocale. Epocale. Epocale, e ancora epocale. Mi pare che lo abbia già detto qualcuno... ma non è successo nulla. Il fenomeno, epocale è ed epocale resta. L'Europa ha da tempo scaricato l'Italia, e se proviamo a fare i "furbetti del vistino umanitario" convinti che in questo modo ci si possa liberare di un peso - i migranti "a caso" - diventato scomodissimo e impossibile da gestire, l'Austria ci ha già avvisato che chiuderà le frontiere coi soldati. E coi carri armati, se necessario. La Francia, poi, non ne parliamo. Politici: SVEGLIA!!
Soluzione? Ci vorrebbero le palle, come si dice in certi casi, e andare di corsa a dire a "quelli" di Bruxelles che a queste condizioni non siamo più disposti a dare un euro all'Europa. Contemporaneamente si chiudano i nostri porti, e le navi delle Ong che battono bandiera di altre nazioni si portino i migranti a casa loro.
Altrimenti tra qualche anno su quei barconi ci saremo noi...
Felice e calda notte. Almeno qui.
Non si può, no no, pare che qualcuno, zitto zitto e quatto quatto, abbia firmato un accordo.
RispondiElimina"Li pigliamo tutti noi i migranti!!!"
In cambio di cosa? Boh... non è dato sapere!
Forse le nostre aziende hanno bisogno di "risorse" (schiavi?) disposti a lavorare 12 h/die per 25€/die per sbaragliare la concorrenza straniera? Forse per essere autorizzati fatta ue a salvare banche dal fallimento?
Mah, non sono abbastanza intelligente per capire i sotterfugi, i compromessi non chiari, le cose sottintese...
(PS: non rileggo, è tardi ho sonno e scrivere sul cell mi massacra. Scusa pertanto gli eventuali errori 😊)
Buongiorno Francesco leggerti è sempre molto utile e mi stimola ad approfondire questo fenomeno, e ad allargare lo sguardo oltre i confini dell’Italia. Premesso che sulla gestione immigrati l’Italia sta gestendo da cani e che con questi poveretti alcuni squallidi personaggi lucrano alla grande…mafia capitale docet, come spiegava bene Buzzi: “Con immigrati si fanno molti più soldi che con la droga”!
RispondiEliminaDetto questo, a proposito della Francia, prendo in prestito da un amico alcune considerazioni che condivido in pieno:”Due brevi cose sulla Francia e sul "caro amico Macron" (come dice il bulletto fiorentino) che non vuole immigrati che hanno fame.
Ex colonie e protettorati francesi: Algeria, Marocco, Tunisia, Mauritania, Senegal, Mali, Guinea, Costa d'Avorio, Niger, Burkina Faso, Togo, Benin, Gabon, Repubblica del Congo, Ciad, Camerun orientale, Gambia, Sierra Leone, Nigeria, Camerun occidentale, Ghana. EX COLONIE? La Francia continua a decidere le sorti economiche di gran parte dei suoi ex territori, depredando questi paesi delle sue risorse: in Niger portandogli via l’uranio senza pagare le imposte e con cui produce 1/3 della sua energia, mentre in Niger il 93% della popolazione non possiede l’energia elettrica; Il Gambia è al 172° posto, su 187 per indice di sviluppo, con un presidente, un ex militare al potere dal 1994, che ha promesso di tagliare la gola ai gay, eppure le multinazionali, in prevalenza francesi, estraggono tonnellate di biossido di titanio per la produzione di creme solari; in Costa D’Avorio, primo produttore mondiale di cacao, la francia controlla il 75% dell’economia, con i giacimenti di diamanti, ferro, bauxite, oro, gas naturale e giacimenti petroliferi offshore, ma il prodotto interno lordo pro capite non arriva a 1.700 $ e il tasso di mortalità materna è uno dei più alti del mondo e più di 100 bambini su mille muoiono prima dei cinque anni. E’ così in Burkina Faso, Mali, Camerun, Ghana, e la lista è lunga. Eppure Macron si permette di dire che l’immigrazione economica, cioè gli immigrati poveri prodotti dalla sua rapina, non gli interessano, e Gentiloni glielo lascia dire.”
Sui numeri dei flussi migratori sono andata a vedere le statistiche (Fonte: http://www.integrazionemigranti.gov.it/Documenti-e-ricerche/Sintesi_OK%20(1).pdf)
“Nel 2015 in totale i migranti rappresentano il 3,3% dell’intera popolazione mondiale, rispetto al 2,9% del 1990. Secondo la fonte Onu, nel 2015 l’Europa ospita il 31,2% del totale internazionale dei migranti. Seguono l’Asia (30,8%) e il Nord America (22,4%). Nel loro insieme queste tre aree continentali ospitano l’84,4% del totale mondiale dei migranti. Ancor più interessante è considerare che gli 11 paesi del mondo con il più alto numero di migranti, nel 1990 insieme arrivavano al 44,0% del totale internazionale e nel 2015 hanno raggiunto il 53,8%. Stati Uniti e Federazione russa ospitano complessivamente un quarto del totale dei migranti internazionali. Oltre ai paesi d’oltre oceano, come il Canada e l’Australia, e quelli arabi (Arabia Saudita ed Emirati Arabi), nei primi 11 paesi sono presenti anche nazioni europee, come la Germania, il Regno Unito e la Francia e, agli ultimi due posti, la Spagna e l’Italia.”
Questi i primi 11 Paesi con il più alto numero di migranti nel 2015 (in milioni):
1)Stati Uniti d’America 19,1; 2) Germania 4,9; 3) Federazione Russa 4,8; 4) Arabia Saudita 4,2; 5)Regno Unito 3,5; 6)Emirati Arabi 3,3; 7)Canada 3,2; 8) Francia 3,2; 9)Australia 2,8; 10) Spagna 2,4; 11)Italia 2,4.
Scusa se mi sono dilungata e spero di non averti annoiato :-) concludo dicendo che certamente il fenomeno va governato meglio… per fermare il business di Cosche, clan, mafia capitale, caporalato sui migranti, questo è a mio parere la vera emergenza.
Questo ovviamente è il mio modestissimo parere.
Ti auguro una felice giornata e…a presto rileggerti.
Con affetto e stima.
Clori
Caro Francesco, come sempre le tue vignette ci fanno un po ridere!!! èeccato che sono sempre vicine alla realtà
RispondiEliminaCiao e buona giornata, oggi fa un po fresco, un abbraccio forte con un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Flo, credo che una buona parte del perché certe cose accadono l'abbia sviscerata l'amica Clori riportando le considerazioni e l'analisi statistica del suo amico.
RispondiEliminaChe dietro a tutto ci siano biechi interessi economici, spesso sostenuti da una politica ottusa e sciatta, ai quali si aggiunge il comportamento di singoli senza scrupoli è fuor di dubbio, ma questo sembra essere il destino del mondo. Che non è certo così da qualche anno... La Storia ce lo insegna.
Evidentemente, chi lo ha governato per secoli e continua a farlo pensa solo a se stesso per il tempo che gli resta da vivere. E questo tempo vuole viverlo comodamente, ricco e felice, fottendosene di tutti gli altri. Non vedo altra spiegazione. Solo che "tutti gli altri", come è giusto che sia, sembra che si stiano stufando di essere strizzati come limoni e abbiano deciso di ribellarsi: prima un po' alla volta e poi tutti insieme.
Un forte abbraccio, grazie per la presenza e a presto,
Francesco
Ciao Clori, mi hai mandato un bel... malloppo da leggere, ma l'ho fatto con interesse perché lo merita. Evidentemente nella sua attenta disamina, oltre a esprimere un'opinione, il tuo amico si sarà ben documentato. E anche tu, citando un documento "governativo" ricco di particolari, non sei stata certo da meno...
RispondiEliminaInfine che altro aggiungere, oltre al "déjà vu" che riguarda la gestione dei flussi migratori, se non che mentre gli altri Paesi hanno dedicato l'attenzione che il fenomeno richiedeva, nel nostro invece si è proceduto, e si procede, a tentoni?
Capacità o volontà? Boh... Basta guardarsi intorno...
Grazie per tutte le informazioni che mi hai dato, che userò di sicuro per ampliare le mie limitate conoscenze, e ringrazia anche il tuo amico.
Felicissima giornata, anche se più calda e umida del solito, e a presto,
Francesco
Ciao Tomaso carissimo, e grazie per la visita!
RispondiEliminaCome al solito, si cerca di ridere per non piangere... meno male che, almeno secondo te, pare che mi riesca ancora. :)
Un abbraccio, caldo e... sudato :) ma sempre affettuoso, e un a presto risentirci,
Francesco