Oggi, siccome a casa faceva così caldo che pareva d'essere in un altoforno dell'Italsider a Ferragosto, mentre sudavo riflettevo...
Riflettevo su uguaglianza e libertà, e sul fatto che queste due bellissime parole, almeno secondo me, vanno difficilmente d'accordo. Già, perché ci sarà sempre qualcuno che vorrà essere più uguale - o più libero - dell'altro. E quindi pretenderà di avere più diritti.
E qui entra in ballo l'educazione.
Che dovrebbe essere alla base di una società che si dice "civile". Perché se in una sfilata degna del peggior carnevale di infima classe pretendi di impormi un "gesù" coi tacchi a spillo e tanto di corona di spine che gli cinge la testa circondato da bandiere arcobaleno forse con l'idea di sollecitare l'approvazione della legge contro l'omotransfobia (il discusso DDL Zan), ebbene questa pagliacciata non è certo "libera manifestazione del pensiero". Vedi: https://www.iusinitinere.it/il-reato-di-vilipendio-analisi-strutturale-degli-articoli-403-e-404-c-p-23976
Se così fosse intesa allora anch'io, che non ho assolutamente nulla contro il mondo Lgbt, i cui appartenenti per me sono liberi di fare quello che vogliono e hanno tutto il diritto di essere rispettati, credo di poter dire liberamente che manifestazioni simili, oltre ad essere offensive per un credente, non sono una semplice provocazione o un'azione simbolica ma una vera e propria schifezza!
fonti:
https://www.adhocnews.it/un-cristo-lgbt-con-i-tacchi-a-spillo/
https://www.zazoom.it/2021-06-28/un-cristo-lgbt-con-i-tacchi-a-spillo/9003114/
https://www.lacronacadiroma.it/2021/06/cristo-coi-tacchi-rita-dalla-chiesa/
https://www.adnkronos.com/pride-2021-marrazzo-cristo-lgbt-azione-simbolica_5PCavBOcaLMrylNUrA3NyT
Condivido. Non possono pretendere più rispetto se poi loro (o almeno uno di loro che però non è stato fermato dagli altri compagni) offendono in modo così indegno un importante simbolo del cristianesimo). Ma avrei detto lo stesso se avessero offeso il profeta Maometto.
RispondiEliminaHai mai riflettuto sul fatto che la libertà implica responsabilità e che la mancanza di responsabilità implica l'assenza di libertà?
RispondiEliminaSenz'altro sì. Ora: si può imporre responsabilità a persone non sufficientemente educate e formate? Ovviamente no. E forse è qui che si chiude il cerchio: niente vera educazione, false responsabilità, niente vera libertà.
Ecco il declino della gloriosa civiltà occidentale.
Ciao Fabrizio, grazie! Sono d'accordo con te! 👍👏🏻👏🏻👏🏻
RispondiEliminaCiao Flo, hai chiuso il cerchio meglio e più sinteticamente di me! 👍
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