Fratelli e coltelli

 

Non passa giorno senza che la cronaca ci serva sul solito disgustoso piatto episodi di truci accoltellamenti, non solo tra le pareti domestiche ma pure nelle pubbliche vie, piazze o parchi. Ciò dimostrerebbe inequivocabilmente che il coltello è diventato un accessorio da portare in giro, come il cellulare o il portachiavi... 😟
Ma quello che rattrista e sconvolge è che tale accessorio sembra essere sempre più presente addirittura nelle tasche di molti ragazzi, alcuni di loro anche minorenni! Ormai i diverbi e i confronti, anche i più violenti, non si risolvono più con una scazzottata e qualche occhio nero, come ai miei tempi, per poi finire per stringersi la mano e più amici di prima. No. Oggi, quando si scende alle vie di fatto lo si fa coi coltelli, o ancor peggio con le pistole! 😡 Salvo poi riempire intere pagine di giornali con la retorica, spesso mielosa e appiccicaticcia di un certo giornalismo e di un incerto opinionismo che tentano di spiegarne i motivi, spesso confinati all'interno di turbamenti psicofisici quasi a giustificarli... 🤔 E non è neppure vero che siamo tutti fratelli! 😧
Così mi chiedo se a questo punto, visto il dilagare allarmante del fenomeno, non sarebbe necessario un più attento e solerte controllo da parte delle Forze dell'Ordine. Magari fermando "a campione" non solo pregiudicati già segnalati ma anche coloro visibilmente insospettabili, indipendentemente dal "giustificato motivo" o dalla "tenuità del fatto" che prevederebbe la detenzione di tali strumenti, o dalle sentenze che spesso lo interpretano... 🤔
fonti:
https://www.studiolegaleantolini.it/it/porto-di-coltello-e-tenuit%C3%A0-del-fatto
https://canestrinilex.com/risorse/coltello-a-serramanico-arma-propria-o-impropria-cass-3292922