Alcuni giorni fa mi è capitato di passare nei pressi delle Saline di Cagliari, e in uno degli stagni che ivi numerosi abbondano non ho potuto fare a meno di fotografare questa mandria di fenicotteri bradi al pascolo. Evidentemente, in quanto totalmente privi di collo e di una gamba-zampa, erano di un modello a me sconosciuto, forse un prototipo sperimentale, e tale novità ha catturato la mia attenzione. Che avesse ragione Chichibio? Ai pòstumi l'ardua scemenza.
Caro Francesco, queste due foto documentano che in Sardegna ce ancora un angolo di natura.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
Io li conosco bene, sono i fenicotteri di razza italiana: rosa perché romantici, con una zampa sola così non vanno lontano e con la testa nascosta sotto l'ala per non vedere lo scempio che li circonda.
RispondiEliminaFlo la postuma
Caro Tomaso, la Sardegna è una continua sorpresa!
RispondiEliminaQuando credi che in fondo "tutto il mondo sia paese", non appena giri l'angolo ecco che la Sardegna ti sorprende con le sue meraviglie.
E anche se a prima vista alcune immagini possono sembrare uguali, o simili tra loro, alla fine scopri sempre un particolare che le distingue. Bello!
Grazie per la visita e buona serata anche a te,
Francesco
Carissima Flo, buona sera anche a te e grazie infinite per la visita e l'acuta riflessione.
RispondiEliminaMeno male che lo stagno, dove questi magnifici volatili sono ormai di casa da almeno una cinquantina d'anni, riesce ancora a salvarsi. Poi, a differenza di noi, il fatto stesso che i fenicotteri non debbano avere a che fare con la politica la dice lunga su come trascorrano la loro esistenza...
Quindi, tutto sommato, direi che se la passano bene. Avrei forse qualche perplessità per l'unica zampa che tengono a bagno, e che alternano con l'altra.
Che lo facciano per rallentare i reumatismi?
Un caro saluto e a presto,
Fransuà Nadar Nicéphore Niepce
bellissimi i fenicotteri e bellissime le foto.
RispondiEliminaOrpo, non ti facevo così vecchio!
RispondiEliminaFlo
Ciao Angela, grazie!
RispondiEliminaNon te l'ho mai chiesto, ma se avessi bisogno di qualche foto per uno dei tuoi bellissimi acquerelli non hai che da chiedermela. Sarò felicissimo di mandartela.
Un caro saluto e a presto,
Francesco
In effetti, mia amabile Flo, oltre all'entelechismo mi sto dedicando con una certa soddisfazione anche alla metempsicosi. Ultimamente, utilizzando alcuni vecchi dagherròtipi di proprietà di un mio lontano parente, sono felicemente riuscito a reincarnarmi, nell'ordine, prima in un topo che frequentava lo studio di un collega di Nadar, poi nel gatto di Nicéphore Niepce e infine in una lamina di rame cosparsa di bitume. Credo di essere sulla strada buona!
RispondiEliminaUn caro saluto e torna presto!
Fransuà Daguerre
grazie Francesco sei molto gentile, penso che ne approfitterò!
RispondiEliminaCiao Angela, grazie per la visita!
RispondiEliminaAllora d'accordo: se trovi qualcosa che ti piace sul blog, dimmi qual è e te lo spedisco ad una buona definizione per email!
A presto e buona domenica delle Palme,
Francesco