Oggi, tra un virus, un vaccino eterologo e le seconde dosi varianti comprese, stavo riflettendo sulla vita in generale. E quindi anche sulla mia...
Pensavo che, rispetto ai giovani, possiamo saperne di certo più noi che abbiamo abbandonata la via degli ultimi... "enta" e inesorabilmente imboccata quella dei quarti... "anta". E se la memoria ci sostiene, sappiamo anche com'è andata...
Perciò, rivolgendomi ai più giovani, consiglierei loro di frequentare di meno i social e di più i nostri vecchi, che tra acciacchi dell'età, covid e talvolta anche il cinismo di figli e nipoti ingrati ci stanno abbandonando, lasciandosi dietro un vuoto che nessuno più colmerà.
Ma questo esercizio di memoria consentiamo loro di farlo senza ideologie, pregiudizi, distorsioni o mitizzazioni, perché il protagonista rimane pur sempre la persona col suo vissuto di esperienze, fatte ma anche subìte, che dovrebbero servire anche al futuro.
Tuttavia senza distruggere un passato forse fastidioso da ascoltare ma importante punto di riferimento, convinti che l'unica "cosa buona" sia vivere il presente.
fonti:
https://www.youtube.com/watch?v=vhoU1XQ2Duk
https://formiche.net/2020/04/coronavirus-memoria-povera/
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