venerdì 27 giugno 2025

Trump Nobel per la pace

 

Nobel per la pace 2025

"Peace keeping" se ho letto bene, sintetizzando, dovrebbe essere la capacità di aumentare il dialogo tra gli attori di un conflitto, creando le condizioni per una pace sostenibile.
Mentre il "Peace building" dovrebbe servire a migliorare i rapporti tra gli attori di un conflitto.
Un po' come successe in Congo tra il '98 e il 2003, ma le origini sono anche più lontane, in quella che è chiamata la "Guerra Mondiale Africana". Che ha coinvolto diverse nazioni, sempre africane e un mucchio di gruppi armati, anch'essi africani, che per anni se le sono date di santa ragione. Ve li ricordate i Tutsi e gli Hutu? Ecco, sono loro. Morti, feriti, invalidi, profughi, malattie, fame, soprattutto tra i bambini che sono quelli che ci rimettono di più. 😔
Dopo l'invio dei Caschi blu dell'Onu e alcuni tentativi di contrattazione internazionale, venne firmato un "accordicchio" di pace che servì a poco perché gli scontri continuarono nonostante la presenza dell'Onu.
fonte: https://ilbolive.unipd.it/it/news/societa/rwanda-30-anni-dopo-genocidio-contro-tutsi
Infatti, come spesso accade, oltre all'odio atavico che divide da sempre alcuni popoli, dietro a tutto ci sono anche le immense risorse minerarie di cui i vari Paesi sono ricchi e che fanno gola a mezzo mondo. 😧
E si sa che quando ci sono i soldi di mezzo non si arriva da nessuna parte; e allora si conia il "Peace forcing": un po' come dire: "Ah, non volete fare la pace? Allora ve la faccio fare io!" 💪🏻
Così, visti gli scarsi risultati dei "keeping" e dei "building", ora si passa ai "forcing".
E arriviamo in Afghanistan. E in Libia. E in Iran. E in Israele. E in Palestina, con Hamas e chi gli va dietro! 😟
Si inviano truppe armate, viste dagli indigeni più o meno come i pidocchi dal parrucchiere, con il compito di controllare le zone a rischio, presidiare i seggi elettorali per votazioni di cui nessuno tiene conto, mentre gruppi di matti armati fino ai denti scorrazzano sui pick-up brandendo minacciosi kalashnikov e sparacchiando a dritta e a manca. Ma non le vedete le immagini in televisione? Come fai a portare la Pace in posti del genere? 😧
Meno male che ora c'è Trump, così ci pensa lui! 😁🤗
Francesco Dotti

 

domenica 22 giugno 2025

Corteo Pro Palestina a Roma, bruciate le bandiere di Israele Nato e Europa



Il mondo sospeso

 

Il mondo in bilico

 Fino a che punto si può arrivare?... 😟😔
 
Per quanto riguarda quello che più genericamente viene chiamato "riarmo", contro il quale tutti stanno scendendo in piazza a protestare e a bruciare addirittura le bandiere, dobbiamo pensare che in tutti i campi, anche quelli apparentemente più banali, è necessario ammodernare le tecniche e trasformarle in base agli usi che se ne fanno. La stessa cosa vale per le armi, e quindi per quanto riguarda la difesa dello Stato sancita dalla Costituzione. Anche Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, per fare un altro esempio, per combattere la criminalità hanno dovuto adeguarsi ricorrendo a nuove tecnologie. In poche parole, perché uno Stato possa difendersi le Forze Armate e le Forze dell'Ordine devono necessariamente rinnovarsi e potenziare i propri arsenali. Non dimentichiamo che la maggiore garanzia di pace passa attraverso la preparazione alla difesa, comprendendo, oltre alla diplomazia e il mutuo beneficio, se necessario pure il ricorso alla guerra. Tutto ciò spendendo inevitabilmente dei soldi. 
Altrimenti saremmo rimasti all'arco, alla fionda e agli aerei di legno e cartone… 😊

mercoledì 11 giugno 2025

Lele Vianello - Salone Nautico Venezia

 


 

Per vedere il video cliccare su "Non sono un robot" 

e segnate i campi richiesti! 👍🤗

Ma se non volete vederlo lasciatelo com'è... 😉😀

venerdì 6 giugno 2025

Referendum 8-9 giugno: come si vota

 

Referendum 8-9 giugno

Vivissime felicitazioni, e che l'antiveggenza profetica di molti si avveri! 😉😀

 

martedì 27 maggio 2025

sabato 17 maggio 2025

Città e traffico

 

Pubblicità invasiva e ossessiva

E' da un po' che si parla del traffico urbano che paralizza molte nostre città, rendendo l'aria irrespirabile. Mancano i parcheggi e quelli che ci sono, oltre a essere pochi, sono a pagamento e scomodi da raggiungere. I rimedi, che si traducono quasi sempre in divieti e blocchi orari alla circolazione nelle zone centrali di mezzi più o meno inquinanti, tuttavia non consentono lo svolgimento delle normali attività lavorative anche a coloro che sono obbligati a usare un mezzo per le proprie attività commerciali. Insomma, oggi chi ha un'auto o va a piedi, in bicicletta o, se può permettersela, si compra un'auto elettrica. Oppure usa i mezzi pubblici. Quando ci sono e quando funzionano… 😟
Però, fateci caso, se accendete la tivvù su 10 pubblicità di pannolini, biscotti, creme vaginali, integratori per evacuare meglio e offerte internet e telefono, tutte quante mandate in onda ininterrottamente al punto che non sai più se stai guardando i pannolini o i biscotti seduto sul water, almeno 25 riguardano proprio le automobili! Che tuttavia, stando ai mercati, si vendono sempre di meno... 😇 

fonti:
https://www.ecofantascienza.it/argomenti-trattati/urbanistica/proposta-per-i-problemi-del-traffico-di-una-citta-italiana
https://lumila.it/tema/scuole-medie-superiori/29033/il-traffico-e-la-salute-delle-citt-necessit-di-mis
https://www.motorage.it/2020/12/pubblicita-ossessiva-specie-in-tv/

 

lunedì 5 maggio 2025

Bambini in moschea

 

Bambini visita moschea

Il "dialogo interreligioso" è sì una importante conquista socio-culturale, specialmente se fonda le proprie basi sulla conoscenza di culture e religioni diverse. Anche a partire dall'infanzia. D'altra parte lo sancisce anche la nostra Costituzione, all'art. 19, che recita testualmente: "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume". (Vedi anche artt. 8 e 20)
Ma quello che è accaduto a Treviso in seguito alla visita organizzata di un gruppo di bambini a un centro islamico, secondo me, è andato oltre alla semplice conoscenza. Mi spiego meglio. Voglio dire che un conto è ascoltare le parole dell'imam che spiega la religione musulmana, anche togliendosi le scarpe per rispetto - noi, entrando in chiesa, forse non ci dobbiamo togliere il cappello? -, un altro però è permettere che dei bambini, cristiani fino a prova contraria, anche se non costretti si genuflettano. In direzione della Mecca o meno ha una importanza relativa.
Aggiungo che se l'imam avesse voluto documentare l'intero cerimoniale - intendo anche quello relativo alla genuflessione -, avrebbe potuto farlo vedere lui stesso, magari insieme a un "collega". Perché un conto è informare i bambini sulle religioni, un altro è renderli partecipi direttamente e anche emotivamente a un insieme di regole e rituali codificati che però non ci appartengono.
Allora, visto che si parla di "fraternità" e "dialogo interreligioso", mi aspetto che alla prossima visita di scolaresche musulmane in una chiesa cristiana ci si faccia il segno della Croce. E naturalmente, sempre nel rispetto del "dialogo interreligioso" e più in generale, che non si pretenda di togliere il crocifisso. Dovunque sia affisso, e soprattutto a scuola.
  
fonti: