mercoledì 27 luglio 2016

Addizionali Irpef Regionali e Comunali



Pare - e sottolineo pare - che con la Legge di Stabilità siano stati congelati gli aumenti delle aliquote (esclusa la Tari = nettezza urbana) delle addizionali Irpef di Comuni e Regioni. Ma con alcune eccezioni, che riguardano quegli enti locali che dichiarano, o dichiareranno, il dissesto, oppure quelle amministrazioni che sono in ritardo coi pagamenti verso chi ha fornito loro servizi. In sostanza, pure se questi enti possono chiedere un anticipo di liquidità allo Stato, devono tuttavia garantire la copertura di questo anticipo predisponendo adeguate manovre di garanzia. Cioè aumentando, se lo riterranno opportuno, le tasse locali. Tradotto ulteriormente dal "burocratese": come al solito saranno i contribuenti-cittadini a pagare al posto degli altri. Arrivando a vanificare, in certi casi, i benefici derivanti dalla sventolata cancellazione renziana della Tasi. 
fonte:
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/news/111185/legge-stabilita-congelate-addizionali-irpef-2016.html
http://www.cisl.it/grandi-temi/fisco-e-previdenza/1663-fisco-sospesi-per-il-2016-nella-legge-di-stabilita-gli-aumenti-dei-tributi-locali-2016-una-nota-esplicativa-della-cisl-sull-impatto-della-misura-su-regioni-e-province.html

altre informazioni utili, qui:
https://www.sardegnaentrate.it/entrate/tributiregionali/addizionaleregionaleirpef/

martedì 26 luglio 2016

Legalizzazione cannabis



Quando in Italia si parla di controlli, e quindi di sanzioni, nei confronti di chi infrange le leggi, abbiamo - o perlomeno io ce l'ho - l'impressione che non venga fatto mai abbastanza. Un'infrazione su tutte: quella dell'uso del telefonino alla guida di un mezzo, sia pure a due sole ruote, e soprattutto in città. Basta guardarsi attorno e gli esempi non mancano. E se, come me, usate la bici per spostarvi, conviene spalancare bene gli occhi per evitare d'essere... stirati!
Così, se venisse liberalizzato il consumo di droghe "leggere", oltre a risolvere il problema della criminalità e dello spaccio, ci raccontano, il loro uso sarebbe in ogni caso soggetto a severi controlli da parte dello Stato, sia sul piano della qualità del prodotto, sia sulle quantità da detenere e sui luoghi consentiti al loro utilizzo.
Perché se parliamo di uso delle droghe a fini terapeutici, se ad essere investita è la medicina e chi la pratica, tutto fila liscio. Ci sono apposite strutture che se ne occupano. Ma diverso è invece, a mio parere, quando lo Stato lascia passare il messaggio che siccome si "legalizza" allora tutto diventa lecito e moralmente accettabile. Però in questo caso la salute non c'entra e tocca fare i conti con la legge. E qui m'immagino già il ginepraio di norme, codici e cavilli coi quali ci dovremo scontrare, che talvolta, utilizzati sapientemente da "prìncipi" del Foro, possono diventare sostituti della legalità. D'altronde, proprio perché viviamo in uno Stato ipergarantista non sempre risulta facile accertare la verità e fare giustizia. Figuriamoci quello che potrebbe accadere con la liberalizzazione delle "canne".
Io fumo sigarette da quasi cinquant'anni - ne ho settanta - ma non mi sono mai fatto uno spinello, né ho mai fatto uso di droghe. E sinceramente non ne sento la mancanza. Né ho mai avuto la curiosità di provare per vedere l'effetto che fa. Come per il gioco d'azzardo e i suoi "derivati", lotto e gratta e vinci compresi. Non m'interessano, e basta. Però mi rompe tremendamente i coglioni quando lo Stato pretende di sostituirsi a me, imponendomi "costituzionalmente" (art. 32) la tutela della mia salute, e poi guadagna su ciò che me la danneggia. Succederà la stessa cosa con la liberalizzazione delle droghe leggere? Staremo a vedere.

fonti:
http://www.lastampa.it/2016/07/26/italia/cronache/libert-di-fumo-in-casa-e-consumo-nei-coffee-shop-BnrIISAeIaCmuui3CW1x2O/pagina.html
http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/Proposta-assurda-a-rischio-i-nostri-ragazzi-.aspx
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/25/cannabis-saviano-droghe-leggere-merce-di-scambio-tra-terroristi-e-mafiosi-legalizzazione-indebolira-questi-traffici/2931166/
http://gds.it/2016/07/26/cannabis-veronesi-il-proibizionismo-non-funziona-e-crea-solo-mercato-nero_544444/


   

lunedì 25 luglio 2016

Aumento povertà



Dice che il governo ha in programma una misura che questa volta dovrebbe riuscire a sconfiggere la povertà in modo organico, eliminando ogni forma di discriminazione. Per questo lo hanno chiamato "Reddito di inclusione sociale". 

Si tratta di un provvedimento destinato alle fasce più deboli della popolazione, per ora approvato dalla Camera ma ancora da perfezionare. D'altronde, tutti sappiamo che anche il governo è povero, che ha pochi soldi da stanziare e che sta perfezionando un sacco di cose. Tra le quali il decreto sulla liberalizzazione della cannabis, quello sì, attesissimo dai poveri. Perciò ci vuole tempo. Non hanno mica la bacchetta magica, non hanno! C'è il rischio che facendo le cose di corsa dopo averli dati, i soldi, te li richiedano pure indietro. E poi, anche se per ora il provvedimento è stato approvato dalla Camera, dovrà passare al vaglio del Senato. Ma se il Senato verrà eliminato chi lo approverà? 
Così, nell'attesa che la trafila si compia, chi è povero potrà sempre cercare di diventare ricco. Nessuno glielo impedisce. In che modo? Boh... e chi lo sa? Potrebbe per esempio giocare la schedina...; frequentare un videopoker rionale o qualche sala bingo...; tentare coi dadi - escludendo quelli per il brodo...; oppure frequentare, che dico, una roulette americana o francese.
Prima di tentare, da ultimo, con quella russa, che però gli risolverebbe il problema alla radice senza neppure rischiare di cadere nella ormai nota e perniciosissima dipendenza patologica.

In fondo, che c'è di male? Sono sempre giochi che favoriscono in qualche modo l'aggregazione sociale. Vuoi mettere?

fonti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/14/istat-poverta-assoluta-per-4-milioni-e-598mila-persone-colpite-le-famiglie-numerose-e-in-aumento-al-nord/2904359/ 

http://www.panorama.it/economia/lavoro/poverta-aumento-come-fare-combatterla/
http://www.gruppoabele.org/italia-poverta-assoluta-in-aumento/

mercoledì 20 luglio 2016

Turchia Europa



Bella mossa, Erdogano! Ora, nel caso in Turchia venisse reintrodotta la pena di morte, ti sei davvero giocato l'ingresso in Europa. Se mai te lo avrebbero concesso. Anche se, a volerla dire tutta, ma proprio tutta, nella civilissima e democratica America ci sono attualmente 37 Stati dove la pena capitale è ancora in vigore. Però almeno lì si può scegliere tra iniezione letale, impiccagione, sedia elettrica, camera a gas e, ultimamente, assistere a un comizio di Donald Trump a reti unificate. Oppure trasferirsi in un altro Stato.
Ora resta da vedere se Erdogano ribatterà dicendo che non la introdurrà, a patto che però anche l'America la abolisca in tutti gli Stati dove si pratica. 

Compresi i comizi di Trump, che al massimo potranno andare in onda in quarta serata e quando va via la luce.

fonti:
https://www.tuttoamerica.it/la-societa-americana/stati-degli-usa-che-prevedono-la-pena-di-morte/
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/turchia-merkel-stop-ai-negoziati-adesione-pena-morte-1285695.html

http://guerrera.blogautore.repubblica.it/2016/07/18/turchia-se-leuropa-reagisce-solo-di-fronte-alla-pena-di-morte/

Migranti accoglienza Comuni





"Cari genitori, qui in Italia si sta bene. Il centro di raccoglimento - non quello dei pomodori - dove mi hanno messo è grande e ci stiamo in tanti. Figuratevi che nella branda che mi hanno assegnato qualche volta ci dormiamo anche in tre. Sempre meglio della stazione dov'ero prima, o della piazza, dove dormivo su una panchina o sotto un albero, ma da solo. Anche il mangiare è buono: "ottimo e abbondante", come ci ha detto stamattina a pranzo il Grande Assaggiatore Ufficiale addentando un'ala di pollo.
E poi la paga, buona anche quella, mi consente di vivere decentemente e di mettere da parte qualcosa per quando sarò disoccupato e avrò a carico un cassintegrato e due pensionati italiani. Al limite, se dovessi vedere che qui le cose peggiorano, me ne andrò in Turchia. Pare che lì l'accoglienza sia migliore. Anche perché dice che ai turchi gli hanno dato un sacco di soldi in cambio dei nuovissimi campi di concetram... di raccolta che faranno. In questi giorni, da noi sta circolando la voce di una nuova iniziativa per incoraggiare l'accoglienza (il cui ideatore pare che sia quel sant’Uomo di Alfano), e cioè che dalla paga ci toglieranno cinquanta centesimi di euro a testa al giorno - che sono una bella cifra - da destinare ai Comuni che accolgono. Siccome pare che il piano preveda l'assegnazione di 2/3 migranti ogni 1000 abitanti, il mio titolo di studio mi ha consentito di fare già due calcoli che sono i seguenti.
Se ho capito bene, un Comune di 1.000 abitanti che accoglie 3 migranti, riceve 0,50 euri per ogni migrante e avrà a disposizione ben 1,50 euri al giorno per tutti e tre, che moltiplicati per 30 giorni fanno 45 euri totali al mese; uno di 10.000 abitanti, che di migranti dovrà gestirne 30, avrà 15 euri al giorno, pari a 450 al mese; e così via di seguito moltiplicando.
Questo, a mio modesto avviso, sarà un vero affare per i Comuni che in questa maniera incasseranno un sacco di soldi per creare lavoro (che anche se da queste parti lo chiamano job act, non ce n'è per nessuno) e la pianteranno di piangere sempre miseria ogni volta che arriva un migrante. Quando si dice che il governo italiano sui conti è imbattibile, si dice solo la verità.
Bene, ora vi lascio perché devo andare a cena prima che arrivi il Grande Assaggiatore Ufficiale: stasera ci sono gli gnocchi, e non vorrei arrivare che sono già sfatti.
Un abbraccio affettuoso a tutti dal vostro affezionatissimo figlio”. 

fonti:
http://agensir.it/quotidiano/2016/7/18/migranti-piano-per-ampliare-accoglienza-forti-caritas-presupposti-buoni-positivi-gli-incentivi-ai-comuni/
http://www.linkiesta.it/it/article/2016/07/18/il-nuovo-piano-migranti-di-alfano-rischia-di-essere-un-flop/31209/


lunedì 18 luglio 2016

Acqua la guerra dei conguagli



Per tutti gli Amici che in questi giorni si trovano a dover "combattere" con l'acqua e chi la fornisce, ho scovato alcune notizie che ritengo utili e perciò ve le giro. Da quello che mi pare di aver capito leggendo la sentenza, alla base del rapporto di somministrazione tra ente gestore e utente finale ci dev'essere prima di tutto un contratto. Scritto e firmato. Quindi, andatelo a cercare subito e poi, quando lo riporrete, conservatelo meglio sennò rischiate di perderlo. E poi sono cazzi!
Subito dopo il contratto, andatevi a cercare di corsa le ultime bollette dell'acqua che avete pagato. Come sarebbe a dire che non le trovate?!? Cercate meglio, cribbio e perdindirindina!
A questo punto, trovati il contratto e le bollette, se vi va, potete anche tirare un sospiretto di sollievo. Sollevati che sarete, tornando alla "nostra" sentenza, dovete sapere che anche qualora in passato vi fosse stato un cambio di gestione del servizio idrico, passato, per esempio, da Pinco a Pallino, l'utente - in capo al quale già esiste un contratto stipulato con il primo gestore Pinco - ha il diritto di essere informato da Pinco che è stato "ceduto" al nuovo gestore Pallino

Non solo, perché se il contratto in origine stipulato con Pinco non soddisfacesse i requisiti richiesti dal nuovo gestore Pallino, l'utente dovrà stipulare un nuovo contratto con Pallino
La mancata notifica di tutte queste regole all'utente "ceduto" (che in pratica siamo noi), rende il contratto nullo e quindi inefficace. E, si potrebbe dire, va tutto... a pallino. Ma siccome rischio di confondervi le idee, non ve lo dico.
Questo, in breve, quello che credo di aver capito nonostante io sia durissimo di comprendonio. Ma se vi leggete bene la sentenza e ve ne intendete più di me (ne sono certo!), troverete queste informazioni utilissime. Ovvìa!

fonti:
http://www.overlex.com/leggisentenza.asp?id=1455
http://www.castedduonline.it/search.html?q=abbanoa
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/05/31/abbanoa_si_riaccende_la_polemica_sui_conguagli_tra_annunci_di_cla-68-502118.html
http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/06/15/conguagli-acqua-scontro-sindaci-abbanoa_a249d739-c898-4613-a260-ef43660390e2.html
http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/37774/abbanoa-la-guerra-delle-sentenze-i-conguagli-sono-legittimi.html
http://www.sardegnaoggi.it/Politica/2016-06-13/32700/Guerra_ai_conguagli_di_Abbanoa_Truffa_da_106_milioni_mani_nelle_tasche_dei_sardi_senza_nessun_titolo.html

giovedì 14 luglio 2016

La vera fine del mondo


Bisognerebbe fare più figli...
Già... ma se non ce la fanno a campare neppure i genitori - ai quali si sono aggiunti anche i nonni -, figuriamoci se ci fossero i figli... 



Però qualcuno dice che "l'integrazione conviene a tutti, ed è vero che chi arriva qui deve adattarsi alle nostre leggi e alle nostre abitudini"... 
fonte:
https://www.youtube.com/watch?v=GOSnzox0mEQ 

Ma siccome non facciamo più figli, di conseguenza, se non facciamo leggi che aiutino le famiglie (le nostre) e favoriscano nuove nascite (dei nostri figli), ecco che allora ci servono quelli degli altri.
In quanto ad "adattarsi alle nostre leggi e alle nostre abitudini", permettetemi di avanzare qualche dubbio.
Non condivido, invece, i commenti volgari che corredano il video, dai quali assolutamente mi dissocio e che condanno. 





Intanto in questi minuti la televisione sta trasmettendo la notizia che un camion, dal quale sarebbero partiti numerosi colpi d'arma da fuoco, si sarebbe diretto a tutta velocità sulla folla che sul lungomare di Nizza festeggiava la ricorrenza della Rivoluzione Francese: il 14 luglio del 1789. E anche se le notizie sono ancora frammentarie e imprecise, si parlerebbe di un probabile attentato terroristico.
fonte:
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/nizza-camion-sulla-folla-sul-lungomare-ci-sarebbero-60-morti_3020332-201602a.shtml 


mercoledì 13 luglio 2016

Italexit



Va bene che siamo fessi, ma fino a tal punto...

Cagliari Piazza Matteotti


Addirittura c'è chi la chiama "Dormitorio Piazza Matteotti". Stiamo parlando di Cagliari e di una piazza, quella intitolata al "povero" Matteotti appunto, che sta di fronte alla Stazione Ferroviaria (dello Stato) e al palazzo del Comune (di Cagliari, e quindi anche dello Stato). Il fatto curioso è che tutti e tre: Ferrovie dello Stato, Comune di Cagliari e Piazza Matteotti, non sono entità astratte ma fanno capo ai cittadini. Non solo di quelli che vi abitano, ma di tutti coloro che del "paesaggio urbano" hanno pieno diritto di fruire. Anche se sono di passaggio. Soprattutto perché pagano le tasse. Salate, perché aggravate da altri balzelli locali e addizionali Irpef. Tra le altre cose, per quanto riguarda la piazza e le relative competenze su di essa, pare che se le "rimpallino" il Comune di Cagliari e l'amministrazione delle Ferrovie. Del resto, e non è certo una novità, è ormai arcinoto che con la burocrazia e le sue assurde maglie ci "campano" in tanti, senza alcuna eccezione. Ma "rimpalli" e burocrazia a parte, siccome la piazza appartiene alla Città e a chi ci abita, il fatto di vederla ridotta nelle condizioni che da tempo siamo costretti a vedere, oltre al dispiacere mi fa anche terribilmente incazzare.











Soprattutto perché quando dalla Toscana arrivai a Cagliari, nel luglio del 1970, e innamorato di questa Città decisi che vi sarei rimasto per sempre, per le vie di "Casteddu" si respirava un'aria diversa. E la fontana della Piazza Matteotti brulicava di pesci rossi, non certo di cassette della frutta!
Il tutto, "condito" dagli sguardi in verità poco presenti dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato e del Comune di Cagliari.
fonti:
http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/26371/piazza-matteotti-impraticabile-e-pericolosa-va-messa-in-sicurezza.html 
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/07/09/cagliari_pili_chiede_all_asl_di_chiudere_piazza_matteotti_occupat-68-513958.html
http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=40495
https://azzurridigitalicagliari.wordpress.com/2015/02/26/piazza-matteotti-degrado-e-abbandono-sotto-gli-occhi-del-sindaco/




Trascuro, per pietà e stanchezza, di parlare di migranti e... "integrazione". Perché se continuiamo a "integrarli" così...
Perciò, dato che ormai da tempo se ne parla ma nessuno pare, e sottolineo "pare", che abbia intenzione di fare alcunché, l'altra mattina sono uscito e ho scattato qualche foto. Che ormai vi saranno anche venute a noia, da tante se ne vedono in giro.
Cerèa! 

Aggiunto oggi, 15 luglio. 
Dopo che la Asl di Cagliari ha chiesto d'intervenire con urgenza a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie dei luoghi e dei rischi per la salute pubblica, parte l'ultimatum che il deputato Mauro Pili ha rivolto al sindaco di Cagliari, Zedda: "O il sindaco chiude la piazza, o lo denuncio"
fonte:
http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/38223/piazza-matteotti-ultimatum-a-zedda-o-la-chiude-o-lo-denuncio.html 

 
E a proposito delle proteste degli esponenti dei vari comitati antirazzismo, cerchiamo di ricordarlo una volta per tutte, qui il razzismo non c'entra. Si tratta solo di trovare, e in fretta, soluzioni adeguate ai problemi legati all'immigrazione. Tra i quali dovrebbe figurare quello molto serio della salute. Che riguarda tutti. Nessuno escluso e migranti compresi. 
fonte:
http://www.sardiniapost.it/cronaca/cagliari-trecento-persone-in-piazza-per-dire-no-al-razzismo/ 

lunedì 11 luglio 2016

Caldo torrido



Torrido o afoso, sempre caldo è! Meno male che l'ondata di calore che ci ha sommersi, insieme alle raccomandazioni per come combatterla, in questi giorni pare che stia per finire. A volte mi chiedo come faranno i patiti del jogging a correre anche sotto al solleone. Poveracci, io li vedo spesso, rotolare sul lungomare del Poetto, sudati fradici e accaldati con certe facce sofferenti che ad ogni passo pare che dicano ma chi me l'ha fatto fare? Già... ma chi ve lo fa fare?
Se ben ricordo Woody Allen ha detto che l'unica ginnastica che ha praticato è quella di andare ai funerali degli amici che fanno ginnastica...


sabato 9 luglio 2016

Piazzapulita - Crack - Non rubare (Puntata 04/07/2016)


Ma non ci dovrebbe essere un "Ministero per la semplificazione", che fa capo al Dipartimento della "Funzione Pubblica"?
http://www.funzionepubblica.gov.it/
Nel video di Piazza Pulita: "Non rubare", andato in onda il 4 luglio scorso, se scorrete il cursore dei minuti fino a circa 19:20,  (clicca qui per andarci direttamente) il servizio di Giulia Cerino spiega come si fa per aprire nel nostro Paese un'attività commerciale tipo un bar o un ristorante.
Naturalmente... semplificando!
fonte:

https://www.youtube.com/watch?v=84Yd7Srw2Ow

Quartu viabilità Via Salieri


A Quartu S. Elena, della Via Salieri e della pista ciclabile che la percorre in tutta la sua lunghezza ne aveva già parlato abbondantemente il 24 febbraio scorso l'Unione Sarda definendola un "paradosso".
fonte:
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/24/quartu_il_paradosso_di_via_salieri_pista_ciclabile_perfetta_ma_st-68-471857.html



  
Ieri (7 luglio, per chi legge), e non a torto, sempre la stessa testata giornalistica, addirittura l'ha promossa a... "incubo".
fonte:
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/07/07/reti_e_spuntoni_di_ferro_la_pista_ciclabile_di_via_salieri_da_inc-68-513169.html


  
A volte, ho pensato, pur esprimendo la realtà di un fatto, alcuni giornalisti tendono ad enfatizzarlo troppo magari anche utilizzando titoli che gli diano grande risalto, o comunque più di quanto effettivamente non meriti. Così, incuriosito, sono andato a vederla. Partito col fresco, in bici, nel tardo pomeriggio da Cagliari e attraversato il bel Parco di Molentargius, in Via Salieri vi sono giunto più o meno verso le 19,30. E in effetti ho dovuto constatare che l'articolista non aveva affatto esagerato. Tra l'altro nell'articolo, oltre alla pista ciclabile, si parlava anche di "modifiche al traffico e della realizzazione di nuovi parcheggi", ma anche di strada "dissestata e piena di buche". Oggi, per la verità, la pista ciclabile - perfetta e liscia -, nonostante le reti e i pericolosi paletti, era interamente percorribile; ma la strada, sempre dissestata e piena di buche, oibò, aveva una segnaletica nuova di zecca!



 
Strisce pedonali, mezzerie e spazi destinati ai parcheggi perfettamente pitturati di bianco... direttamente sopra le buche! Evidentemente è un nuovo metodo di procedere nel rifacimento del manto stradale, ho pensato, prima si pittura la segnaletica e poi si asfalta! Come si dice: le vie dell'asfalto sono infinite, e anche la Via Salieri non fa eccezione. Resta da vedere con quali soldi si eseguono questi lavori: i nostri, pubblici, oppure quelli privati di qualche generoso mecenate ...
Poi, siccome a quell'ora il traffico delle macchine dirette verso il fresco del lungomare stava aumentando, l'occhio m'è caduto sui nuovi parcheggi.

Perché dovete sapere che la via in questione in origine aveva - anche se definite "a caso", perché priva di segnaletica orizzontale - all'incirca quattro corsie più i soliti parcheggi su ambo i lati.

 
Adesso, invece, con la "nuova viabilità" (scusate il termine), invece, le corsie si sono ridotte a due: una che dal semaforo di Viale Colombo va verso lo stadio nuovo "abbandonato" di Via Beethoven, e una che va verso il semaforo. Con la novità che quella che prima era una corsia adesso è diventata un... parcheggio. 


A questo punto urge una precisazione. Siccome il semaforo disciplina il traffico in modo differente e in tempi diversi a seconda della direzione che si voglia prendere: a destra (freccia verde) per chi va verso il mare (Viale Colombo), e a diritto e a sinistra (frecce verdi) per chi va in Via San Benedetto o in Viale Colombo, se prima della "nuova segnaletica" chi girava a destra aveva una corsia libera e interamente dedicata adesso la trova occupata dalle macchine parcheggiate. 


 
Così accade che quando la fila delle macchine che vanno a diritto o a sinistra si allunga perché il semaforo è rosso, quelli che devono girare a destra per andare al mare - anche se hanno il semaforo verde - se hanno la corsia occupata dalle macchine parcheggiate restano fermi. Davvero una bella pensata! Soprattutto per coloro che la mattina - quando il traffico è maggiore - devono andare al lavoro e decidono di passare dal Poetto per arrivare... prima a Cagliari.
Buon viaggio a tutti, e scusate se sono stato prolisso!
 

giovedì 7 luglio 2016

Referendum costituzionale ottobre 2016



Perdonatemi, ma oltre a "patacca" non m'è venuta in mente altra parola! Perché se il "Capo" cerca di far presa sul popolicchio dicendo, per esempio, che con l'eliminazione del Senato si tagliano le spese (e il numero degli "odiati" castaioli), si sappia che così non è. Anzi. Il nuovo "papocchio" costituzionale in fieri  - e tale ci auguriamo che resti -, oltre a privare i cittadini del diritto di eleggere i propri rappresentanti al Senato, con il "taglio" dei parlamentari promesso (alla fine pochi), a conti fatti sembra che farà risparmiare allo Stato cifre irrisorie, se non porterà addirittura un aggravio di spesa di alcuni milioni all'anno. Perché la trasformazione di sindaci e consiglieri regionali in "senatori semoventi" prevede che, anche se non percepiranno indennità senatoriali, abbiano però diritto a rimborsi spese per trasferte, affitti di alloggi, alberghi, ristoranti, portaborse e altre figure o... "attrezzi" necessari per chi è chiamato a svolgere un compito istituzionale così importante, per di più "lontano da casa". E oltre a mantenere le indennità "di funzione" regionali e comunali, che per legge gli competono e che nessuno gli toglierà, comprese le poltrone, i nuovi eletti avranno anche diritto all'immunità parlamentare. Finora non garantita per gli amministratori regionali e locali.
fonti:
https://www.forexinfo.it/M5S-ecco-i-piani-del-governo-per 
http://www.iovotono.it/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/06/referendum-costituzionale-gustavo-zagrebelsky-spiega-i-15-motivi-per-dire-no-alla-riforma-voluta-da-renzi/2522863/
https://coordinamentodemocraziacostituzionale.net/2016/03/07/perche-votare-no-il-manifesto-di-gustavo-zagrebelsky/

Tra l'altro, viene da chiedersi come potrà svolgere l'incarico di sindaco o di consigliere regionale colui che è sempre in giro lontano dalla propria sede territoriale, nella quale è stato eletto per occuparsi dei problemi di chi lo ha eletto. Boh!
Per tutto il resto del "ricostituente" che la riforma Renzi-Boschi-Verdini vorrebbe somministrare a chi la voterà, consiglio a tutti, molto prima di ottobre e magari durante l'estate, di informarsi bene. 
Senza contare che questa riforma pretende di farla un Parlamento che nessuno ha eletto, ma che è stato imposto dall'alto addirittura con una legge elettorale (il "Porcellum") dichiarata incostituzionale.
Perciò il rischio di finire "cornuti e mazziati", come si dice, è in agguato dietro l'angolo... 
Un deferente saluto a tutti, con profondo inchino.