venerdì 26 luglio 2019

Roma Carabiniere ucciso


Pistole elettriche Forze dell'Ordine

Naturalmente, siccome potrebbero esservi seri rischi per la salute di chi viene colpito dai dardi di tale arma, soprattutto se sofferente di cuore o di altre patologie coronariche, l'impiego della "pistola elettrica" da parte delle Forze dell'Ordine sarà autorizzato solo dietro presentazione di approfonditi esami cardiologici e unicamente nei soggetti non portatori di particolari dispositivi medici come il pace maker o altri elettrostimolatori cardiaci. 
Pertanto, i presunti "malandrini", anche se clandestini e privi di documenti d'identità ma innocenti fino al terzo grado di giudizio, almeno un certificato medico se lo dovranno portare dietro.
Le Forze dell'Ordine, invece, potranno continuare a fare le vittime della malavita, scansando coltellate, pistolettate e randellate, ma sempre confidando nella solidarietà e nel cordoglio, sinceri e sentiti, delle Istituzioni.
E nella "tolleranza zero"... virgola! 😌😟 
 

fonti:
https://twitter.com/MinisteroDifesa?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor
https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/26/news/roma_carabiniere_ucciso_a_coltellate_in_centro-232067432/
http://www.today.it/cronaca/taser-a-forze-ordine.html
https://www.agi.it/cronaca/pistola_elettrica_taser-5322737/news/2019-04-15/
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/04/14/news/sicurezza_l_annuncio_di_salvini_a_giugno_le_forze_dell_ordine_avranno_la_pistola_elettrica_-223991556/?ref=drac-2
https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/09/14/news/la_pistola_elettrica_taser_potrebbe_uccidere-206424133/
https://www.lettera43.it/taser-rischi-pistola-elettrica-polizia-carabinieri/

venerdì 19 luglio 2019

Il caso Rubli


Il caso Rubli

Ora spunta un "caso Rubli"...
Addirittura parrebbe con tanto di "registrazioni dettagliate", almeno così leggiamo. Naturalmente non sono nelle condizioni di approfondire ulteriormente tale scoop giornalistico - ci sarà chi lo farà coi dovuti mezzi e nelle sedi opportune -, ma che un'associazione cuturale italo-russa e il suo presidente vengano "osservati" con sospetto dà da pensare. Tanto più per una storia ancora tutta da dimostrare.

Certo è che se l'Associazione è italo-russa, è chiaro che dovrà avere rapporti con qualche russo. Con chi li dovrebbe avere, sennò? Nemmeno fossero in combutta con Bokassa e gemellati con Boko Haram... 😊
D'altro canto la Russia, almeno geograficamente, è pur sempre in Europa. Di sicuro ancor più della Turchia. Ma mentre a quest'ultima abbiamo elargito valanghe di euri - e, pare, anche forniture militari - per la gestione dei rifugiati siriani e arginare l'emergenza migranti, oltre alle promesse di entrare in Europa, alla Russia abbiamo imposto sanzioni che danneggiano la nostra economia. 
Mi si dirà che erano necessarie per i fatti avvenuti in Crimea e in Ucraina (ma non c'era stato un referendum regolarmente riconosciuto?)... 
Ma anche qui i pareri saranno ovviamente discordi e ognuno avrà la propria opinione. E del resto è giusto così.
  
fonti:
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2018/04/04/news/turchia-europa-segreti-accordo-rifugiati-1.320216
https://www.truenumbers.it/turchia/
https://it.sputniknews.com/mondo/201603232330149-turchia-migranti/#ixzz43tqipe7D
https://www.lombardiarussia.org/
https://www.lombardiarussia.org/index.php/associazione/chi-siamo
https://www.lombardiarussia.org/index.php/component/content/frontpage


martedì 2 luglio 2019

Migranti e leggi


Oggi, stimolato dalla lettura di un articolo postato su Facebook dal Prof. Augusto Sinagra, docente di Diritto Internazionale e molto altro ancora, ho ripescato un mio vecchio articolo del 19 giugno 2015 sullo "Stato di bandiera", Codice della Navigazione e altre leggi che riguardano l'immigrazione. 
Buona lettura! 😃

fonti:  
https://it-it.facebook.com/nocensura/posts/augusto-sinagra-docente-di-diritto-dellunione-europea-presso-la-sapienza-di-roma/1972136179504132/  
https://web.uniroma1.it/disp/sites/default/files/Sinagra%20-%20CV%20-%20June%2012.pdf 


Mentre per gli Stati responsabili dei movimenti internazionali di persone l'emigrazione rappresenta un fattore di allentamento della pressione demografica e sociale, oltre a quello conseguente dell'arricchimento dovuto alle successive eventuali rimesse finanziarie degli stessi migranti verso il Paese d'origine, non è invece la stessa cosa per lo Stato di destinazione che, dovendo provvedere alla sistemazione dei migranti ed al loro sostentamento, si vede aumentare il gravame sociale ed economico che ne deriva.
Ed è quello che stiamo registrando nelle nostre città e che è sotto gli occhi di tutti. Perciò, in merito a quanto succede in questi giorni, e cioè la "presa di cappello" della Francia per i fatti di Ventimiglia, lo Stato italiano dovrebbe usare lo stesso metro per quei migranti tratti in salvo, per esempio, dalle navi francesi, che una volta presi a bordo li scaricano nei porti italiani. Secondo me, prendendo spunto da alcuni articoli del Codice della Navigazione che parlano di "sovranità degli Stati" e loro giurisdizione, compreso quello "di bandiera" al quale la nave appartiene, se un naufrago viene raccolto
in acque extraterritoriali da una nave francese è come se fosse già in Francia. O in Olanda, nel recente caso della Sea Watch. E siccome viene tirato in ballo il Trattato di Dublino che, semplificando, dice che i richiedenti asilo hanno il diritto di rimanere nel primo Paese di arrivo e la domanda devono presentarla allo Stato dove il richiedente ha fatto ingresso, ragionando "a naso" e prendendo sempre l'esempio della nave francese i naufraghi se li dovrebbe tenere la Francia. O l'Olanda... 😁
fonte:
http://www.internazionale.it/notizie/2015/04/21/tratto-dublino-richiedenti-asilo-europa


Così oggi, che continua a fare un caldo infernale e ho deciso di restare a casa, mi sono volontariamente infilato in un ginepraio di leggi, normative e postille per cercare di capirci qualcosa, col risultato che sono più confuso di prima. Così vi metto tutto quello che ho trovato, e se avrete la pazienza di leggerlo magari capirete più di me. Buona lettura!
 

CODICE DELLA NAVIGAZIONE 
fonte:
http://www.fog.it/legislaz/cn-0001-0014.htm

Art. 2 - Mare territoriale

"Sono soggetti alla sovranità dello Stato i golfi, i seni e le baie, le cui coste fanno parte del territorio della Repubblica, quando la distanza fra i punti estremi dell' apertura del golfo, del seno o della baia non supera le ventiquattro miglia marine. Se tale distanza è superiore a ventiquattro miglia marine, è soggetta alla sovranità dello Stato la porzione del golfo, del seno o della baia compresa entro la linea retta tirata tra i due punti più foranei distanti tra loro ventiquattro miglia marine.

E' soggetta altresì alla sovranità dello Stato la zona di mare dell'estensione di dodici miglia marine lungo le coste continentali ed insulari della Repubblica e lungo le linee rette congiungenti i punti estremi indicati nel comma precedente. Tale estensione su misura dalla linea costiera segnata dalla bassa marea.
Sono salve le diverse disposizioni che siano stabilite per determinati effetti da leggi o regolamenti ovvero da convenzioni internazionali".

Art. 3 - Spazio aereo soggetto alla sovranità dello Stato

"E' soggetto alla sovranità dello Stato lo spazio aereo che sovrasta il territorio della Repubblica ed il relativo mare territoriale".

Art. 4 - Navi e aereomobili italiani in località non soggette alla sovranità di alcuno Stato

"Le navi italiane in alto mare e gli aeromobili italiani in luogo o spazio non soggetto alla sovranità di alcuno Stato sono considerati come territorio italiano".(quindi, per reciprocità, se la nave fosse francese i profughi raccolti al di fuori dello spazio non soggetto a sovranità italiana si troverebbero in territorio francese ndr.)

Art. 12 - Legge regolatrice delle obbligazioni derivanti da urto di navi o di aeromobili

"Le obbligazioni derivanti da urto di navi o di aeromobili in alto mare o in altro luogo o spazio non soggetto alla sovranità di alcuno Stato sono regolate dalla legge nazionale delle navi o degli aeromobili, se è comune; altrimenti dalla legge italiana".

Art. 13 - Legge regolatrice delle obbligazioni derivanti da assistenza, salvataggio e ricupero

"Le obbligazioni derivanti da assistenza, salvataggio e ricupero compiuti in alto mare sono regolate dalla legge nazionale della nave o dell'aeromobile che ha prestato il soccorso o compiuto il ricupero".

La stessa legge regola la ripartizione del compenso per assistenza, salvataggio e ricupero fra l'armatore o l'esercente e l'equipaggio.

Art. 14 - Competenza giurisdizionale

"Oltre che nei casi previsti dall'articolo 4 del codice di procedura civile, le domande riguardanti urto di navi o di aeromobili ovvero assistenza, salvataggio o ricupero in alto mare o in altro luogo o spazio non soggetto alla sovranità di alcuno Stato possono proporsi avanti i giudici della Repubblica, se la nave o l'aeromobile che ha cagionato l'urto o che è stato assistito o salvato, ovvero le persone salvate o le cose salvate o ricuperate si trovano nella Repubblica".
 

Immigrazione e normative marittime
fonte:
http://www.diritto.it/materiali/immigrazione/di_pietro.html  

Stato di bandiera
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_di_bandiera

Acque territoriali
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Acque_territoriali

Acque internazionali
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Acque_internazionali


                   Illustrazione tratta da:
                      https://it.wikipedia.org/wiki/Acque_internazionali

Convenzione di Montego Bay (vedi artt. 92 e 94)
fonti:
http://online.scuola.zanichelli.it/forumdiritto/files/2012/07/convenzione_diritti.pdf

https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_delle_Nazioni_Unite_sul_diritto_del_mare

Gatto morto


Stamani un conoscente mi ha raccontato un fatto accadutogli un paio di giorni fa, proprio di fronte a casa sua.
«La sai l'ultima? Abbiamo un gatto morto davanti a casa!», mi ha detto.
 
«Poveraccio! E tu chiama l'azienda incaricata della pulizia delle strade e fallo portare via. In Inghilterra fanno così!» 
«Ho chiamato, ma mi hanno risposto che prima avrei dovuto avvisare i Vigili Urbani.» 
«E tu li hai chiamati?» 
«Certo!» 
«E loro?» 
«Mi hanno risposto che avrebbero avvisato l'azienda di pulizia delle strade, nella figura del "Settore specializzato per competenza nella raccolta di carcasse di animali". Tra l'altro è un gatto randagio, non identificabile... altrimenti sarebbe toccato al proprietario rimuoverlo. A spese sue.» 
«E quindi?» 
«Quindi, sono già passati tre giorni ma il gatto è sempre lì. E' gonfio, e puzza di cadavere... poi, col caldo che sta facendo e le finestre aperte, immaginati il tanfo di morto che ci arriva in casa!» 
«Tranquillo. Tu intanto tappati in casa e chiudi bene tutte le finestre! Poi, suda e aspetta: se nel frattempo si scioglie è probabile che lo portino via con... l'umido. 😏 Altrimenti, se non ti vuoi trasferire in Inghilterra, ci sono sempre i topi e i corvi. Per gli sciacalli le iene e gli avvoltoi, a proposito di carogne, se vuoi potrei darti qualche indirizzo... 😊
In ogni caso, anche se paghi fior di quattrini per la Tari tu abbi sempre fiducia nelle risorse di Madre Natura!
» 😁

Gatto morto


Gatto morto