sabato 29 luglio 2017

Acqua e siccità



Di sicuro il clima è cambiato. Nessuno ne dubita. Ma proprio perché eventi simili erano già noti da tempo - visto come ci comportiamo con l'ambiente e col nostro povero Pianeta -, chi programma gli interventi "normali" avrebbe dovuto pensarci ancor prima che si arrivasse all'emergenza. Mi riferisco, tranne rare eccezioni, alle perdite croniche dell'intera rete idrica nazionale che, almeno stando a quanto si legge in giro, è peggio di un colabrodo!
fonti:
http://www.repubblica.it/ambiente/2017/07/27/news/ambiente_roma_siccita_galletti-171739271/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/23/siccita-i-due-terzi-dellitalia-e-a-secco-dieci-regioni-pronte-a-chiedere-stato-di-calamita-danni-per-2-miliardi/3748852/
http://www.lettera43.it/it/articoli/economia/2017/07/24/siccita-lacqua-in-italia-ce-ma-e-usata-male-i-5-problemi/211668/ 


Per non parlare dei depuratori, spesso sottodimensionati quando addirittura inesistenti. Una città come Milano, per fare un esempio, pare che fino al 1998 non avesse ancora una depurazione adeguata ed efficiente...
fonti:
http://www.ilfiumepo.org/it/depuratori.html 
http://www.adnkronos.com/sostenibilita/in-pubblico/2016/02/02/reti-depurazione-stangata-dall-milano-best-practice-cap_W2WBX1Ro4shO5LrKdFjcnM.html 
http://www.piernicolapedicini.it/emergenza-depuratori-le-responsabilita-della-regione-basilicata-sequestro-52-impianti/ 
https://www.ambientesicurezzaweb.it/acque-nominato-il-commissario-straordinario-per-lemergenza-depuratori/ 

Detto questo, ecco qui il nuovo piano dell'Autorità per l'Energia in materia di infrastrutture e miglioramento del servizio idrico al cittadino.
fonte: 
http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/15/151229cs.htm
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/664-15.htm 
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=55380

"Milano, 29 dicembre 2015

Le nuove regole di qualità contrattuale

Particolare attenzione è stata dedicata anche alla regolazione della qualità contrattuale  nel settore idrico. L'Autorità, partendo dalla ricognizione delle principali criticità riscontrate, ha introdotto regole su diversi aspetti, univoche e valide per l'intero Paese, superando le difformità tra gli standard qualitativi attualmente previsti nelle Carte dei servizi adottate dai diversi gestori. In particolare, con la delibera 655/2015/R/idr, appena approvata, l'Autorità ha proposto regole per rafforzare la tutela degli utenti finali con l'introduzione di standard di qualità contrattuali minimi omogenei sul territorio nazionale, con i relativi indennizzi automatici pari a 30 euro che il gestore dovrà corrispondere all'utente in caso di mancato rispetto degli standard stessi. Tra le principali novità introdotte si segnalano gli obblighi minimi di fatturazione che prevedono, a tutela dell'utente, che il gestore emetta una bolletta semestrale per consumi medi annui fino a 100 mc, quadrimestrale per quelli tra 101 e 1.000 metri cubi, trimestrale per quelli tra 1.001 mc e 3.000, bimestrale oltre i 3.000 mc; le bollette superiori al 100% del consumo medio annuale potranno essere rateizzate e la relativa richiesta potrà essere effettuata anche nei 10 giorni successivi alla scadenza. Sono inoltre previsti: tempi massimi per eseguire le prestazioni relative all'attivazione del contratto (ad es. 10 giorni per un allaccio, 5 giorni per attivare la fornitura o per una voltura); standard in materia di gestione dei reclami, risposte alle informazioni e servizi telefonici per gli utenti. Gli standard qualitativi definiti dall'Autorità dovranno essere garantiti a partire  dal 1° luglio 2016, entrando a pieno regime dal 1° gennaio 2017".


Infine, a proposito dei conguagli per partite pregresse:

http://www.dirittodeiservizipubblici.it/articoli/articolo.asp?sezione=dettarticolo&id=663
http://www.reteambiente.it/news/29205/servizio-idrico-metodo-tariffario-in-linea-con-no/
http://www.irpa.eu/gruppi-aree-ricerca/amministrazione-e-mercato/aeegsi-il-consiglio-di-stato-giudica-conforme-agli-esiti-del-referendum-il-metodo-tariffario-idrico/
http://www.lab-ip.net/lultima-parola-del-consiglio-di-stato-sul-metodo-tariffario-idrico/

Inoltre, sempre a proposito dei conguagli, in questo caso di Abbanoa (la società che gestisce il servizio idrico in Sardegna), il gestore fa sapere che impugnerà la sentenza del Giudice di Pace, si dice, perché "è una sentenza isolata e non fa giurisprudenza". Io non me ne intendo, ma se un sentenza di un Giudice di Pace non fa giurisprudenza, allora a cosa serve il Giudice di Pace?
fonti:
https://it-it.facebook.com/AdiconsumSardegna/posts/999712033475969 
http://www.lanuovasardegna.it/regione/2016/07/21/news/il-giudice-di-pace-ha-disapplicato-il-saldo-retroattivo-1.13852155 
http://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2017/03/13/news/abbanoa-no-ai-conguagli-impugniamo-la-sentenza-1.15027118 
http://www.villacidro.info/2017/04/pili-raccomandata-di-abbanoa-per-staccare-lacqua-a-chi-non-paga-i-conguagli-rapina/ 


mercoledì 26 luglio 2017

Pensioni estero



PENSIONATI E DIRITTI secondo la Costituzione (art.3)
fonte:
https://www.senato.it/1025?sezione=118&articolo_numero_articolo=3

Differenze tra pensionati Pubblici e Privati: perché i pensionati del servizio pubblico (statali, ex Inpdap) se vanno all'estero devono pagare le tasse, mentre quelli del servizio privato (Inps) sono esentati? 

Ovvero, per essere più chiari, pur risiedendo all'estero e quindi non usufruendo di quei servizi che tali imposte vanno a sostenere, perché il pensionato pubblico deve continuare a pagare in Italia le tasse sul reddito - comprese le addizionali comunali, provinciali e regionali oltre a Tari, Tasi, Imu, e tutte quelle che mi sono dimenticato e che nel frattempo hanno cambiato nome -, se non addirittura subire una doppia imposizione: e cioè quella del Paese ospitante e in più anche quella dell'Italia, già trattenuta alla fonte? Perché?
Forse non fanno tutti parte di quei "cittadini" che secondo l'art. 3 della Costituzione: "hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"?
E inoltre, come prosegue l'art. 3:
"E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Che differenza c'è, per la Costituzione, tra un pensionato della Fiat e un poliziotto o un vigile del fuoco? Qualcuno me lo può spiegare?
E' mai possibile che della Costituzione si debba solo rispettare il "Fiscal Compact"?
Considerando anche il fatto che, rispetto a molti altri Paesi, i pensionati italiani sono la categoria di contribuenti più tartassata.

fonti:

https://www.fiscomania.com/2017/03/pensione-estero-tassazione-pensionati/
http://www.voglioviverecosi.com/andare-in-pensione-allestero.html 
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-07-19/boeri-2017-platea-quattordicesime-all-estero--cresce-131percento--092641.shtml?uuid=AEeueazB&refresh_ce=1
http://it.blastingnews.com/lavoro/2017/04/pensioni-odg-dellon-maestri-sugli-assegni-allestero-per-gli-ex-pubblici-001640261.html
http://www.repubblica.it/economia/2017/07/19/news/boeri_pensioni_estero-171126959/
https://www.investireoggi.it/economia/pensioni-degli-italiani-allestero-le-bufale-tito-boeri-della-cattiva-informazione/

Accordi Francia Libia


Sono passati oltre sei anni - era il 19 marzo del 2011 - da quando la Francia di Sarkozy, l'Inghilterra di Blair e la Nato, insieme all'Italia (nonostante Berlusconi fosse contrario), mossero guerra alla Libia di Gheddafi con i risultati che oggi sono sotto (ma anche sopra) gli occhi di tutti. Bella mossa!
Ricordo che all'epoca ne parlai anch'io sul mio blog, e per l'occasione disegnai qualche vignetta. Ma come spesso avviene, il passato si dimentica; e quando ci viene riproposto a distanza di tempo, a volte è anche distorto. Càpita...
fonti:

http://www.ceccodottipuntocom.com/2011/03/libia-missione-umanitaria.html
http://www.ceccodottipuntocom.com/2016/03/guerra-libia.html

http://www.ceccodottipuntocom.com/2011/03/petrolio-e-immigrati.html
http://www.ceccodottipuntocom.com/2011/04/il-clandestino-dove-lo-metto.html





fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Intervento_militare_in_Libia_del_2011
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/guerra-francese-gheddafi-rubare-petrolio-italiano-1243297.html
https://scenarieconomici.it/clamorosa-intercettazione-guerra-sarkozy-allitalia-libia-gheddafi/
http://www.linkiesta.it/it/article/2015/10/24/libia-e-fondo-monetario-quando-berlusconi-aveva-ragione/27881/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/13/gheddafi-quando-berlusconi-disse-ai-servizi-segreti-fareste-fuori/625404/
http://www.lastampa.it/2011/03/19/italia/politica/libia-napolitano-non-possiamorestare-indifferenti-alla-repressione-jnrK9Yp7JUfOMxob1GdkhN/pagina.html


Ora, dopo sei anni e tutti i casini che nel frattempo sono successi, ecco l'"enfant prodige" neoeletto all'Eliseo che ci riprova. Questa volta non a fare la guerra, ma a favorire una soluzione pacifica tra Fayez al-Serraj e Khalifa Haftar per la definitiva stabilizzazione della Libia. Bella mossa! Se gli riuscirà, ma soprattutto se i due gli daranno retta... 

Naturalmente tutto questo viene fatto senza la partecipazione dell'Italia, che incontra separatamente a Roma Fayez al-Serraj
Eppure eravamo tutti convinti che da un Ministro degli Esteri del calibro di Alfano c'era da aspettarsi molto di più. Ma i negoziati, i tavoli, ha assicurato il ministro, restano aperti e apparecchiati, e il dialogo e gli sforzi su sicurezza e crescita continuano. Eppoi, anche noi siamo capaci di parlare con Haftar. Che credete?
Perciò, non ci resta che aspettare i risultati e vedere cosa succede in Libia coi migranti e cosa intende fare l'Europa dietro le pressioni di Gentiloni, Alfano e Minniti. 
Tuttavia, a parte le chiacchiere, sembrano tutti soddisfatti. E se lo sono loro, che hanno scritto il copione, non vedo per quale motivo non dovremmo esserlo noi che assistiamo alla rappresentazione. Anche se il prezzo del biglietto, in verità, come spettatori ci sembra un po' caruccio... 

fonti:
http://quiquotidiano.it/2017/07/26/le-macron-figuracce-dellitalia/
http://www.repubblica.it/esteri/2017/07/26/news/leonardo_tricarico_la_francia_si_muove_da_sola_noi_in_libia_siamo_piu_deboli_-171675225/
http://www.agenparl.com/libia-cicu-fi-summit-francia-smacco-italia/
http://www.huffingtonpost.it/2017/07/25/sara-vera-grandeur-macron-porta-i-libici-haftar-e-serraj-a-stri_a_23047479/?utm_hp_ref=it-homepage
http://www.huffingtonpost.it/nicola-pedde/haftar-vince-roma-dorme-e-parigi-fa-danni_a_23048232/
http://www.lastampa.it/2017/07/25/esteri/angelino-alfano-in-libia-troppe-iniziative-unifichiamo-gli-sforzi-sulla-mediazione-onu-433LJhwddGmXQTAQZoSimM/pagina.html
http://www.corriere.it/politica/17_luglio_26/gentiloni-valutiamo-l-uso-navi-contro-trafficanti-esseri-umani-libia-serraj-23926bc0-71e6-11e7-9029-c4822e477054.shtml

"L'Umanità è solo una maschera di comodo da indossare a seconda delle occasioni" (forse l'ho scritto io...)

mercoledì 19 luglio 2017

Migrazioni e confini



Il fenomeno è epocale. Epocale. Epocale. Epocale, e ancora epocale. Mi pare che lo abbia già detto qualcuno... ma non è successo nulla. Il fenomeno, epocale è ed epocale resta. L'Europa ha da tempo scaricato l'Italia, e se proviamo a fare i "furbetti del vistino umanitario" convinti che in questo modo ci si possa liberare di un peso - i migranti "a caso" - diventato scomodissimo e impossibile da gestire, l'Austria ci ha già avvisato che chiuderà le frontiere coi soldati. E coi carri armati, se necessario. La Francia, poi, non ne parliamo. Politici: SVEGLIA!! 
Soluzione? Ci vorrebbero le palle, come si dice in certi casi, e andare di corsa a dire a "quelli" di Bruxelles che a queste condizioni non siamo più disposti a dare un euro all'Europa. Contemporaneamente si chiudano i nostri porti, e le navi delle Ong che battono bandiera di altre nazioni si portino i migranti a casa loro.
Altrimenti tra qualche anno su quei barconi ci saremo noi...
Felice e calda notte. Almeno qui. 

Dalle migrazioni all'invasione: Adrianopoli 378 d.C.


La Storia si ripete?...

Prof. Alessandro Barbero, storico e scrittore, specializzato in storia militare e storia del Medioevo, docente di Storia Medievale all'Università del Piemonte orientale



lunedì 17 luglio 2017

Burocrazia



Anche se mi è scomodo, partirò da lontanuccio. E cioè dall'Unione Europea e i "carrozzoni" che ha favorito e alimentato a suon di euri, poi i trattati - iniziando da quello di Maastricht -, le direttive e le leggi che ne sono seguite, la globalizzazione selvaggia dei mercati, l'apertura dei "cancelli" di Schengen e tutto il resto che non elenco perché è davvero troppo, per arrivare ai giorni nostri e ai casini che stiamo subendo e che nessuno riesce, o non vuole riuscire, a risolvere. Risultato: fallimento su tutti i fronti!
Per giunta, a parte noi italiani che abbiamo firmato di tutto e che ci siamo accontentati delle pacche sulle spalle e dei sorrisini di compiacimento per fare la fine che è sotto gli occhi di tutti, gli altri - e mi riferisco ai nostri più furbi e marpioni partner europei - continuano a fare i cazzi loro. Vedi quello che succede con i migranti.
Come se non bastasse questo, e scusate se è poco, dobbiamo fare anche i conti con la nostra asfissiante macchina statale e con tutte le follie burocratiche che la impastoiano a causa dell'immane matassa di leggi e decreti varati nel tempo. Troppi e inutili perché spesso resi addirittura inapplicabili da codici, codicilli e rimandi ai quali si sovrappongono e che alla fine, forse, si rivelano utili solo per gli avvocati che in tale groviglio di scartoffie si devono muovere. Forse. 

Perché capita anche che prima di ottenere giustizia, quando e se si ottiene, si è costretti ad aspettare anni!
A questo punto mi chiedo che razza di Paese siamo diventati e dove andremo a finire...

fonti:
http://www.corriere.it/politica/14_aprile_02/italia-complicazioni-cancellate-10-leggi-ne-nascono-12-77704a48-ba27-11e3-9050-e3afdc8ffa42.shtml?refresh_ce-cp
https://www.miglioverde.eu/politici-leggi-inutili-lombardi-cerri/
http://www.iltempo.it/politica/2014/05/21/news/burocrazia-tasse-leggi-inutili-viaggio-nella-paralisi-italiana-940116/
http://www.ilpopulista.it/news/5-Febbraio-2017/10421/25-anni-dopo-maastricht-e-certificato-il-fallimento-di-questa-unione-europea.html
http://www.lastampa.it/2017/04/06/italia/politica/la-burocrazia-che-sta-soffocando-litalia-iUIvg15fv64jjKJQf8xQAO/pagina.html
https://www.miglioverde.eu/la-burocrazia-italiana-e-la-peggiore-deuropa-ed-e-piena-di-debiti/


domenica 16 luglio 2017

CETA



Il CETA, acronimo di Comprehensive Economic and Trade Agreement (ovvero Accordo Economico e Commerciale Globale), in questi giorni sta facendo discutere molto... Ora, premesso che a tale proposito si è scritto e detto di tutto e di più, trattandosi di materia complessa e controversa non mi sento abbastanza esperto per aggiungere altro. Dico solo che noi, intendo come Governo, siamo sempre i primi a firmare i trattati salvo poi, a firme messe (vedi Dublino sui migranti e Fiscal Compact in Costituzione), ripensarci...
Bella mossa! direte voi... e allora, che l'hai disegnata a fare la vignetta? Bravi! vi rispondo... E' semplice: siccome disegno vignette, mi è venuta in mente questa che mi sembrava simpatica e così l'ho messa. Per il resto, anche se mi sono fatto un'opinione, non ve la dico e me la tengo per me. Voi, invece, che siete più bravi e vi stanno a cuore le sorti del nostro Paese, andatevi a cercare gli articoli, leggeteveli, e poi fatevi un'opinione... Li trovate nei link.
Felice domenica a tutti, anche se in questi giorni stanno dando fuoco a mezza Sardegna... Dannatissimi piromani bastardi! 
Io, se vi acchiappassi, prima vi costringerei a spegnere gli incendi che appiccate, e poi vi farei camminare a piedi scalzi sulle ceneri roventi! E scusate se è poco... 
fonti:
https://news.google.com/news/search/section/q/ceta/ceta?hl=it&ned=it 
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-07-10/il-ceta-non-aspetta-parlamento-entrata-vigore-21-settembre-085809.shtml?uuid=AEYf2puB&refresh_ce=1 
http://www.huffingtonpost.it/mauro-rosati/il-ceta-e-certi-rischi-del-populismo-agricolo-in-italia_a_23021226/ 
http://www.infosostenibile.it/notizia/totale-contrarieta-al-ceta-siamo-pronti-dare-battaglia 
http://www.huffingtonpost.it/stefano-fassina/ecco-perche-e-importante-fermare-la-ratifica-del-ceta_a_23002151/ 

venerdì 14 luglio 2017

Castiadas e Capo Ferrato


"Basta! Non ce la faccio più! Questo caldo è diventato insopportabile, e se oggi non mi faccio un bagno al mare divento idrofobo!"
Così, avendo nel serbatoio ancora 10 euri di benzina che mi avanzavano dal mese scorso, sabato mattina verso le 11 ci siamo preparati e siamo partiti per il mare, tuttavia senza una mèta ben precisa. Tanto, ci siamo detti io e la mia Signora, siamo in un'isola e il mare prima o poi lo incontriamo di sicuro. 

Caricata la vettura di tutto l'indispensabile: ombrellone - vecchio residuato di passati ristori marini -, le sdraio e una riserva idrica da "Valle della Morte", messa la prua della Panda "giallo ottimista" in direzione della costa orientale, dopo un'oretta di viaggio sotto un sole ramato che inondava la Sp 97, verso mezzogiorno siamo arrivati dalle parti di Capo Ferrato. Il mare però, pur intuendo che doveva essere per forza in quella direzione, non si vedeva ancora bene. Pareva confuso da uno strano luccichìo, forse dovuto alla calura o a qualche altro indecifrabile fenomeno ottico che distorceva completamente le immagini mischiando superficie marina e spiaggia. Che sia un miraggio? ho pensato tra me e me. Eppure le indicazioni parlavano chiaro: "Spiaggia di Piscina Rei, km 2,700"...
Così, imboccato un tratturo in terra battuta proprio di fianco alla strada, ci siamo diretti verso quella che in lontanaza sembrava la spiaggia.
https://www.google.it/maps/@39.2745459,9.5800042,3a,75y,120.1h,66.56t/data=!3m9!1e1!3m7!1sAuX4UZb6RP0MquWEMv-4Fw!2e0!7i13312!8i6656!9m2!1b1!2i42


Quando siamo arrivati più vicino, però, ci siamo resi conto che il luccichìo che avevamo visto prima non era un fenomeno ottico ma il riflesso dei cristalli delle auto ammucchiate in un parcheggio antistante l'arenile. E quando dopo un paio di giri a vuoto abbiamo capito che trovare asilo anche per un motorino sarebbe stato come vincere le elezioni votando Renzi dopo aver letto il suo libro, io e chi da una vita mi accompagna nei miei vagabondaggi abbiamo deciso di tornare indietro. Perché il caldo era soffocante, e poi, anche se avessimo trovato un posto libero per lasciare la macchina, avremmo dovuto affrontare un lungo e penoso cammino sotto l'implacabile disco di rame prima di raggiungere gli agognati lidi. 

Rinunciando quindi alla gita e ripresa la strada di casa, ci siamo fermati nel piccolo paese di Castiadas per visitare la Colonia penale agricola edificata all'incirca nel 1876-77, ma purtroppo l'edificio era chiuso forse per lavori di restauro. E così mi sono dovuto accontentare di fotografarlo dall'esterno.


 
La storia e altre informazioni sui luoghi, molto suggestivi, che evocano fantasie alla... Papillon, le trovate qui sotto. 
fonti:
http://comune.castiadas.ca.it/il-territorio/musei-e-luoghi-da-visitare/
http://comune.castiadas.ca.it/il-territorio/il-territorio/
http://www.sardinianews.it/2016/05/viaggio-nelle-carceri/
http://www.castiadas.com/in-vetrina/la-vita-in-carcere/
https://www.youtube.com/watch?v=GDUFdqIgYis

Terminata la visita e ristorati i gargarozzi con abbondanti sorsate d'acqua fresca che la mia previdente Signora aveva messo a dimora nella borsa frigo, abbiamo ripreso la via del rientro, tra spiagge intasate e ingorghi marini di barcarizzi alla fonda...




 
 
E il bagno?... penserete voi a questo punto. Te lo sei fatto il bagno?... Certo che me lo sono fatto, vi rispondo. Ci mancherebbe!... Infatti, lungo la strada, in una caletta seminascosta alle torme assatanate di turisti e nativi, ho finalmente potuto ristorare le accaldate membra tuffandomi più volte in un mare bellissimo di colore smeraldo! 

 
Terminate le abluzioni marine, una mezzoretta dopo eravamo seduti a tavola, davanti a un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico preparati lipperlì dalla mia Cuciniera. Ma soprattutto al fresco dei ventilatori e nella penombra del salotto...
Ciao!

lunedì 10 luglio 2017

Allarme migranti



REDDITI PRO CAPITE STATI DEL MONDO relativi al 2015 ed espressi in dollari USA $  (Fondo Monetario Internazionale)
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_PIL_(nominale)_pro_capite


Premesso che il reddito pro-capite è il rapporto tra reddito nazionale e il numero di abitanti di un paese e indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione, va tuttavia considerato che non è attendibile per indicare il reale tenore di vita di uno Stato. Questo perché le stime statistiche, che tale mercato valutano dandogli un prezzo, non passano tutte attraverso il reale mercato ma lasciano in ombra quelle fasce più basse della popolazione il cui reddito è appena sufficiente per vivere e che non può oggettivamente essere considerato in tali statistiche in quanto "nascosto".
Ciò premesso, viene tuttavia da chiedersi come facciano quelle persone che arrivano da noi, e che noi cristianamente accogliamo, a pagarsi il costo di un viaggio che oscilla tra i 600 e i 6000 dollari - a seconda della provenienza e dell'itinerario da seguire per raggiungere l'Europa -, quando il reddito pro capite del Paese dal quale arrivano è di molto inferiore alle "tariffe" praticate. 

fonti:
http://www.scalabriniane.org/migranti-guardia-di-finanza-ecco-i-costi-per-i-viaggi-della-speranza/
https://react2016.org/2016/11/24/il-costo-del-viaggio-della-speranza/
http://www.siciliafan.it/tariffario-dei-migranti-ecco-quanto-costa-il-viaggio-della-speranza/
 


Certo è che se da una parte molti di loro vendono tutto quello che hanno sperando in un futuro migliore, dall'altra tale speranza, legittima ma non sempre praticabile, sta alimentando un mercato trasversale assai redditizio per un sacco di gente. E la prova è il flusso continuo di "disperati" che per guerre, fame, dittature o... "altri motivi" affrontano tali viaggi perdendo, oltre ai soldi, spesso anche la vita. Così aggiungo anche la mia modesta opinione che peraltro, al di là di semplici "complottismi", non è solo la mia perché anche la Magistratura sta iniziando a indagare su tali "ipotesi". 
fonti:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-lallarme-giudice-piano-destabilizzare-litalia-1390699.html 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/migranti-il-procuratore-di-catania-alcune-ong-potrebbero-essere-finanziate-dai-trafficanti-so-di-contatti/3546916/
http://formiche.net/blog/2017/04/29/ong-migranti-zuccaro/ 
 
Perché oggi, a parte qualche citrullo che si diverte coi missili, e tanti altri incoscienti che giocano con le bombe, gli aereoplani e i gas tossici, le guerre si possono fare in altri modi. Senza spergimenti di sangue e di macerie, devastando il territorio - che poi diventa inutilizzabile anche da chi la guerra dovesse vincerla -, ma lasciandolo invece intatto limitandosi a premere solo qualche bottone... "economico-finanziario". 
Ciò detto, ammettiamo che si voglia destabilizzare economicamente un Paese, che per esempio potrebbe chiamarsi Italia, quale arma migliore di un'invasione incontrollata e inarrestabile di migranti, magari "finanziata ad arte" da qualcuno, potrebbe farlo? Così, mentre si imbandiscono "tavoli" su "ipotetici piani d'emergenza" e si fanno "valutazioni" per evitare "generalizzazioni", il tempo passa e l'invasione continua.
E che questa invasione vada fermata,
"aiutando i migranti a casa loro", questa volta se n'è accorto anche l'acuto Renzi. C'è però da chiedersi come mai non lo abbia fatto prima, quando era al governo, e si stia svegliando solo adesso che infuria la campagna elettorale...
         
fonti:

http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/renzi-flusso-dei-migranti-va-bloccato-o-nel-2017-non-lo-reggiamo-ue-apra-porte-e-portafoglio-_3038347-201602a.shtml
http://www.corriere.it/politica/17_luglio_07/aiutiamo-migranti-casa-loro-nuovo-slogan-renzi-accende-rete-d5446eba-6325-11e7-8724-0d53d361406e.shtml?refresh_ce-cp
http://tg24.sky.it/politica/2017/07/09/migranti-renzi-berlusconi-ius-soli.html


mercoledì 5 luglio 2017

Piano UE migranti



Finalmente, 35 milionazzi di euri dall'UE: era ora che qualcuno si accorgesse di noi! Che tra le altre cose siamo anche degli "eroi". 
fonti:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Migranti-Juncker-Italia-e-Grecia-eroiche-Ue-faccia-di-piu-Gentiloni-estrema-preoccupazione-84c64fe9-e926-4d81-a2cd-2dfded8f214e.html 
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/migranti-piano-d-azione-ue-nuovi-fondi-all-italia-e-operazioni-piu-veloci_3082314-201702a.shtml 
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-scontro-austria-italia-juncker 
http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_29/migranti-sala-contro-piano-governo-sbagliato-chiudere-porti-c6674886-5cc2-11e7-95ac-44c3014ce0fa.shtml 
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/ue-migranti-gentiloni-juncker-merkel 

E non lo ha detto solo Junker ai quattro venti, al quale ha fatto eco in coro la generosa Angela Merkel. Perché ha usato le stesse parole anche una mia lontana prozia di Rontagnoppolo di Sopra (prov. di RPS), l'altra mattina mentre preparava le sue orribili melanzane ai quattro formaggi, soggiungendo a voce bassissima: "Queste voglio proprio vedere chi se le mangia!". "Con questi aiuti, - ha sostenuto la prozia che ha fatto anche il consigliere comunale a Rontagnoppolo fino alla terza settimana del mese perché pensionata al minimo, - vedrete che risolveremo presto il problema dei migranti. Magari, siccome c'è anche l'intenzione di chiudere i porti alle navi delle Ong che non battono bandiera italiana, se proprio la chiusura dei porti non fosse possibile, coi 35 milioni si potrebbero sempre costruire dei comodi attracchi in polistirolo in alto mare e lontani dalle nostre coste. O al massimo di fronte a Capalbio. Poi, come si dice, da cosa nasce cosa, e cosa fatta capo ha!" Perché l'italica fantasia creativa non ha confini e va oltre alla pizza, gli spaghetti e il mandolino!
Non siamo mica precisini come i tedeschi, risolutini come gli austroungarici o libertanzi, fraternitanzi e egalitanzi come i francesi, che hanno fatto del loro motto repubblicano una bandiera che travalica i confini della Francia al massimo fino a Ventimiglia, tanto da inciderlo sui frontoni di tutti gli edifici pubblici! Ovvìa...

lunedì 3 luglio 2017

Giovani e occupazione



Le solite malelingue continuano a dire che il job's act non è servito a nulla... che i voucher sono stati usati male e praticamente si sono rivelati inutili... ma soprattutto che la disoccupazione, specialmente tra i giovani, sta di nuovo aumentando. Però, di contro, e questa è una bella notizia che non può passare inosservata, sta aumentando l'occupazione per chi ha più di cinquant'anni. Non lo dico io, ma gli altri. 
fonti:
http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/lavoro-i-giovani-i-piu-in-difficolta-a-maggio-si-salvano-gli-over50_3082076-201702a.shtml
http://www.repubblica.it/economia/2017/07/03/news/istat_disoccupazione_maggio_2017-169838403/

A parte il fatto che non è vero che è la disoccupazione ad aumentare, ma è l'occupazione che diminuisce, e poi, se è anche vero che l'occupazione aumenta per gli ultracinquantenni, allora i giovani possono anche aspettare. Che gli costa?
In fondo, la vita comincia a cinquant'anni. O no?
fonti:
http://www.repubblica.it/economia/2017/07/03/news/istat_disoccupazione_maggio_2017-169838403/
http://www.lanotiziagiornale.it/la-promesse-sul-lavoro-non-bastano-aumentano-i-giovani-a-spasso-a-maggio-altra-bocciatura-per-il-jobs-act/


sabato 1 luglio 2017

Renzi e il centrosinistra



E' da un po' che mi frulla per la testa un pensiero: stai a vedere, mi son detto, che quelle due volpi di Renzi e Berlusconi ci hanno preso in giro tutti quanti... E anche se non ho certo scoperto l'acqua calda e non ho fatto particolari studi politici ma solo molta pratica vivendo (praticamente sono ignorante), coi miei capelli bianchi e qualche annetto sulla gobba proverò, se ci riesco, a spiegarmi meglio.
Non è un mistero che il Cav, da quando Renzi è apparso sullo scenario politico, gli abbia dedicato tutto il suo interesse, fino quasi a considerarlo - senza neppure nasconderlo tanto - quasi un suo "discendente politico naturale". 

In fondo, nel bene o nel male, se ci pensiamo bene Renzi è uno dei "fenomeni" politici più interessanti di questi anni: è scaltro, ha una parlantina invidiabile (parla sempre) e soprattutto capace di persuadere perché dice quello che pensa - senza leggere i discorsi - e lo dice bene anche quando usa l'ironia. Inoltre, è un convinto liberista, è un abilissimo fruitore dei media - tutti - che utilizza per comunicare se stesso al mondo intero, un po' narciso quanto basta, ma in particolar luogo non è di sinistra. O perlomeno di quella sinistra ritualmente ideologica e burocratizzata che negli anni aveva annunciato "grandi cambiamenti" ma che a conti fatti la gente, parlo del ceto medio e gli operai, sta ancora aspettando.
Così, tornando all'idea che mi son fatto e... all'acqua calda, mi è tornato in mente il "Patto del Nazareno", la rivincita di Renzi e la resurrezione di Berlusconi. Cosa si saranno detti, i due, tra le mura blindate della sede del Piddì? Ma soprattutto cosa avranno in mente di fare? 

Vuoi vedere, ho pensato, che Renzi rappresenta quel "cavallo di Troia" infilato di soppiatto tra le mura del Piddì con l'intenzione di approvare alcune riforme, più o meno condivise ma tutto sommato accettabili, che in un "cupio dissolvi" neppure tanto velato col tempo tuttavia ne hanno decretato lo sfaldamento e la scissione? E, pensandoci bene, a partire dal referendum del 4 dicembre non è forse quello che è successo? Perciò non illudiamoci troppo sul futuro della destra, sui mirabolanti risultati dei ballottaggi e le (im)probabili coalizioni. 
Perché intanto a destra già si cominciano a fare dei distinguo su chi abbia preso più voti rispetto a chi. E questo fatto la dice lunga...
Dammi retta, palle! (celebre locuzione caratteristica tratta da Il Vernacoliere)