mercoledì 13 febbraio 2019

Burattini a Strasburgo

4 commenti:

  1. Caro Francesco, mi pare che tutta la politica italiana sia un grande teatrino!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Cao Tomaso, ti ringrazio per la visita!
    A parte l'Italia, mi pare che anche in Europa in fatto di "teatrini" non abbiano niente da invidiarci...
    Un abbraccio forte anche a te, buon fine settimana e a presto!
    Francesco

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  3. Non so tu, ma a me non pare che Conte goda di tutta questa autonomia e, francamente, sarebbe ora che si facesse sentire.
    L'attacco di Guy Verhofstadt, duro e forse ingiusto nei confronti di Conte, non lo era nei confronti dell'Italia che, come nel suo stile, sembra ondeggiare qual piuma al vento. Quale affidabilità offre un Paese che oggi dice di sì però poi magari dice di no (TAV), che solidarizza con bande di scalmanati teppisti che inneggiano al colpo di Stato mentre chiede l'estradizione dei nostri terroristi (gilet jaune), che in materia di politica estera dicono tutto ma anche il contrario di tutto e magari l'uno all'insaputa dell'altro (Venezuela e Afghanistan)?
    Mi spiace, ma stavolta l'Europa ha il diritto di chiedersi da che parte stiamo.

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  4. Ho letto, e in parte ti do ragione. Soprattutto per quanto riguarda l'ondivaga politica nostrana...
    Conte, almeno per come posso giudicarlo io a prima vista, mi sembra una persona molto educata e moderata. Forse per questo può apparire "alle dipendenze" di alcuni suoi ministri. Fermo restando che un'Europa così non mi è mai piaciuta. Anzi, io ero contrario fin dall'inizio a questa "comunione", escludendo il traffico delle merci ma lasciando i confini ben delimitati e controllati per quanto riguarda il "traffico umano". Storicamente siamo Popoli troppo diversi tra loro, che fino a una settantina d'anni fa si sono fatti la guerra e i cui sentimenti di rivalsa probabilmente non si sono ancora sopiti... Infine, sulla moneta unica il cui cambio sciagurato - unito alla storica furbizia italica che ha fatto di 1 euro = mille lire - ha contribuito a rovinarci del tutto.
    I Cinque Stelle, poi, se all'inizio mi sembravano la novità che tutti stavamo aspettando, oggi non mi piacciono più. Proprio per alcune loro prese di posizione (leggi TAV, "scalmanati" dai gilet gialli e Reddito di cittadinaza, per finire con la politica estera e qualcos'altro) e per il fatto che al loro interno alberghino sentimenti e mentalità troppo contrastanti. Credo che finiranno come il PD all'epoca delle "correnti" interne, proseguendo con Renzi & Co., coi risultati che vediamo... Per questo credo che torneremo a votare abbastanza presto...
    E se l'Europa ha il diritto di chiederci da che parte stiamo, secondo me dovrebbe anche chiedersi cosa ha fatto perché lo fossimo.

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