sabato 10 aprile 2021

Caso Von Der Leyen

 

Caso Von Der Leyen

Una sedia per due ospiti, tutti e due importanti, quando invece avrebbero dovuto essere tre.
Tra l'altro, entrando nella sala, si vede la Signora Von Der Leyen rimanere ignorata e quasi in disparte rispetto ai due "gentiluomini". I quali, viste le poltroncine, vi si acciambellano alla svelta, gambe allungate e giacche sbottonate, neanche fossero al bar, costringendo la Signora Von Der Leyen ad accomodarsi sul divanetto poco distante.
Neppure un gesto di cortesia, un'attenzione particolare nei confronti di una donna che, a parte il ruolo che riveste, resta pur sempre una Signora. E non si è trattato di una gaffe, ma di pura maleducazione. Vergogna! 😡
Forse, se uno dei due "maschiacci" avesse fatto almeno la mossa di cederle il posto su una delle due poltroncine, li avrebbe salvati dalla figura barbina che tutti hanno visto!
Perciò ha fatto benissimo, il Presidente Draghi, ma non solo lui, a rimarcare una mancanza di rispetto che la dice lunga sul ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istambul contro la violenza sulle donne... 😟

fonti:
https://www.corriere.it/video-articoli/2021/04/08/erdogan-lascia-von-der-leyen-senza-sedia-scatto-michel-var-sofagate/d58da208-9709-11eb-b9bd-e7351dbb7d6a.shtml
https://www.repubblica.it/politica/2021/04/08/news/caso_von_der_leyen_lorenzin_camera_sedia_vuota-295536754/

 

12 commenti:

  1. Che brutta storia.
    Non si capirà mai quanto sia maleducazione e quanto provocatorio misoginismo. Il "sig" Michel ha fatto una ben magra figura come uomo e come politico. Soprattutto come politico. In occasioni formali come quella, il fatto che von Der Leyen sia una donna non dovrebbe avere alcun peso. Ma il sultano ha voluto sottolineare che a casa sua le regole le detta lui e a casa sua, una donna non può avere alcun peso.
    Mi ricorda il mio primo lavoro: potevo anche essere laureata ma, in quanto donna, a mezzogiorno mi si chiedeva di mettere sul fuoco l'acqua per la pasta.

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  2. Che brutta storia.
    Non si capirà mai quanto sia maleducazione e quanto provocatorio misoginismo. Il "sig" Michel ha fatto una ben magra figura come uomo e come politico. Soprattutto come politico. In occasioni formali come quella, il fatto che von Der Leyen sia una donna non dovrebbe avere alcun peso. Ma il sultano ha voluto sottolineare che a casa sua le regole le detta lui e a casa sua, una donna non può avere alcun peso.
    Mi ricorda il mio primo lavoro: potevo anche essere laureata ma, in quanto donna, a mezzogiorno mi si chiedeva di mettere sul fuoco l'acqua per la pasta.

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  3. Che brutta storia.
    Non si capirà mai quanto sia maleducazione e quanto provocatorio misoginismo. Il "sig" Michel ha fatto una ben magra figura come uomo e come politico. Soprattutto come politico. In occasioni formali come quella, il fatto che von Der Leyen sia una donna non dovrebbe avere alcun peso. Ma il sultano ha voluto sottolineare che a casa sua le regole le detta lui e a casa sua, una donna non può avere alcun peso.
    Mi ricorda il mio primo lavoro: potevo anche essere laureata ma, in quanto donna, a mezzogiorno mi si chiedeva di mettere sul fuoco l'acqua per la pasta.

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  4. Ciao! 🤗 Te li ho lasciati tutti e tre, così sembra che ci siano più persone che commentano... 😁😂
    Tutto giusto, però almeno tre poltrone le avrebbero potute mettere... Perché non so chi conti di più: se la Presidente della Commissione europea o il Presidente del Consiglio europeo, ma in ogni caso avrebbe dovuto essere il "padrone di casa" che, pur non avendo in alcuna considerazione le donne di casa sua, per le altre - tanto più se "estere" - un occhio di riguardo avrenbbe potuto averlo. Io ricordo che da ragazzo (ma anche adesso) quando entrava una signora e io ero seduto, a tavola o altrove, mi alzavo in piedi e lo rimanevo fino a quando anche lei non si fosse seduta... Così mi avevano insegnato a casa mia.
    Purtroppo oggi, con questo femminismo cialtrone che ci vogliono far digerire per forza, se fai la mossa di cedere il posto a una signora sul tram non è raro che ti guardi male!
    Concludo dicendo che Erdogan e la sua Turchia sono pericolosi... Le mire ottomane sull'Europa hanno radici lontane che partono da Poitiers, e se continuiamo a restare proni e arrendevoli come i Conte e Di Maio lo sono stati, la vedo brutta! La diplomazia geopolitica va bene se la si sa fare, ma quando è necessario bisogna anche saper battere i pugni sul tavolo e farsi valere. Te lo dice uno che i pugni li ha battuti anche sul tavolo di qualche colonnello! 😉🤨

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  5. DITTATORE,
    A volte la parola dittatore può avere una valenza di grandezza, quasi sempre nel male, ma comunque rimarca una capacità di compiere azioni superiori alla media. Cesare fu un dittatore, altri suoi colleghi più recenti sono stati abilissimi a sterminare popoli, a volte anche i loro, pur di raggiungere i loro scopi.
    No per me Draghi ha sbagliato, non è un dittatore, è uno squallido cialtrone.

    Non male anche l'altro.....

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  6. Da noi i signori si alzano, loro relegano le donne in un gineceo dal quale escono solo se sutorizzate dall'uomo di turno. La vera libertà è un'altra cosa, ma qui almeno siamo autorizzate a sedere nella stessa stanza.
    Ricordo uno scandaloso commento, ai danni di una giovane eletta, nell'aula di un consiglio comunale di una città lombarda: il sessismo esiste dovunque, che abbia origine in convinzioni religiose o nell'idiozia di certi uomini.
    PS...e speriamo che te ne arrivi solo uno 😅

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  7. Ciao Lucio, sono d'accordo per cialtrone! Dittatore, forse, è anche troppo... E Draghi, anche se potrebbe averlo pensato, di sicuro non poteva dirglielo.
    Ci mancherebbe anche la guerra con la Turchia, dopo quella persa contro il coronavirus... 😁
    Un caro saluto, felice serata e grazie per la visita! 🤗

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  8. Se devo essere sincero, a me il femminismo a oltranza non mi è mai piaciuto. Soprattutto se imposto. Purtroppo in questi anni è venuta a mancare l'educazione e il rispetto per le regole, che con la scusa del vecchio adagio sessantottino "vietato vietare" ci ha portati al punto in cui siamo.
    Le donne vogliono la parità di diritti con gli uomini? Mi sta bene. Vorrà dire che all'occasione potremo mandarle a fare in culo come faremmo coi maschietti! Però dopo non si devono lamentare...😁
    Ciao, grazie e un caro saluto pure a te! 🤗

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    1. Ti assicuro che una cosa è un insulto (anche se mi aspetto che in certe sedi si discuta di idee evitando di offendere) altro è insulto sessista: tra un "vaffanculo" e un "ti stendo sul tavolo e ti faccio passare la voglia di parlare" c'è una certa differenza.
      Scusa la volgarità...

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  9. Certamente... gli insulti non vanno mai bene. Con nessuno. Purtroppo però mi capita di leggere spesso dei commenti del genere, anche a nome di rappresentanti del "gentil sesso" (oddìo, cosa ho detto! 😱), che per forza richiamano scambi dello stesso tenore, se non peggio...
    Me ne accorgo quando qualcuno mi manda da leggere un post di Facebook o di Twitter, che anche se non posso vedere interamente perché non iscritto qualche commento lo vedo. Roba da sfidarsi a duello a mezzogiorno, dietro ai Carmelitani Scalzi! 😁
    Infatti, se fosse possibile un faccia a faccia tra uomini, in certe manifestazioni di insofferenza sarebbe facile passare dalle parole ai fatti. Con le donne, dovunque accada, si lascia perdere e non si risponde. O, al massimo, a seconda dell'offesa ricevuta, si mandano "a quel paese" e si chiude lì. Per questo mi stanno sulle palle i social. Ai quali fanno seguito molte trasmissioni tv, dove tutti, uomini e donne, si parlano addosso urlando e senza neppure ascoltarsi... Se ci fossi io, mi alzerei e me ne andrei!
    Personalmente non mi sognerei mai di dire a una signora "ti stendo sul tavolo...", come non ho mai pensato di discriminare una donna pensandola inferiore a me. Te l'immagini cosa diventerebbe la vita familiare se si arrivasse a questi estremi?
    Come il resto del genere umano ognuno vale per quello che è, e non sarò certo io a rimarcarlo. Figurati che sono contrario anche alle tanto sbandierate "quote rosa"... Perché se una donna vale, merita ed è capace, come tutti gli altri deve avere le stesse possibilità di carriera e di lavoro. Che senso ha affibbiarle un ruolo, magari che non si merita neppure, solo perché è una donna? Dimostri che è brava e sono certo che andrà avanti. E se è brava, ma viene discriminata, allora lo denunci pubblicamente facendo nomi e cognomi. Anche creando un "caso".
    E poi, credo che troppo spesso i termini sessismo, razzismo, fascismo, comunismo e altri con desinenza in "ismo" vengano dai più usati a sproposito, continuando a seminare odio tra la gente. Soprattutto tra quella ignorante! Perché è il senso della misura che a molti manca...
    Cerca sul web qualcosa del genere... e mi dispiace renderlo noto perché le faccio pubblicità! 😡 https://www.ilgiornale.it/news/cronache/michela-murgia-su-figliuolo-divisa-girano-solo-i-dittatori-1936869.html
    Un caro saluto, scusami per la brevità della risposta, grazie per il commento e felice serata! 🤗🤗🤗

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    1. Ma mi citi la Murgia?!?! No no, non si fa!
      Guarda, sul fatto che le dknne fannk carriera se valgono, mi spiace, ma stai sbagliando enormemente, basta guardare statistiche facilmente reperibili: %laureate con voti contro %amministratori delegati.
      Parlando di cose molto vicine a me: io e mio fratello in cantiere, io anni di esperienza, lui appena approdato alla professione. Lui consultato su un problema di risalita di umidità (che lui non sapeva come affrontare, figuriamoci risolvere). Io consultata sulla piuelegante sfumatura di giallo per la cucina.
      Il valore personale? Non conta molto, quando si tratta di scegliere fra un uomo e una donna.

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  10. E perché mai non si fa?!? Te l'ho mandato solo per quello che ha detto sulle uniformi. Tra l'altro poco coerente, perché sono in molti a usare le "uniformi". Addirittura gli avvocati e i magistrati... per non parlare dei postini, dei ferrovieri, dei portieri d'albergo... e potrei continuare.
    Per l'altro caso, se non si fosse trattato di tuo fratello al posto tuo mi sarei impuntato facendo valere la mia professionalità. Anche a costo di rinunciare al lavoro e mandarli a quel paese cercandomene un altro! Credo che la parità con gli uomini le donne dovrebbero farla valere non solo con la desinenza al femminile di alcune professioni, o con le manifestazioni di piazza che servono a poco, ma con ben altre iniziative...

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