Oggi, cari amici vicini e l'ontani querce comprese, siccome è domenica e fa sempre caldo (ve ne siete accorti?), non sapendo come inventarmi la giornata ho pensato di fare qualcosa di nuovo. E così, pensa che ti ripensa, mi è venuta un'idea. Vedendo che c'è in giro un sacco di gente, me compreso, che s'ingegna a dipingere quadri a mano - ma anche a piedi, a occhio e a bocca -, verso le 17:30 mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: "Oeilà, tu! Invece di stare a perdere tempo aspettando che passi il caldo, perché non t'inventi qualcosa?"
Così, dirlo e farlo è stato tutt'uno. Ho preso la vecchia Olivetti con la quale anni orsono scrivevo articoli e aggettivi per un sacco di quotidiani, ci ho infilato dentro un bel foglio bianco di carta buona, ho rovesciato sul rullo mezzo barattolo d'acqua del rubinetto e qualche boccetta di colore ad acqua preso a caso dal magazzino, e poi ho cominciato a battere sui tasti la prima cosa che m'è venuta in mente. Anzi, ho messo direttamente la seconda perché nel frattempo, durante la preparazione dei colori, la prima me l'ero dimenticata. Succede...
Il risultato, lo vedete anche voi, è stato strabiliante. Ho dipinto un quadro a... macchina!
L'unica cosa che però stona con tutto il resto, è la firma. Troppo... keyboard, come si direbbe oggi.
A presto!
Mi sa che (anche...) stavolta ha ragione tua moglie
RispondiEliminaChe ci vuoi fare... siamo ragazzi! :) :)
RispondiEliminaE dei quadri non mi dici nulla?... :( :(
Ti piacciono, oppure no?
La vecchina sembra in preda ad una adolescenziale frenesia WhatsAppistica: mi ci riconosco appieno, outfit compreso 😉
RispondiEliminaVecchina?!?... Non volerti così male! E poi, per l'equipaggiamento, è un fuso.
RispondiEliminaPerché la "vecchina", ancora fila. Con chi, poi, lo sa solo lei! :) :)