L'altra mattina, mentre rimettevo in ordine i miei numerosi libri, mi è capitato tra le mani il Pinocchio che mi regalò il babbo quando ero piccolo. E, badate bene, stiamo parlando di... settant'anni fa!
Il libro, ancora in perfette condizioni a dispetto del tempo e delle innumerevoli volte che l'ho sfogliato, non ha una sgualcitura né pagine staccate e i colori sembrano dipinti ieri. Merito, oltre che della stampa, della perfetta rilegatura della Casa Editrice Bemporad.
Le illustrazioni che lo impreziosiscono, in bianco e nero e a colori, sono di Attilio Mussino, illustratore, fumettista e pittore italiano, vissuto a cavallo tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento.
fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Attilio_Mussino
http://www.italianways.com/attilio-mussino-e-il-pinocchio-antitradizionalista/
Un libro che consiglierei a molti genitori di comprare e leggere ai propri rampolli. Perché ancora oggi è attualissimo e nelle sue pagine c'è tutta la metafora della vita. Anzi, credo che leggendolo molti di loro (genitori e figli) non esiterebbero a riconoscersi nel burattino-bambino di Collodi. Magari imparando anche qualcosa di utile per non restare per sempre burattini...