sabato 26 gennaio 2019

Pinocchio


L'altra mattina, mentre rimettevo in ordine i miei numerosi libri, mi è capitato tra le mani il Pinocchio che mi regalò il babbo quando ero piccolo. E, badate bene, stiamo parlando di... settant'anni fa!
Il libro, ancora in perfette condizioni a dispetto del tempo e delle innumerevoli volte che l'ho sfogliato, non ha una sgualcitura né pagine staccate e i colori sembrano dipinti ieri. Merito, oltre che della stampa, della perfetta rilegatura della Casa Editrice Bemporad.
Le illustrazioni che lo impreziosiscono, in bianco e nero e a colori, sono di Attilio Mussino, illustratore, fumettista e pittore italiano, vissuto a cavallo tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento.
fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Attilio_Mussino 
http://www.italianways.com/attilio-mussino-e-il-pinocchio-antitradizionalista/ 

Un libro che consiglierei a molti genitori di comprare e leggere ai propri rampolli. Perché ancora oggi è attualissimo e nelle sue pagine c'è tutta la metafora della vita. Anzi, credo che leggendolo molti di loro (genitori e figli) non esiterebbero a riconoscersi nel burattino-bambino di Collodi. Magari imparando anche qualcosa di utile per non restare per sempre burattini...


Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio


Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio


2 commenti:

  1. Ciao Francesco, grazie per queste pagine straordinarie, sono il segno di tempi in cui, credo, tenere tra le mani un libro era come possedere un piccolo tesoro. Così ricordo io... Tu, come stai? Ti penso sempre e spero che il tuo problema sia stato affrontato come speravi e nel modo migliore. Un abbraccio e un sincero augurio da me e Cate.

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  2. Mio carissimo Luigi, grazie per ricordarti di me!
    Pinocchio è stato uno dei primi libri che ho ricevuto in regalo (forse avevo quattro o cinque anni...), e ricordo che la mamma - talvolta anche il babbo - me lo leggevano quando ero a letto malato. Poi, quando stavo bene e avevo imparato a leggere, me lo leggevo da solo; rivedendo, nelle sue pagine, comportamenti a me spesso molto vicini... 😌
    Per le mie notizie... particolari, ora che sono rientrato a casa, ti scriverò una mail così ti racconto tutto.
    Un forte abbraccio a te e Caterina e a presto

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