A parte i decreti e le varie autocertificazioni a... "membro di segugio" 😁 che hanno diramato, stanno diramando, e che rischiano di confondere le idee, in certi casi, quando si tratta della salute pubblica, i problemi di eventuale "incostituzionalità" dei decreti testé emanati li metterei da parte. In questo particolare momento i provvedimenti devono essere severi e soprattutto applicabili e applicati nella maniera giusta. Le "parrocchie" e le interpretazioni di Regioni e Comuni servono a poco. Le decisioni debbono essere prese all'unanimità, altrimenti se ognuno fa come gli pare succede il casino che abbiamo visto finora! Se poi mancano gli strumenti (mascherine, respiratori e tutto il resto) la colpa è della Sanità pubblica e dei tagli indiscriminati del passato. E del presente. Se gli ospedali non bastano, dato che sono strutture già provviste di letti, si requisiscano gli alberghi. Come hanno già fatto in passato per ospitare gli extracomunitari! E se mancano medici e infermieri, si assumano! E si retribuiscano il giusto. Ce ne sono tanti che aspettano un lavoro... 😟
Detto ciò, è chiaro che la colpa non è dei cittadini ma di chi sta sopra di loro.
Insomma, i governi seri e previdenti si vedono dalla programmazione che fanno in previsione di qualunque emergenza si possano trovare a dover affrontare in futuro. Altrimenti, se quando sarà tutto finito ricominciano a perdere tempo con la politica, discutendo inutilmente di partiti e di "correnti" e "camarille", di Tizio che passa con Caio e di cambi di casacca facendosi la guerra tra loro, saremo alle solite.
Inoltre, e scusate se mi dilungo forse a sproposito, in questi giorni si legge un sacco di roba, e "robaccia" (lettere, messaggi, testimonianze e via di seguito), che non sai più a chi dare retta.
In certi casi penso che l'unica cosa da fare sia quella di dare credito prima alla Scienza e agli specialisti della materia, e poi alle direttive emanate dal governo. Scienza, che purtroppo è ancora alla ricerca di soluzioni perché il virus è nuovo; direttive del governo che, anche se restrittive e apparentemente limitanti in fatto di lbertà, se le osservassimo sul serio ci dovrebbero salvare la vita! A parte qualche contraddizione di fondo...
Pensate, per esempio, a quelli che in questi giorni sono a casa, e che magari hanno la tosse, un po' di febbre e il raffreddore, ma che non sanno se sia una semplice influenza o qualcosa di peggio. Ci dicono (così mi pare di aver letto) di telefonare al medico di famiglia, che saprà come "curarli". Per telefono! Senza sapere con certezza di quale male si tratti, perché all'inizio la cosa finisce lì: tachipirina, due cucchiai di sciroppo e riposo a letto per qualche giorno in attesa che passi. 😐 E mettiamo che queste persone (famiglie), che non sanno ancora di cosa sono affette realmente, vivano nella stessa casa insieme ad altre e le infettino... E che nel frattempo questi potenziali "infettati", non sapendo di esserlo, continuino a uscire per lavoro, per la spesa o altre necessità. Però, senza specifici controlli sanitari fatti ad personam - perché se sono infetti "asintomatici" o "sintomatici" non lo possono sapere con certezza perché nessuno li ha controllati -, nel momento in cui escono e si trovano a contatto con altri potrebbero essere contagiosi e spandere in giro il virus a loro insaputa... 😯
Nel frattempo, chi aveva tosse, febbre e raffreddore è peggiorato e così si chiede l'intervento dell'ambulanza che lo ricoveri in ospedale (se c'è posto!). Mentre intanto gli altri componenti della famiglia, probabilmente contagiosi, sono già andati in giro e hanno infettato gli altri...
E allora che fare? Il tampone a tutti i componenti della famiglia? Ma, anche se lo facessero, il primo in un primo momento potrebbe essere negativo... salvo poi diventare positivo dopo qualche giorno. Se però gli facessero anche il secondo... Almeno così mi pare di aver sentito.
Ma questa procedura dovrebbe essere eseguita per tutta quella popolazione che si trovasse nelle medesime condizioni di quella famiglia... Attuabile se parliamo di una piccola comunità (come è accaduto a Vò Euganeo che erano un migliaio di abitanti), ma impossibile per grossi centri con centinaia di migliaia, o milioni, di abitanti.
Non so se mi sono spiegato.
fonti:
https://www.corriere.it/cronache/20_marzo_25/coronavirus-manifesti-choc-strade-cagliari-far-stare-cittadini-casa-2f3e5d62-6e7d-11ea-925b-a0c3cdbe1130.shtml
https://www.huffingtonpost.it/entry/non-arrendiamoci-a-tacere-e-obbedire_it_5e723a09c5b6eab779406276
Qui, pare, produrranno 3.500.000 tamponi entro la prossima settimana.
RispondiEliminaAnche se... qualcuno dice tamponi, qualcuno esami sierologici
Caro Francesco è proprio un casino! L'unico rimedio è a mio avviso fare il tampone a tutti quelli che sono a contatto col pubblico, in primo luogo il personale sanitario. Può non bastare, ma unito all'isolamento quasi totale dei normali cittadini darebbe qualche risultato. Come ti ho detto altre volte stiamo pagando il buonismo e la superficialità di determinate forze politiche. Basta vedere i filmati che circolano sulla rete. Ciao, Matita rossoblu.
RispondiEliminaMeglio! I tamponi, quando è possibile farli perché ci sono, sono i benvenuti!
RispondiEliminaGli esami sierologici, che dovrebbero stabilire se ci sono anticorpi (credo), pure. Insomma, a questo punto qualsiasi indagine si faccia è sempre utile e, come si dice: "non si butta via nulla!"
Leggi: https://www.inmi.it/wp-content/uploads/2020/01/diagnostica-virologica-nCoV-gennaio-2020-Castilletti.pdf
Caro Francesco, è strano dover commentare di qualcosa che non si capisce veramente cosa sia, io spero solo che tutto questo finisca presto, e che rimanga solo dei vecchi ricordi!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Matita, purtroppo c'è stato un rincorrersi degli avvenimenti, che prima di diventare drammatici hanno fatto a gara con l'insipienza e la leggerezza di molti.
RispondiEliminaCosì abbiamo fatto tardi! A questo punto, ben vengano leggi rigide e controlli stringenti. Un dubbio mi viene sulla minacciata "reclusione" di 5 anni per chi contravviene ai decreti. Che fanno: lo mettono in galera insieme a quelli da... alleggerire perché le carceri sono troppo piene e a rischio contagio?
Un caro saluto e a presto!
fonte:
https://www.repubblica.it/politica/2020/03/24/news/carceri_detenuti_coronavirus_mauro_palma_garante-252163075/
Ciao, buona serata! Matita rossoblu!
RispondiEliminaCiao Tomaso carissimo, a non capirci più nulla ormai siamo in tanti.
RispondiEliminaSoprattutto per le molte contraddizioni che in questi giorni animano notizie e proclami...
Perciò aspettiamo... sperando che il destino sia buono con noi, coi nostri cari e con coloro che lottano per salvarci la vita!
Un forte abbraccio e a presto!
Ciao Matita, grazie ancora e un abbraccio a te e in casa!
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