Superando non senza difficoltà dubbi e convinzioni, tuttavia ho una certezza che nessuno mi toglie dalla testa. E cioè che giornali, televisioni, talk show... insomma, l'informazione tutta nelle sue sfaccettature, quando discetta più a lungo del solito degli scenari politici e i loro retroscena anziché favorire i cittadini finisca per sostenere unicamente chi di tali letture si ciba e trae giovamento: cioè la politica.
Perché proprio ipotizzando rimpasti e successioni, sondaggi e sabotaggi nonché cadute se avvenisse questo o quello - anche se posso capire il narcisistico compiacimento redazionale del "te l'avevo detto che finiva così" -, gli estensori non fanno altro che dare preziosi suggerimenti.
Al posto loro, cioè dei media, lascerei la politica e i suoi degni rappresentanti a cuocere nel loro brodo, parlandone il meno possibile. "Non interrompere mai il tuo nemico mentre sta facendo un errore", diceva a buona ragione Napoleone.
E sullo Stato assistenziale da molti invocato, e tuttora praticato, ricordo, sempre del Bonaparte, che "Non c'è nulla di più tirannico di un governo che pretende d'essere paterno"... 😉
fonti:
https://www.intopic.it/varie/sondaggi-elettorali/
https://www.affaritaliani.it/politica/sondaggi-regionali-2020-centrodestra-piglia-tutto-pd-e-m5s-in-ansia-691026.html
https://www.liberoquotidiano.it/video/politica/24572203/giuseppe-conte-referendum-perche-voto-si.html
https://www.antoniosocci.com/se-il-centrodestra-scegliesse-il-no-al-referendum/
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13495712/luigi-di-maio-nicola-zingaretti-retroscena-governo-pd-m5s-legge-elettorale-proporzionale-mattarella-salvini-fregati.html
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