"C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé,
ed è il non far parlare di sé" (Oscar Wilde)
Non so se ci avete fatto caso, ma ultimamente pare che tutti siano ossessionati da Salvini. In tutte le reti, in ogni trasmissione, anche le più inutili e cretine, non si parla d'altro che di Salvini: opinionisti dell'ultimo minuto... blogger... giornalisti... direttori di testate... financo a chiedere pareri alla gente di strada e alle massaie con interviste volanti e improvvisate.
E Salvini ha detto questo... e Salvini ha cambiato le felpe... e Salvini vuole riaprire tutto... e Salvini è diventato europeista... e Salvini è incoerente anche con se stesso... e Salvini cambia idea un giorno sì e l'altro pure... Insomma, ora ci manca che lo tirino in ballo con qualche pubblicità sui pannoloni in Lombardia, salvo sentire perfino la sua voce registrata dalla Nasa sul rover "Perseverance" atterrato su Marte, e poi siamo a posto.
Addirittura mi pare di aver letto da qualche parte, riassumendo, che "Più si parla e più si rischia di dire cazzate". Forse riferendosi a Salvini? Ma se così fosse, a parte la satira, non credete che tale enunciato possa valere anche per tutti gli altri, che di Salvini ne parlano anche nel sonno?
A tale proposito, preciso con forza che non voglio che mi si appiccichino etichette di questo o di quel partito politico, perché come ho più volte detto ho le mie idee e la penso come mi pare senza dover renderne conto a nessuno, ma non credete che anche a sinistra, almeno da una trentina d'anni a questa parte, vi sia stata una mancanza di coerenza tra le proprie convinzioni politiche e l'agire pratico? Certo è noto che siamo un popolo dalla memoria corta e dalla critica lunga, ma varrebbe la pena di ricordare quante sono state le scissioni, gli strappi, le nuove alleanze e le correnti a partire dal Pci di Occhetto al Pds, e poi a Rifondazione, ai Ds, al Prc e al Pd con drappelli vari di "rinnovatori" e "riformisti" che in questi anni hanno caratterizzato le giravolte della sinistra.
Alle quali aggiungo quelle dei i 5Stelle, anch'essi non certo esenti da indeterminatezze, incertezze e contraddizioni di pensieri politici e programmatici che vanno dai vaffanculo che sono stati il cavallo di battaglia della primogenitura all'incardinamento e all'inscatolamento attuale nelle istituzioni repubblicane.
E allora?... Continuiamo a parlare di Salvini? 😯😉
fonti:
https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/pd-scissione-sinistra-storia#09
https://quifinanza.it/editoriali/renzi-e-salvini-la-grande-metamorfosi-con-draghi-da-lupi-ad-agnelli/465508/
https://www.linkiesta.it/2019/07/correnti-partito-democratico-quali-sono/
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/le-tante-giravolte-di-una-creatura-ancora-grillina
https://espresso.repubblica.it/opinioni/satira-preventiva/2019/12/12/news/matteo-salvini-satira-serra-1.341760/
Una piccola riflessione sulla loquacità dei politici , di tutti i politici nessuno escluso.
RispondiEliminaIn televisione parla un/una politico/politichessa, chiudo gli occhi e ascolto parole come "per lo sviluppo del sistema paese", "dalla parte dei più deboli", "abbiamo aiutato famiglie e imprese", "senza se e senza ma".
La cadenza delle parole è sempre concitata e l'ultima frase termina in maniera secca.
Provo a indovinare chi mi ha parlato; non ci riesco.....
Signori evitate di sputtanare i vostri simili, per questo c'è il cabaret.
Lucio
D'accordissimo! 👍👏🏻 Anch'io, se non fossi condizionato dalla necessità di fare vignette, eviterei di ascoltarli... Infatti, quando mi sono stufato di sentire le solite chiacchiere (anche dei vari virologi), cambio canale e guardo altro... 😉😁
RispondiEliminaCiao Lucio, un caro saluto e grazie per la gradita visita e il commento! 🤗🤗🤗