sabato 11 settembre 2021

Cannabis libera

 

Libera cannabis in libero Stato

Sarà anche per "uso personale a scopo terapeutico", ma alla libera coltivazione di cannabis (però solo quattro piantine) sul terrazzo di casa avrei preferito la libera coltivazione di basilico. Perché è molto meglio una pasta al pesto di un cervello...  pestato! Certo che più siamo "allucinati" e meno pensiamo ai veri problemi del Paese. Perché se è vero che l'uso terapeutico di tale erbaggio può essere utile, magari come tisana, diverso è se viene fumato, soprattutto dai giovani. Che già bevono e fumano troppo! I quali giovani, come molti medici sottolineano, oltre ad annebbiarsi il cervello passerebbero molto più facilmente a droghe più pesanti. E poi non servirebbe neppure, come molti sostenitori di questa nuova "libertà" affermano, a fermare il traffico criminale ormai dedito ad altri... stupefacenti affari comprese le droghe sintetiche. Inoltre, se proprio la cannabis servisse solo per uso terapeutico non sarebbe più giusto darla alle farmacie, che in questo caso la fornirebbero solo dietro prescrizione medica?
Insomma, sarebbe questo il "diritto alla salute" che in questo momento delicato tutti invocano con le vaccinazioni a tappeto?
E ancora: chi la fuma, poi si paga le cure? 🤔
Ma tant'è! Perché se tra gli inneggianti al rigore vaccinale e all'estensione del green pass pure per cani e gatti, ci sono quelli che chiedono a gran voce la "dolce morte", la maternità surrogata, il diritto all'aborto (sia per le eventuali anomalie del nascituro che per la selezione del sesso) e tutti gli altri casi in cui sia contemplata la "libertà" di gestire il proprio corpo come ci pare, non vedo quale differenza ci sia con chi il proprio corpo voglia gestirlo liberamente quando si tratta di vaccini...🤔  

fonti:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/09/cannabis-il-movimento-5-stelle-propone-legge-per-la-liberalizzazione-consentire-lautoproduzione-per-uso-ricreativo/4885001/
https://www.ilsussidiario.net/news/cannabis-casalinga-un-altro-colpo-ai-giovani-gia-piegati-da-alcol-e-lockdown/2219904/
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/pediatria/cannabis-sempre-piu-potente-rischi-piu-alti-per-gli-adolescenti
https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=72799
https://www.provitaefamiglia.it/blog/utero-in-affitto-come-funziona-il-business-della-maternita-surrogata#sottotitolo10
 

4 commenti:

  1. "...chi la fuma, poi si paga le cure?" chiedi...
    Perché, chi fuma (cannabis, tabacco, menta piperita...) si paga le cure? Chi affoga i dispiaceri nell'alcool, chi si strafoga di alimenti iper-processati, chi usa l'auto anche per "pisciare il cane", chi "la sera leone etc", questi si pagano le cure? Poi, per contro, i disperati da lockdown sono lasciati drammaticamente soli: sono giovani, si dice, hanno tempo per recuperare.
    Palle!
    Negli ultimi giorni 3 ragazzini nel milanese hanno tentato il suicidio, due di loro ci sono riusciti: due quindicenni e una persona di 12 anni. Sono solo gli ultimi casi, e sono eclatanti perché in coincidenza con la riapertura delle scuole. Qualche mese fa, il primario di neuropsichiatria infantile del Bambin Gesù (mi pare, se vuoi ritrovo il link) denunciava un aumento del 300% degli accessi al loro pronto soccorso. Sai chi va al ps di neuropsichiatria?
    Non so cosa c'entra questo con le 4 piantine di cannabis, probabilmente niente, ma non riesco a pensare ad altro.
    Qui da noi il governo ha stanziato altri 17 milioni a supporto del benessere psicologico e per servizi di prevenzione di "self harm and suicide", la Francia ha istituito lo psicologo gratuito nelle scuole. L'Italia?
    Ho cambiato argomento, lo so e ti chiedo scusa.
    Ti auguro buona giornata, Francesco

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  2. Che dire di più? Nulla! Se non ripetere le solite cose, che ormai mi stanno venedo a noia...
    Siamo un Paese a sovranità limitata, e questo dovrebbe essere chiaro. Inoltre si fa un gran parlare di un sacco di cose, ma in quanto a decidere quali siano quelle serie stiamo ancora aspettando!
    Intanto, com'era immaginabile, un sacco di classi hanno chiuso per il Covid e ora si pensa che vaccinare i ragazzi sia la priorità. Non i trasporti, ci mancherebbe! Però abbiamo dato il via ai profumi "genderless"! Via le diciture "uomo" "donna" e d'ora in poi ci affideremo allo... sniffo! https://www.ilmessaggero.it/moda/news/profumi_unisex_genderless_news_oggi-6203583.html
    Ricambio l'augurio, e mi scuso per il ritardo nella risposta causa caldo e rottura di palle! Naturalmente non riferita a te... 😉

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  3. Profumi genderless?!? Uummmmhhhh... questa me l'ero persa (e vivevo felige lo stesso).
    Ma poi, mi spieghi perché 'sto ca... di inglese dappertutto??? Qual è la spiegazione? Forse che l'italiano non ha vocaboli a sufficienza o, più probabilmente che i giornalisti sono pigri e ignoranti? Che poi: tutti conoscono "unisex", in uso da sempre. Quanti, secondo te, sono in grado di comprendere "genderless"? Siamo ancora all'Azzeccagarbugli e al suo latinorum!

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  4. Io sono anni che mi rifiuto di mettere parole straniere. E se qualche volta le ho messe l'ho fatto perché in quella particolare circostanza trovare il termine italiano corrispondente sarebbe stato complicato. Non certo come l'abusato giornalisticamente "endorsement", facilmente traducibile con l'ottimo, italianissimo "appoggio" o "approvazione", comprensibile a tutti...😉😊
    L'italiano è, e per me resta, una lingua bellissima. Ma purtroppo la stiamo dimenticando. E qui, oltre ai media, anche la scuola ha le sue responsabilità...

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