Soldati gay nelle nostre Spett. Forze Armate? Giammai! Ve l'immaginate se, putacaso, dovessimo perdere la guerra per una "fuitina" con un caporale dell'esercito nemico? Francesco Dotti (ex Maresciallo d'Italia)
Caro Sig. Dotti... la sua omofobia è gradevole come il Suo sense of humour da osteria. E non discuto il contenuto sciocco delle Sue affermazioni. Non sarò io a cercare di convincerla che sta dicendo boiate. Una cosa gliela voglio dire, però. Garbatamente: la guerra potrebbe perderla invece perchè Lei fa parte di un esercito incapace di vincere guerre, fatto da elementi militarmente non preparati e motivato soltanto dal bisogno economico che ha indotto i suoi soldati, spesso giovani meridionali senza altro avvenire, ad arruolarsi. E quanto pesano sul bilancio dello Stato. Ma che guerre vuole vincere, Lei? E di guerre meno ce n'è, meglio è. Ma nel caso, non sarà Lei o quelli come Lei a salvarmi la pelle. Non per cattiva volontà, anzi.... Siete semplicemente poveri e malpagati. Proletari in divisa. Nel Suo caso pure un po' fanatici. La Storia lo dimostra. Cordialità.
Caro Sig. Anonimo, mi dispiace se ti ho offeso. Credevo di fare solo della semplice satira anche se, come dici tu, da "osteria". Anch'io odio le guerre. Non le voglio né vincere né perdere e, soprattutto, non le vorrei mai. Inoltre, non ho mai avuto neppure soldati "miei". I soldati sono - purtroppo per i soldati, poveri e malpagati - di tutti. E anch'io, a suo tempo povero e malpagato, se fosse stato necessario, sarei dovuto correre a salvarti la pelle. Per quanto riguarda, poi, il mio "fanatismo", come lo chiami tu, lo sono a tal punto che non appena mi è stato possibile me ne sono andato. Naturalmente con molti anni di anticipo. Comunque, polemiche sciocchine a parte, se vuoi palesarti meglio (intendo con un nome e, possibilmente con una e-mail), potremmo riprendere l'argomento e parlarne serenamente. Un cordiale saluto anche da me, senza rancore Francesco Dotti
Gentilissimo signor Anonimo, intervengo in questa sterile pseudo-discussione semplicemente per puntualizzare che prima di offenderti o sensibilizzarti sulle battute (sciocche o meno è solo questione di intelligenza e gusto personali ) dovresti almeno documentarti sull'uso dei vocaboli italiani. In questo specifico caso il vocabolo è : SATIRA. Ci sono tante possibilità visto che navighi in internet [cit: ....attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie ...] http://it.wikipedia.org/wiki/Satira . Ho tanti amici e conoscenti gay e posso garantire che mai (o quasi) sono nella realtà come la satira li dipinge; ma anche i Carabinieri non sono come quelli delle barzellette e nemmeno i vari personaggi che vi si alternano. Come non sono tutti dei terroni frustrati e ignoranti (è così che li hai dipinti tu) i soldati italiani. Un cordiale Saluto a te e all'autore CeccoDotti Big Gion
Sparare con lo smalto fresco è rischioso, anche sparare tout court lo è. La vignetta, a 10 anni di distanza, resta simpatica e credo che nessun gay serio possa offendersi per questo. Offensivo, semmai, è considerare un gay inadatto al servizio militare, all'insegnamento, al matrimonio, all'educazione dei figli IN QUANTO GAY. Flo
Ciao Flo, ho letto solo oggi il tuo commento e ti ringrazio. Se l'amico "anonimo" me ne avesse dato l'occasione, magari lasciandomi un suo recapito, avrei affrontato l'argomento più in profondità e con la serenità che per natura mi appartiene. Quello che, invece, del mondo gay non mi sento di condividere per nulla sono le "carnevalate" dei gay pride - spesso oscene per costumi e contenuti. E' l'ostentazione di certi atteggiamenti sbandierati ai quattro venti che mi disturba, non che due dello stesso sesso si bacino in pubblico... Ora capisci per quale motivo non mi iscrivo ai social?... 😉 Un caro saluto 👋😘
I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità. Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉 Grazie per la comprensione 😊
Caro Sig. Dotti... la sua omofobia è gradevole come il Suo sense of humour da osteria. E non discuto il contenuto sciocco delle Sue affermazioni. Non sarò io a cercare di convincerla che sta dicendo boiate. Una cosa gliela voglio dire, però. Garbatamente: la guerra potrebbe perderla invece perchè Lei fa parte di un esercito incapace di vincere guerre, fatto da elementi militarmente non preparati e motivato soltanto dal bisogno economico che ha indotto i suoi soldati, spesso giovani meridionali senza altro avvenire, ad arruolarsi. E quanto pesano sul bilancio dello Stato. Ma che guerre vuole vincere, Lei? E di guerre meno ce n'è, meglio è. Ma nel caso, non sarà Lei o quelli come Lei a salvarmi la pelle. Non per cattiva volontà, anzi.... Siete semplicemente poveri e malpagati. Proletari in divisa. Nel Suo caso pure un po' fanatici. La Storia lo dimostra.
RispondiEliminaCordialità.
Caro Sig. Anonimo, mi dispiace se ti ho offeso. Credevo di fare solo della semplice satira anche se, come dici tu, da "osteria". Anch'io odio le guerre. Non le voglio né vincere né perdere e, soprattutto, non le vorrei mai. Inoltre, non ho mai avuto neppure soldati "miei". I soldati sono - purtroppo per i soldati, poveri e malpagati - di tutti. E anch'io, a suo tempo povero e malpagato, se fosse stato necessario, sarei dovuto correre a salvarti la pelle. Per quanto riguarda, poi, il mio "fanatismo", come lo chiami tu, lo sono a tal punto che non appena mi è stato possibile me ne sono andato. Naturalmente con molti anni di anticipo. Comunque, polemiche sciocchine a parte, se vuoi palesarti meglio (intendo con un nome e, possibilmente con una e-mail), potremmo riprendere l'argomento e parlarne serenamente.
RispondiEliminaUn cordiale saluto anche da me, senza rancore
Francesco Dotti
Gentilissimo signor Anonimo, intervengo in questa sterile pseudo-discussione semplicemente per puntualizzare che prima di offenderti o sensibilizzarti sulle battute (sciocche o meno è solo questione di intelligenza e gusto personali ) dovresti almeno documentarti sull'uso dei vocaboli italiani. In questo specifico caso il vocabolo è : SATIRA. Ci sono tante possibilità visto che navighi in internet [cit: ....attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie ...] http://it.wikipedia.org/wiki/Satira . Ho tanti amici e conoscenti gay e posso garantire che mai (o quasi) sono nella realtà come la satira li dipinge; ma anche i Carabinieri non sono come quelli delle barzellette e nemmeno i vari personaggi che vi si alternano. Come non sono tutti dei terroni frustrati e ignoranti (è così che li hai dipinti tu) i soldati italiani. Un cordiale Saluto a te e all'autore CeccoDotti Big Gion
RispondiEliminaSparare con lo smalto fresco è rischioso, anche sparare tout court lo è. La vignetta, a 10 anni di distanza, resta simpatica e credo che nessun gay serio possa offendersi per questo. Offensivo, semmai, è considerare un gay inadatto al servizio militare, all'insegnamento, al matrimonio, all'educazione dei figli IN QUANTO GAY.
RispondiEliminaFlo
Ciao Flo, ho letto solo oggi il tuo commento e ti ringrazio.
RispondiEliminaSe l'amico "anonimo" me ne avesse dato l'occasione, magari lasciandomi un suo recapito, avrei affrontato l'argomento più in profondità e con la serenità che per natura mi appartiene.
Quello che, invece, del mondo gay non mi sento di condividere per nulla sono le "carnevalate" dei gay pride - spesso oscene per costumi e contenuti.
E' l'ostentazione di certi atteggiamenti sbandierati ai quattro venti che mi disturba, non che due dello stesso sesso si bacino in pubblico...
Ora capisci per quale motivo non mi iscrivo ai social?... 😉
Un caro saluto 👋😘
Saggio
EliminaGrazie! 😉🤗
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