Spero che la Polizia li riconosca tutti e che faccia pagare loro i danni. E' ora di smetterla.
Poi volevo aggiungere una cosa. Durante il telegiornale ho visto che molti di questi esagitati, alla stazione e davanti ai poliziotti, "sfilavano" bendati e armati di spranghe, bastoni, mazze e altri aggeggi con i quali non volevano certo "scambiarsi un segno di pace".
Perché la Polizia non è intervenuta? Domani voglio provare ad andare in centro bendato, con un tubo di ferro da 1/2 pollice e la catena del motorino di mio figlio che pesa 6 Kg (la catena, non mio figlio), per vedere se qualcuno mi ferma.
Se non mi ferma nessuno, giuro che espatrio.
P. S. (aggiunto il 1 settembre, alle ore 09.10)
Chioso, dicendo che stamani ho sentito alla radio e letto sul giornale che i mascalzoni imbecilli di ieri erano più di un migliaio, e che addirittura hanno fatto scendere dal treno i passeggeri regolari (assurdo, inconcepibile per un Paese che si dichiara civile!).
Secondo il Questore di Napoli, i "tifosi" avevano il biglietto e sono stati tutti controllati prima che salissero sul treno. E i bastoni, le spranghe e le catene che si sono visti alla stazione, li hanno trovati già sul treno? O erano bastoni e spranghe liofilizzate, così è bastato bagnarli un po' per farli tornare normali?
Su "La Stampa" di oggi (1 settembre 2008), a pag. 7, in un articolo a firma di Guglielmo Buccheri leggo che per una circostanza imprevedibile (pare che un tifoso si sia sentito male) s'è aperta una falla nel cordone dei controlli e così i mascalzoni sono riusciti a passare.
Una volta saliti sul treno, poi, è successo il finimondo.
Quando gli esagitati mascalzoni sono arrivati alla stazione Termini, la Polizia, che li stava aspettando, li ha caricati sui pullman diretti allo stadio e li ha accompagnati a vedere la partita.
A vedere la partita!! Ma come?! Io credevo che li aspettasse per portarli in galera!
Che cosa si voleva dimostrare: che lo Stato è tollerante? Che in fondo "sono ragazzi un po' turbolenti" e che una volta passato il cinque in condotta e il grembiule si ravvederanno?
Ma perché non li chiudete una buona volta questi maledetti stadi. Basta con le partite dal vivo. Simili spettacoli non hanno niente da spartire con lo sport. D'ora in poi le partite ve le vedete in televisione. Fino a quando non cambierete registro.
Lo stesso vale per gli ubriachi e i drogati al volante, gli assassini, i ladri, i delinquenti.
Gli si tolga la patente a vita, gli si sequestri la macchina e si iscrivano in una sorta di "libro nero" in Prefettura, alla Motorizzazione o dove vi pare. Quando andranno a ricomprarsi la macchina, perché venga loro intestata, dovranno dimostrare di avere la patente e di non essere iscritti nel "libro nero". E se dovessero pensare di farsela comprare da qualcuno della famiglia, si potrebbero estendere ulteriormente i controlli. Insomma, il sistema prima o poi si trova.
Se si vuole. Oppure anche con loro bisogna essere tolleranti?
Ormai siamo diventati uno Stato di tolleranza.
Ma seguitando a dar prova di debolezza e ogni volta, davanti anche a fatti gravi come questo, si lascia correre, allora, come si dice, siamo davvero arrivati alla frutta.
Tutte cose che, mi pare, alcuni anni fa aprirono la strada al Fascismo.
Francesco Dotti