sabato 2 maggio 2015

Expo' 2015



Massì, diciamolo pure, questo gruppetto di "pirla" di quartiere arrivati un po' da tutte le parti d'Italia e d'Europa, cos'altro potevano essere se non "quattro teppistelli" in vena di fare un po' di bordello? Cosa volete che siano 11 agenti feriti, qualche dozzina di vetrine spaccate, altrettanti negozi devastati e qualche macchina demolita e poi data alle fiamme? Eppoi, tutto questo parlare di mazze ferrate (che a guardar bene non erano neppure chiodate); di maschere antigas (e lo smog di Milano, dove lo metti?); di martelli (magari erano dei volontari che avevano intenzione di dare una mano all'Expo'); di scarpe da corsa (dovevano forse andare con le pantofole da camera e camminare piano?); di caschi da motociclista (saranno arrivati in motorino. Non c'è forse l'obbligo del casco?) e abito scuro, ma senza cravatta perché va di moda, non vi sembra un'esagerazione? In fondo, dove c'è il fumo ci deve essere anche l'arrosto!
E d'altra parte la Polizia serve anche per essere ferita e presa per il culo, sennò che gusto c'è? Per questo ha le mani legate e non può più fare un cazzo. Anzi, vedrete che quei quattro "pirla sfigati" che hanno osato fermare saranno presto rimessi in libertà. In fondo, "manifestavano": ovvero facevano festa menando le mani. Che male c'è? E diciamo anche che le vetrine è normale che si spacchino, se continuano sempre a farle di vetro; che i negozi ogni tanto vadano rasi al suolo, anche perché col tempo diventano vecchi e c'è bisogno di rinnovare. E le macchine?... Non si rottamano, forse, le macchine? E come si può pretendere che si rottamino se sono ancora buone, e che non prendano neppure fuoco? Se continuano a farle di materiale infiammabile e a rifornirle con la benzina, o peggio col gas, per forza che bruciano! 

Insomma, tutto questo casino per così poco? Neanche si parlasse dei temutissimi Lanzichenecchi che hanno spianato il Castello Sforzesco o il Duomo di Milano! Che invece sono sempre lì, vivi e vegeti, al loro posto! Figuratevi che non hanno neppure interrotto la Turandot alla Scala. Con tutto che lo stesso Puccini non l'ha mai terminata e che, guarda un po' la combinazione, a terminarla è stato proprio uno che di cognome faceva Alfano. Come si dice: "Nessun dorma!"

2 commenti:

  1. Caro Francesco, sarò uno che non ne capisco, ma è mai possibile che non si possono evitare queste cose?
    La cosa si sapeva già da settimana che questo sarebbe successo, è strano che non si possa fare un decreto rapido di vietare questi tipi di manifestazioni.
    Ma già forse io sono troppo ignorante per capire.
    Ciao e buona domenica cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Caro Tomaso, qui non si tratta di "ignoranza e non di capire", credimi.
    Finché si continua ad andare avanti di questo passo, tra un po' in Italia c'è il rischio che finiscano in galera solo le persone oneste!
    Grazie, e buona domenica anche a te,
    Francesco

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊