domenica 17 marzo 2019

Friday for Future


Friday for Future

A proposito di clima e delle sue devastanti variazioni, vi rimando a un paio di articoli che avevo scritto tempo fa ma che credo attualissimi. Eccoli:
https://www.ceccodottipuntocom.com/2017/08/corea-del-nord.html
https://www.ceccodottipuntocom.com/2013/07/scie-chimiche-e-guerra-del-clima.html

 Perché le proteste vanno bene, e servono, se però tutti noi avessimo realmente l'intenzione di cambiare alcune nostre abitudini. Tuttavia non ci possiamo arrivare da soli - anche se sarebbe già un buon inizio -, ma dovremmo essere sostenuti in questo dai governi, da chi amministra e da leggi chiare e soprattutto "oneste". 
E l'uso scriteriato che facciamo degli automezzi privati, utilizzati anche per "andare a comprare il giornale" all'edicola distante un paio di isolati (invece di andarci a piedi o in bicicletta)... le martellanti pubblicità di chi vende auto di tutte le marche, dimensioni e potenza, salvo poi limitarne la circolazione quando dopo un paio d'anni non rispettano più le emissioni di legge dei gas di scarico (e di conseguenza imporre l'acquisto di quelle elettriche, che costano l'iradiddìo e sulle quali ancora sappiamo poco compreso chi le produce)... gli impianti di riscaldamento, domestici e industriali, a base di combustibili inquinanti liquidi, solidi o gassosi e aggiungeteci voi quello che ho dimenticato, fa a cazzotti col rispetto per le biodiversità e tutto ciò per cui ci scalmaniamo nelle nostre variopinte proteste di piazza. 
Se invece chi ci amministra ci fornisse adeguati mezzi pubblici ecologici per recarci al lavoro o spostarci in città per i cavoli nostri a orari decenti... se facilitasse tali spostamenti realizzando anche VERE piste ciclabili (o ciclopedonali) al posto di "viottoli" spesso pericolosi e usati come parcheggio da automobilisti irrispettosi e ignoranti, o da pedoni altrettanto indifferenti dei diritti altrui... se sporcassimo di meno strade, marciapiedi, cunette e giardini gettandoci di tutto, comprese le merde dei nostri cani... Se... se... se...
E poi le guerre, le bombe, gli esperimenti coi missili, le proteste di piazza, gli incendi di auto e cassonetti... compresi i "depositi nazionali" necessari a raccogliere tutti gli avanzi delle centrali nucleari smantellate o in fase di smantellamento. Tutto ciò in barba a tutti i "protocolli", siano essi di Parigi, di Kyoto o di Pizzobordone. 
Concludo dicendo che ognuno di noi dovrebbe, seriamente, essere disposto a rinunciare a qualcosa, altrimenti si rischia che le varie "giornate celebrative" create per festeggiare di tutto, compresa la masturbazione e l'adolescenza del gallo cedrone a primavera, anziché stimolare le coscienze non servano proprio a nulla se non fare un po' di folklore. 

E alla fine il clima sarà quello che ci meritiamo.

fonti:
https://it.businessinsider.com/rene-133-pic-nic-186-aids-112-ogni-giorno-ha-la-sua-giornata-ecco-il-calendario-quasi-completo/ 
https://anteritalia.org/urbanizzazione-e-inquinamento-cause-impatto-e-soluzioni/ 

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