venerdì 15 gennaio 2021

Capodanno e crisi di governo

 

Italia al voto

Quest'anno, dato che abbiamo risparmiato su panettoni, cenoni e regali natalizi accontentandoci di un piatto di lenticchie che "fanno soldi", ci sarebbe piaciuto festeggiare almeno il Capodanno in maniera diversa. E così, anche se in confidenza avrei preferito di gran lunga andare a Rio ad ammirare altre... sferiche rotondità, ne avevo proposto uno newyorkese alla mia signora.
D'altra parte ne avevo già sentito parlare ai giardinetti da alcuni amici, pensionati benestanti come me, che in passato hanno girato il mondo in lungo e in largo e sono stati dappertutto. Mi avevano raccontato di essersi divertiti un sacco quando, un paio d'anni fa, festeggiarono proprio il Capodanno a Times Square. Perché veder cadere da un grattacielo in pieno centro di New York una palla luminosa e coloratissima di quasi quattro metri di diametro è un avvenimento davvero unico, che però non puoi vedere solo in televisione. Vuoi mettere, avevo detto prima di fare i biglietti a colei che mi sopporta da una cinquantina d'anni, la palla americana con quelle italiane che ci raccontano Renzi e Conte? E poi, chissà come c'invidieranno nel condominio quando lo racconteremo...
E invece cosa è successo per rovinarci definitivamente sogni e progetti? Il Covid, accidenti a lui! Che ci ha murati in casa coi consanguinei, escludendo anche gli affini...
Per giunta ci si è messa anche la crisi di governo, che ancora non sappiamo come andrà a finire. Già, perché se dovessimo andare a votare ancora non sappiamo con quale legge elettorale potremo farlo. Voteremo col nuovo bipolarismo monocameralpluripolare o, per essere più chiari, col pluralismo monobipolistico altrimenti detto anche bimonopoliscameraltripolare come amano definirlo i nuovi relatori?
Con la quale legge, se venisse approvata, non solo sarebbe possibile superare le distanze fra Renzi e Conte ma pure quelle tra Rho e Abbiategrasso. E in questo modo il collegio dei relatori potrebbe finalmente eleggere il candidato secondo il doppio turno alla francese, dopo le primarie alla pizzaiola e le secondarie alla parmigiana. Che vogliamo di più?
E poi, parlando seriamente, spiegatemi perché non si può andare a votare... Perché c'è la pandemia? Non lo abbiamo forse fatto lo scorso settembre, il 20 e il 21, in pieno rischio di contagi, per il referendum sul taglio dei parlamentari? La stessa cosa per le elezioni amministrative in alcune città, tenutesi tra settembre e ottobre, sempre nel 2020. E allora?
Diciamola tutta, invece... Perché se si dovesse votare in anticipo il "foglio di via" se lo piglierebbe l'intero governo, col Commodoro del Consiglio in prima fila sul "barcone" insieme al nostromo Di Maio, ambetutti all'improbabile ricerca di un porto sicuro.
Malgrado i "responsabili", i "costruttori", i "raccattati" e tutti gli altri, "quaglie" comprese, pronti al grande salto per rimettere insieme cocci i cui contorni saranno difficili da ricomporre.   
Insomma, secondo le previsioni di molti anche il 2021 sarà un anno da non dimenticare.
Meno male che il Carnevale è vicino! 😁🤡👺🐱‍🐉

fonti:
https://www.corriere.it/elezioni/referendum-2020/notizie/risultati-referendum-2020-taglio-parlamentari-bc13ec58-fc2a-11ea-aca9-16c79fac234d.shtml
https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_amministrative_italiane_del_2020
 

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