La metafora del titolo, al quale potrei aggiungere "Il grande Cocomero" tratto dalle strisce a fumetti di Schulz (i "Peanuts"), trova la sua spiegazione nella dinamica fortemente negativa che caratterizza questa crisi di governo.
Conte, che secondo me ha sempre avuto una visione utopica della speranza di rinascita del Paese, confida i propri desideri e i suoi sogni alla Camera dalla quale certamente otterrà la fiducia. Ma da qui a una guida unitaria che sia in linea coi bisogni del popolo - molti dei quali ancora da esaudire -, ce ne corre. E poi non finisce qui, perché il dubbio resta al Senato. Col rischio che i sogni si trasformino in incubi...
In ogni caso vedrete che alla fine, coi "soccorritori" che si preparano a sostenerlo, ce la farà. Magari ne salterà fuori un governicchio di "soldatini", che alla prima ventata starà "come d'autunno le foglie sugli alberi", per citare Ungaretti.
E poi, siamo o non siamo la "terra dei cachi"? 😁😁😁
fonte:
https://www.ilpiacenza.it/blog/liberta-di-pensiero/la-scienza-la-politica-e-la-terra-dei-cachi.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/06/legge-elettorale-perche-la-terra-dei-cachi-e-la-terra-dei-cachi/903821/
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