venerdì 8 settembre 2023

Pensiero unico

 

Pensiero unico e tabù

Forse i tre lettori che mi seguono si saranno accorti che da qualche mese non pubblico più nulla, tantomeno mi avventuro in personali riflessioni sulle cose che leggo, guardo e ascolto. Il motivo è chiaro: non serve a nulla, se non contribuire ad alimentare inutili polemiche addirittura con amici e conoscenti! 😞 
Tuttavia una cosa la voglio dire, fuori dai denti perché la penso: ho letto il libro del Gen. Roberto Vannacci e sono d'accordo con l'analisi sociale che ha fatto, tanto più che si tratta di opinioni del tutto personali e perciò libere di essere manifestate. Fino a prova contraria.
fonti:
https://www.laleggepertutti.it/576976_limiti-alla-liberta-di-manifestazione-del-pensiero
https://www.ilparagone.it/attualita/paragone-vannacci-pensiero-unico-intervista-la-verita-politicamente-corretto/
https://www.liberalcafe.it/8894/aperitivo-liberale/manifesto-del-libero-pensiero-gli-autori-ricolfi-e-mastrocola-di-nuovo-a-lodi-liberale.html

Perché è davanti agli occhi di tutti, o almeno di quelli che non li hanno coperti da fette di prosciutto, che la deriva sociale, pericolosa e ripidissima, raggiunta dal nostro Paese in questi anni è tale da prevedere, se non vi si pone rimedio in tempo, un inesorabile e progressivo peggioramento.
Stupri, violenze, risse e omicidi favoriti da un degrado sociale vergognoso e indegno di un Paese che si proclama "civile" ormai riempiono intere e quotidiane pagine di giornali. A tutto ciò fa eco la continua bieca, spregevole e indegna mattanza di donne, che dall'inizio dell'anno pare non aver mai fine! 😡
Ora, dopo i fatti di Caivano che hanno colmato e fatto traboccare il vaso delle nefandezze, pare che il governo intenda reagire duramente proponendo soluzioni da molti ritenute "inutili passerelle", se non addirittura "fasciste, omofobe e razziste", per usare termini ormai entrati nell'abusato lessico tanto caro ai social e non solo ad essi.

Inasprire le pene per chi commette simili reati, anche se minorenne, può essere giusto se però di concerto si accompagna con l'educare, prima di tutto le famiglie seguite poi dalla scuola (che fine ha fatto l'Educazione Civica? 🤔). 
Ma la pretesa di educare certe famiglie specialmente se di provenienza mafiosa, camorrista o vittime di quel degrado sociale di cui tanto si è parlato in termini fino ad ora solo teorici lasciando tutto com'è, sinceramente la vedo dura... Anche perché la figliolanza che si pretenderebbe di educare è da questi posti che proviene e certe radici sono difficili da estirpare! 
 
Non basterebbero altre tre o quattro generazioni per vedere qualche timido risultato, sempre che leggi e controlli andassero di pari passo con metodi da molti ritenuti duri e... "fascisti"!
Ritengo invece validi, oltre alla necessaria prevenzione, i lavori "socialmente utili" alla collettività, come l'assistenza agli anziani (invecchieranno anche loro... 😉) o la cura di monumenti e giardini, proposti come sanzione penale in alternativa alla detenzione.
Purtroppo sono pessimista, e nessuno può vietarmi di pensarlo, ma secondo me il Paese andrebbe rimpastato come una pizza, e come una pizza decidere se infine la vogliamo margherita o quattro stagioni! Sempre che il pizzaiolo sia bravo...🤔😟
 

 

3 commenti:

  1. l'Italia è uno dei pochi paesi europei a non prevedere un corso di educazione sessuale nelle scuole (insieme a Bulgaria Romania Lituania Cipro e Polonia https://www.universoscuola.it/educazione-sessuale-scuola-italia.htm#:~:text=Oltre%20che%20in%20Italia%2C%20l,a%20dire%20il%20vero%20tantissime.)
    Forse non eradicherebbe un problema atavico, ma non sarebbe male provarci.

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  2. Poi però pubblichi, qualcuno commenta e tu non rispondi... uhmmm

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    1. Alla scuola unirei le famiglie... naturalmente dopo averle convocate a scuola e vedere di quali famiglie si tratta! 😉
      Per le risposte ai commenti ti chiedo scusa, ma qua sta ancora facendo un caldo infernale e rischio di fondere il Pc! 🥵 Così faccio altro...

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