venerdì 29 febbraio 2008
Caso Liechtenstein
In fondo, che male c'è a farsi un viaggetto nel Liechtenstein? Non è mica proibito.
Magari portandosi dietro una valigia piena di soldi. Pare che lo abbiano fatto in parecchi.
E poi, il Liechtenstein, si trova tra l'Austria e la Svizzera e uno si può anche essere sbagliato. Che diamine! Credeva di andare in Svizzera, e invece...
Francesco Dotti
mercoledì 27 febbraio 2008
Crimini e misfatti
Fiction e delinquenza
Vi ricordate "Scuola di polizia", quella serie infinita di film dalla comicità demenziale che ogni tanto ci ripropinano in tivvù? Ne hanno fatti talmente tanti da offuscare non solo l'altra terrorifica processione di "squali-rovina-vacanze-al-mare", ma addirittura la saga di Rocky. E scusate se è poco.
Nella sua ultimissima performance, il nostro Eroe, ancora tutto muscoli ma con molte rughe in più, con una vistosa pancetta alla zuava a stento contenuta con apnee da enfisema, non contento dei cazzotti ricevuti nelle precedenti edizioni, per arrotondare la pensione senza andare nel Liechtenstein, decide di tornare sul ring dove questa volta, però, si muove come l'orso del tiro a segno. E continua a prendere cazzotti che stenderebbero un bue.
Ebbene, tutta questa filippica - lasciando in pace il buon Demostene - per dirvi che il pericolo "offuscamento" non lo corrono di certo le nostrane fiction che Rai e Mediaset, tra uno spot e l'altro, con ossessiva cadenza da anni trasmettono in televisione.
Ne hanno fatte di tutti i tipi e riferibili a quasi tutti i principali rappresentanti delle istituzioni. Così, siòri e siòre, abbiamo i Carabinieri, marescialli compresi (siamo arrivati a sei); la Polizia (ho perso il conto); la Guardia di Finanza (in forte rialzo); la Guardia Costiera (siamo solo all'inizio); i Vigili del Fuoco (c'è stata una stagnazione); poi ancora i brigatisti, le varie mafie con piovre & affini (intermittenti). Seguono gli avvocati, i magistrati, i cani poliziotto e qualche altro che ora non ricordo.
Ci aspettiamo qualcosa sui commercialisti, sui geometri, sulle badanti e sugli idraulici. Questi ultimi difficilissimi da trovare. Intanto, la delinquenza si sta facendo furba: oggi studia, s'informa e, magari pagando anche il canone-tassa-di-possesso-tivvù, sempre tra uno spot e l'altro, affila le proprie armi. Uno degli ultimi mafiosi-latitanti arrestati da poco, per esempio, stava guardando proprio uno di questi telefilm d'informazione poliziesca.
Quello che mi chiedo, allora, è se sia veramente necessario svelare ai telespettatori tutti i "segreti" del perfetto poliziotto e su come si porta avanti un'indagine. Capisco che farlo renda più interessante e credibile la finzione scenica ma, fra provette, guanti di lattice, prove balistiche, raggi ics, microcamere, microscopi e microtutto, con questi corsi di recupero per aspiranti malandrini non si corre il rischio di compromettere le attività investigative e dare utili suggerimenti ai malfattori?
Francesco Dotti (perplesso)
Aumenta l'inflazione
Dicono che è aumentata l'inflazione. Anzi, no. Pare che si tratti solo di quella percepita.
Sarà... ma ieri al mercato ho comprato un chilo di pere, e di sicuro ho percepito di averle pagate più del solito. Inoltre, sempre leggendo i giornali, ho scoperto che è come se mi pagassero in lire ma che quando acquisto, invece, pago in euro. E questo, anche se lo dice l'Eurispes, non mi consola affatto. Infine, proprio ieri, ho letto che la benzina è aumentata di nuovo. Ma non m'importa un tubo, perché ieri notte, subito dopo l'aumento della benzina, un buontempone mi ha rubato la macchina.
Che culo: meno male che non avevo fatto il pieno!
Francesco Dotti (pensionato preoccupato)
giovedì 21 febbraio 2008
Reddito e consumi
Come mi raccontavano l'altro giorno due cari amici - presunti grandi evasori, vittime degli "studi di settore" ed esperti di quella che, nell'ambito dei consumi, viene chiamata "teoria macroeconomica" - finiti sul lastrico per aver pagato troppe (o poche?) tasse, la stagnazione economica presente oggi nel nostro Paese è principalmente dovuta alla disoccupazione di massa e a forme anomale di occupazione. Infatti, mi dicevano, per ristabilire i giusti equilibri tra consumi, investimenti e domanda, secondo loro si renderebbe necessario, oltre all'intervento dello Stato nel campo degli investimenti pubblici, anche il mantenimento dei salari al di sopra della soglia di sussistenza. Concludevano col dire che non sarebbero mai finiti sotto il ponte della vignetta se il loro reddito fosse stato sufficiente e se le tasse richieste non fossero state così esose. Reddito sufficiente + tassazione equa = consumo + risparmio; consumo + risparmio = investimenti e consumo. Meno male che i nostri economisti non ci abbandonano: infatti, mentre si provvederà (forse) a diminuire di un paio di cent la benzina - che nel frattempo segue l'andamento del prezzo dell'oro -, in Campania la Giunta regionale ha promosso un'indagine su come i napoletani percepiscano il disagio causato dalla spazzatura. Costo dell'importante progetto: 228 mila euri, tondi tondi.
Dato che siamo in... campania elettorale, era ora che si facesse qualcosa per a' munnezza!
P.S. Oggi hanno dato la notizia che il presidente della Regione Campania, il signor Antonio Bassolino, è indagato.
Tanti auguri!
Francesco Dotti
martedì 19 febbraio 2008
venerdì 15 febbraio 2008
Pistoia
Sardegna umoristica
Questa è una cartolina umoristica della Sardegna, andata letteralmente a ruba, da me realizzata alcuni anni or furono
Campagna gallurese
Questo scorcio (tempera acrilica su carta), dipinto dal vero con la mano sinistra e con la destra chiusa dentro lo sportello della macchina (una Panda del '92), raffigura un pezzo della strada che conduce alla spiaggia della Marmorata (in quel di Santa Teresa di Gallura).
Chi invece non vuole andare alla Marmorata, che di solito è piena di turisti, può andare a Punta Ala.
Lobbies, interessi, pressioni e C...
Pensate che possano esistere, nei confronti della politica e/o del governo, corporativismi o azioni esercitate a difesa di incoffessabili interessi per orientarli a proprio vantaggio?
Allora? Che avete risposto? Troppo tardi, il tempo è scaduto!
Presidente operaio
'Ndrangheta. Chi era costei?
Tra le associazioni criminali esistenti, presenti non solo sul territorio nazionale ma anche all'estero, la 'ndrangheta calabrese è una delle più potenti e organicamente strutturate che oggi sempre più intesse stretti rapporti con la politica, con i servizi deviati e con la stessa mafia siciliana.
Nata in Calabria verso la seconda metà dell'Ottocento, ma dura a morire, è fondata soprattutto su vincoli parentali tra le famiglie che la compongono ordinati secondo un rigido rapporto gerarchico. L'elenco delle numerose attività della 'ndrangheta spazia tra il commercio illegale di armi (anche le più sofisticate e moderne), la droga, l'estorsione, i finanziamenti pubblici truccati (uno degli ultimi che è salito alla ribalta della cronaca - si dice così? - è il caso di alcuni funzionari corrotti all'interno del Dipartimento sanitario della Regione Calabria), il riciclaggio di denaro "sporco" attraverso alcune società immobiliari (in questi giorni si sta indagando anche in Sardegna) e numerose altre attività produttive.
Per quanto riguarda la politica poi, pare che goda addirittura di qualche sponsorizzazione istituzionale e che pratichi talvolta anche il voto di scambio.
Sarà vero? Minchia! Io non ci credo. Quando li sento parlare in televisione mi sembrano tanto delle brave persone. Why not?
Francesco Dotti
lunedì 11 febbraio 2008
Veltroni
Veltroni ha un piano: solo
Quando Giorgio Bocca scrive che "la gran parte degli italiani sembra priva di educazione sociale e di distinzioni sociali", ha ragione.
Senza contare, aggiungo io, che spesso si tende a confondere lo status di cittadino con quello di suddito.
Così, in questi giorni che precedono le elezioni politiche prossime venture, la mossa vincente, a dire il vero poco astuta perché comunque vecchia, appare essere (salvo i soliti inciuci) quella di "correre da soli". Forse per emendarsi le coscienze agli occhi dello stanco e sempre più disilluso elettorato al quale chiedere perdono? Per conto mio spero che i nostri atletici corridori, animati da cotante podistiche motivazioni, essendo questo l'anno delle olimpiadi cinesi, correndo correndo concludano la loro gara proprio nella terra del Dragone e lì decidano di fermarsi. Sempre che i cinesi li accettino. E magari, chissà, non finiscano addirittura sulla Grande Muraglia dalla quale, consci dei pericoli per gl'impegni presi, decidano alla fine di buttarsi di sotto. In fondo, in Cina, quello corrente è anche l'anno del... topo.
Francesco Dotti
Senza contare, aggiungo io, che spesso si tende a confondere lo status di cittadino con quello di suddito.
Così, in questi giorni che precedono le elezioni politiche prossime venture, la mossa vincente, a dire il vero poco astuta perché comunque vecchia, appare essere (salvo i soliti inciuci) quella di "correre da soli". Forse per emendarsi le coscienze agli occhi dello stanco e sempre più disilluso elettorato al quale chiedere perdono? Per conto mio spero che i nostri atletici corridori, animati da cotante podistiche motivazioni, essendo questo l'anno delle olimpiadi cinesi, correndo correndo concludano la loro gara proprio nella terra del Dragone e lì decidano di fermarsi. Sempre che i cinesi li accettino. E magari, chissà, non finiscano addirittura sulla Grande Muraglia dalla quale, consci dei pericoli per gl'impegni presi, decidano alla fine di buttarsi di sotto. In fondo, in Cina, quello corrente è anche l'anno del... topo.
Francesco Dotti
giovedì 7 febbraio 2008
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