In questi giorni di pioggia rompente - perché la pioggia a me mi "rompe" davvero - ho provato a rifare uno dei soliti acquerelli.
È la solita veduta del solito Bastione di Saint Remy, a Cagliari. Così, giusto per non perdere quel po' di allenamento che mi sono sudato in tanti anni di onesto lavoro. Ne avevo disegnato uno uguale, molto in fretta e quasi a memoria, lo scorso mese di giugno. Questo, invece, è più "precisino & rileccato", soprattutto nelle linee, tirate utilizzando una matita grassa e, in certi punti, aiutandomi anche con una maledetta squadretta. Come sempre, non sono soddisfatto dei risultati, ma meglio di così non mi è venuto.
È la solita veduta del solito Bastione di Saint Remy, a Cagliari. Così, giusto per non perdere quel po' di allenamento che mi sono sudato in tanti anni di onesto lavoro. Ne avevo disegnato uno uguale, molto in fretta e quasi a memoria, lo scorso mese di giugno. Questo, invece, è più "precisino & rileccato", soprattutto nelle linee, tirate utilizzando una matita grassa e, in certi punti, aiutandomi anche con una maledetta squadretta. Come sempre, non sono soddisfatto dei risultati, ma meglio di così non mi è venuto.
Io mi sono accontentato - e sbaglio, perché con me stesso dovrei essere più esigente -; voi che fate: vi accontentate?
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