Che al Pd serva un segretario “fisso” e ampiamente condiviso è fuor di dubbio. Piuttosto, non è fuor dubbio che alla fine riescano a mettersi tutti d’accordo su chi dovrà essere. Sono anni che discutono, mentre il Paese va a puttane anche per colpa loro, però, a parte qualcuno che ha le idee chiare e meriterebbe più attenzioni dai colleghi di partito, tutto continua a ruotare intorno a Berlusconi e ai suoi problemi. E la colpa, naturalmente, è di Berlusconi che con i suoi problemi catalizza inevitabilmente le loro attenzioni.
Perciò, secondo me, se non ci saranno convinti e profondi rinnovamenti si continuerà a perdere tempo come se n’è perso finora. Perché, come tutte le nostre azioni del resto, non è dal partito o dal segretario o dal presidente che si deve ripartire, ma dall’Uomo.
E siccome è probabile che il Pd resterà ancora per diverso tempo un partito da “cast away”, a questo punto chi meglio di Wilson potrebbe degnamente rappresentarlo?
E siccome è probabile che il Pd resterà ancora per diverso tempo un partito da “cast away”, a questo punto chi meglio di Wilson potrebbe degnamente rappresentarlo?
Caro Francesco! io non mi faccio illusioni credo che sia già finito tutto!!! Cioè si continua sempre a seguire il fantasma di Berlusconi.
RispondiEliminaCiao e buona serata amico.
Tomaso
Ciao Tomaso! Tutto bene? Il ferragosto come l'hai passato? Io in famiglia, col nuovo nipotino e i figli.
RispondiEliminaPer la politica, anch'io non mi faccio più illusioni. Mi piglio quello che viene, e poi si vedrà...
L'importante è che non mi portino via le cose che mi sono guadagnato a costo di enormi sacrifici. Perché in tal caso non mi troverebbero d'accordo. No davvero!
Un caro saluto anche a te, e scusa se ti ho risposto in ritardo.
Francesco