domenica 16 agosto 2015

Sardegna e scorie nucleari



Con lo smantellamento delle centrali nucleari italiane si rende necessario individuare un "deposito nazionale" che ne  raccolga tutti gli avanzi. Ma non solo quelli delle centrali nucleari, perché di radioattivi ci sono anche quelli di origine ospedaliera.
fonti:
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=20664
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=20395
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=19342
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=18850
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=19062


Il "deposito nazionale", pertanto, dovrà possedere determinati criteri di idoneità: assenza di zone sismiche (e, guarda caso, la Sardegna non è terra sismica), essere adeguatamente distante dai centri abitati (come tutti sanno, la Sardegna è scarsamente abitata), da autostrade (non ne abbiamo), da linee ferroviarie (avete mai viaggiato in treno nell'Isola?), e lontano da attività industriali, dighe, aeroporti, poligoni militari (quelli, ahimè, non ci mancano!) e zone minerarie. Attualmente questi rifiuti, altamente pericolosi per la salute, sono distribuiti in 23 depositi situati in zone considerate "idonee", dove però la gente inizia a ribellarsi (vedi gli abitanti di Scanzano Jonico, in Basilicata) perché dopo il referendum che ha detto no al nucleare non vuole sentirne nemmeno parlare.
fonte:
http://www.fanpage.it/italia-radioattiva-la-mappa-del-nucleare-nel-bel-paese/

Ma tornando alla nostra bella e amata Isola, sulle cui sponde ogni anno i turisti si riversano a frotte, dove il poter ancora mangiar sano è una realtà, dove a spazzar via l'inquinamento urbano ci pensa il vento e dove i disoccupati che ci sono, nonostante siano parecchi, perlomeno sono ancora sani, pare che un sito idoneo a ricevere le vituperate scorie sia Quirra. 

Per chi non conosce la zona, Quirra è a metà strada fra la Provincia di Cagliari e quella dell'Ogliastra e dal 1956 "ospita", a Perdasdefogu, un Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze che, oibò, non si occupa né di allevamento né di agricoltura biologica ma sperimenta missili e altri ordigni bellici.
fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Poligono_sperimentale_e_di_addestramento_interforze
https://www.youtube.com/watch?v=5LtUf_v7H0U
https://www.youtube.com/watch?v=Y-E515cSY9s


Il poligono è tuttora sotto inchiesta da parte della Procura di Lanusei per certi casi di malformazioni genetiche di animali allevati nella zona, casi di tumore e morti sospette di militari e pastori e altre simili amenità, causate, si ipotizza, dall'uso di uranio impoverito e altre sostanze nocive, tra cui il torio radioattivo, presenti nella zona del Poligono.
fonte:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/03/20/news/salto_di_quirra-52980833/
http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/06/21/news/scorie-nucleari-nella-rosa-delle-aree-occhi-puntati-su-quirra-1.11652819


Ora, se uno dei requisiti per considerare una zona "idonea" allo stoccaggio di materiale radioattivo è quello della lontananza da poligoni militari, Quirra e Perdasdefogu dovrebbero essere esclusi dalla lista. E allora, come si fa? Semplice: secondo indiscrezioni, la cui veridicità è ancora da appurare, basta declassificare il poligono a semplice area militare e il gioco è fatto. 

Un po' com'era successo diversi anni fa per l'atrazina rinvenuta nelle acque potabili: si elevano i valori di tolleranza per l'uso umano e l'acqua torna ad essere potabile. Inoltre, essendo la zona di origine carsica è intuibile che in caso di diffusione delle sostanze nocive nel terreno sottostante, con le piogge queste potrebbero finire in profondità e, in seguito a reazioni geochimiche complesse - e aggiungerei difficilmente prevedibili - relative al fenomeno del carsismo, finire nelle falde idriche e chissà dove con conseguenze disastrose per tutto l'ambiente. A questo punto mi auguro che i Sardi rispondano con fermezza alle decisioni prese da Roma e si oppongano allo scempio della loro Terra. 
E poi, sempre a proposito di Terra e mutamenti climatici, ci lamentiamo pure se il clima sta cambiando...

2 commenti:

  1. Ciao Francesco. Sono andato anche nei vecchi post e ne hai pubblicati di veramente interessanti. Per quanto riguarda le scorie nucleari ed altre basta lasciar fare alla mafia e vedrai che troveranno sicuramente dove sbatterle. Non so se i nostri responsabili si rendano conto del pericolo che fanno correre alla gente. Del resto trovo anche indegno di dover inviare le scorie nei paesi del terzo mondo. Buona settimana.

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  2. Ciao Elio, mi fa piacere risentirti dopo tanto tempo!
    Tutto bene? Qui abbiamo passato il mese di luglio e buona parte di agosto a soffocare dal caldo. Ora si è rinfrescato un po' e speriamo che duri...
    Per le scorie, siccome ci sono un sacco di soldi che girano, anch'io penso che le organizzazioni criminali abbiano tutto l'interesse a volersi dividere la torta.
    Tuttavia, spero che quelli che devono controllare facciano bene il loro lavoro e glielo impediscano. Come dovrebbero anche stare dalla parte della gente, specialmente quando in gioco c'è la salute. Perché poi tornare indietro non è facile...
    E, per quando riguarda il "terzo mondo", come vedi si sta già ribellando in qualche modo!
    Un caro saluto e buona settimana anche a te,
    Francesco

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