giovedì 20 aprile 2017

Giornata della Terra


Il 22 aprile ricorre la "Giornata Mondiale per la Terra". Nata nel 1970, questa importante manifestazione ambientale ci ricorda che il nostro meraviglioso ma poco amato Pianeta non è eterno, e proprio per questo dobbiamo far di tutto per mantenercelo sano e vivibile il più a lungo possibile. Altrimenti prima o poi si stufa e se ne va così com'era venuto: con un grosso, enorme Bang! Il Big Bang, appunto.
Per rendere meglio l'idea del punto al quale siamo arrivati, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, le foto che vi metto parlano chiaro. Ecco, infatti, come spesso purtroppo ci appare...









E come, invece, dovrebbe essere e rimanere...










Così, prevedendo catastrofiche, cosmiche calamità, ho deciso che prima che tutto ciò avvenga mi trasferirò su Giove. E' grande, solido, pieno d'energia quasi quanto il sole, ha un sacco di satelliti e pare che ci sia anche l'acqua. Addirittura le ultime sonde spaziali incaricate di osservarlo, giunte nei pressi della sua orbita, la settimana prima di Pasqua hanno individuato alcune fontane di vermentino e una pizzeria aperta da un cinese che usa mozzarelle al plutonio. Pensate che un mio amico si è trasferito lì da qualche anno e ci si trova benissimo. In quattro e quattr'otto ha messo su casa, non ha condominio, ha dei vicini... gioviali (buona questa!), paga poche tasse, non ci sono parlamentari e non fanno neppure le primarie. E le Province le hanno abolite da un pezzo! Infine, per mangiare non è costretto neppure a frugare dentro ai cassonetti quando chiudono i mercati come faceva prima. Ha fatto un'abbonamento con il cinese, che tra l'altro ha la pizzeria proprio sotto casa sua, e tutti i giorni mangia da lui senza scontrino fiscale.


 Il mese prossimo inizierò un sorvolo ravvicinato del terzo tipo sfruttando un toroide ferromagnetico ad atomi ionizzati, e saltando da Ganimede a Callisto evitando Europa perché ho già avuto una brutta esperienza, quando sarò arrivato ai ¾ del periodo orbitale, prima del decadimento radioattivo delle batterie che alimentano i pannelli solari, utilizzerò l'effetto fionda gravitazionale per arrivare prima. Poi, siccome Giove è talmente grande che lo vedi anche da Oristano, non lo puoi mancare neanche a volerlo e non si corre il rischio di aggiovare da un'altra parte. Perché se sulla Terra si atterra, su Giove si aggiova. Per Giove e poi perdinci!

5 commenti:

  1. Buongiorno Francesco, volevo chiederti se hai un posto libero sul tuo “toroide ferromagnetico ad atomi ionizzati”, vorrei un passaggio per Giove…anche se la fionda gravitazionale un pò mi preoccupa!! Tuttavia, l’ambiente che hai descritto (in oparticolare “…non ci sono parlamentari e non fanno neppure le primarie…) sono certa che possa giovare (niente male anche questa!) alla mia salute. Attendo notizie al riguardo!
    A presto carissimo 
    Clori
    p.s. leggerti è sempre un piacere :-)

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  2. Caro Francesco, veramente una bella carrellata di foto, queste giustificano le preoccupazione di tutti, l'abbandono totale.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Mia carissima e adorabile amica Clo, non immagini quanto mi abbia reso felice il tuo commento! Qui, purtroppo, a parte il fedelissimo Tomaso che non mi lesina mai un suo pensiero, come avrai visto anche tu nessuno si esprime. Anche la vecchia amica Flo, un tempo assidua frequentatrice di queste pagine, è sparita nel nulla. Volatilizzata come la trementina al sole! Tutti curiosano, leggono, guardano e "spiano", ma non ve n'è uno che mi dica senza tanti giri di parole "Ceccodotti sei un citrullo patentato, e dici anche un sacco di stronzate! Inoltre, le tue vignette fanno vomitare (specialmente quelle su Renzi, perché è simpatico a tutti), e le foto le fa meglio mio figlio, che ha cinque anni e non ha neppure la macchina fotografica!"
    Per questo, cara Clo, non finirò mai di ringraziarti, e se proprio insisti ti porterò volentieri con me su Giove. Il viaggio sarà lungo, e da solo mi annoierei a morte! Quindi, tieniti pronta con le valigie fatte, e non metterci tanta roba perché lo spazio nell'astronave è piuttosto angusto. Non vorrei essere costretto a montare un portapacchi, come facevo nel vecchio "Cinquino", perché ne soffrirebbe l'aerodinamica...
    Un abbraccio, buon fine settimana con "liberazione" annessa, grazie mille e a presto,
    Francesco

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  4. Mi son perso la "ri" per strada. Volevo scrivere "Clori", e ho scritto "Clo".
    Scusami, l'ho visto solo dopo il salvataggio... :) :) ♥ ♥

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  5. Caro Tomaso, grazie anche a te per la visita e il graditissimo commento.
    Tu non manchi mai, caro Amico! ♥ ♥
    Ho cercato le foto peggiori, alle quali ho contrapposto le migliori che avevo, nella speranza che la differenza si veda... Non credo pertanto che vi siano dubbi...
    Abbiamo un patrimonio da difendere, la nostra amata Terra, e non ci accorgiamo che invece la stiamo distruggendo un pezzo alla volta...
    Un forte abbraccio anche a te, e buon fine settimana,
    Francesco

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