Me l'immagino già cosa pensate... ora questo qui di sicuro oggi ci parla di «coso»... insomma, quello lì... che ha detto quello che ha detto e ha fatto quello che ha fatto, e poi così... all'improvviso. Anche se era per aria da tempo e molti si chiedevano "Che farà, «coso»?"... 😧
Invece no. Non vi dico nulla, e vi lascio nel dubbio. Che poi è lo stesso, anche se ve ne avessi parlato. Perché «coso», l'inaffidabile, è la falsità personificata; la bufala vivente; la contraddizione fatta persona; l'uomo che cento ne pensa e duecento ne fa male; l'uomo dei due pesi e una misura: la sua; la... la... ho finito gli elementi che lo caratterizzano sul piano concettuale. Ma fa listess. Perché «coso» è «coso», e ci siamo capiti. 😉
Buon pro gli faccia!
Caro Francesco, dare un risposta a quel punto interrogativo, credo sia impossibile, oggi capire questa politica è impossibile.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, come va? E' da un po' che non ti sento.
RispondiEliminaGrazie per il passaggio su questo povero e solitario blog.
L'unica politica comprensibile di questi tempi è proprio quella che non riusciamo a comprendere!... 😉
Un forte abbraccio anche a te e felice settimana!🤗