lunedì 12 ottobre 2009
Un Paese alla rovescia...
Forse, ogni tanto, confusi dalle chiacchiere che sentiamo anche dal salumiere, ci lasciamo sfuggire qualche particolare.
Primo, che Berlusconi è stato regolarmente eletto dal popolo italiano. Dopodiché, se è stato eletto per governare, che cosa avrebbe dovuto dire: no, grazie, ci ho solo provato per vedere quanto vi sono simpatico?
Secondo particolare: Berlusconi, prima di essere eletto, era inquisito e non poteva darsi alla politica? Oppure, siccome aveva (o ha) troppe televisioni e giornali dalla sua parte, non poteva darsi alla politica? E ancora: ha troppi soldi e quindi non può fare politica? E' troppo basso è non può fare politica? Si trucca e si tinge i capelli e non può fare politica? Gli piacciono le belle donne (anche a me piacciono) e non può fare politica? Fa troppe battute simpatiche e non può fare politica? Se Berlusconi, dunque, è tutto questo e anche peggio e non avrebbe potuto fare neppure il consigliere comunale di Rubamonte di Sotto, perché mai allora gli è stato consentito di darsi alla politica?
Così, ora che si è scatenato tutto questo putiferio dopo la bocciatura del "Lodo Alfano", davvero non capisco le polemiche che vi si ricamano sopra. Ma la Corte costituzionale è credibile, o no? Le sentenze che emette vanno rispettate, o no? Perché altrimenti cosa ci sta a fare? Ho letto da qualche parte che la prima volta che il lodo Alfano venne presentato, dopo l'approvazione delle due Camere e la firma del Presidente della Repubblica, aveva bisogno di qualche "ritocchino" e fu rispedito al mittente. Lo hanno fatto, questo "ritocchino"? Ma se era già incostituzionale dalla nascita, che lo hanno presentato a fare? Di quale "ritocchino" aveva bisogno? Non era meglio cambiare prima quegli articoli della Costituzione che lo rendevano incostituzionale?
Così, tornando ai lamenti berlusconiani secondo i quali da quando ha iniziato a governare tutti gli hanno dato addosso, potrebbe anche avere ragione. Ma come, prima acconsentono che venga eletto e poi lo attaccano? Per quella battuta su Rosy Bindi, che ha scandalizzato(?) il popolo delle sinistre, da giorni ce lo stanno facendo a fettine. E la Bindi, alimentando il tormentone, si è fatta anche la maglietta con la scritta "che non è una donna a sua disposizione". Ci mancherebbe! Quando invece sarebbe stato più elegante e intelligente liquidare quella battuta con un sorriso, anziché farne una questione di lana caprina. Stasera, in televisione, ho sentito che Franceschini gli ha dato anche dell'"ominicchio". A Berlusconi, il cui nome finisce per "... oni", lui, Franceschini, che finisce per "... ini". Non fa ridere? E poi dicono che è il Cavaliere a offendere.
Ma perché invece di perdere tempo a offendersi e a farsi le battute addosso, alle quali poi bisogna anche rispondere con altre offese e altre battute perdendo altro tempo, non pensano a governare e a farsi un'opposizione seria. Tutti: a destra e a sinistra.
Perciò, qual è il problema, ora che la Corte costituzionale ha bocciato il Lodo Alfano: Berlusconi dovrebbe dimettersi, farsi giudicare e, magari, se è colpevole, lasciarsi anche arrestare? Oppure, visto che una buona fetta di italiani lo ha votato, non sarebbe meglio che terminasse il suo mandato, senza distoglierlo dagli impegni presi con gli elettori? Vorrei vedere cosa farebbero "quelli della sinistra" se, andando a nuove elezioni, le vincessero. Coi terremoti e le alluvioni da gestire, ve le immaginate le valanghe di tasse extra che dovremo pagare? Ve lo ricordate quando c'era Visco alle finanze? Io sì. E con tutte le beghe che non hanno ancora risolto fra di loro, coi pachidermici apparati burocratici dei quadri dirigenti per le segreterie, le presidenze, le "ali dure" e quelle "riformiste", i "centristi di sinistra" o i "sinistri di centro-destra", che non sono mai d'accordo fra loro, ve lo immaginate che bel governo salterebbe fuori?
Quindi, per quanto mi riguarda, io che alle "ali dure" ho sempre preferito le "cosce morbide", mi sta bene che Berlusconi governi, poi, a fine mandato, quando torneremo a votare, lo valuteremo per il lavoro fatto e decideremo chi eleggere.
Lo so che vi ho deluso, ma la penso così.
Francesco Dotti
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Ciao Francesco, sei dunque disposto a 'deludere' i tuoi 'inseguitori' pur di manifestare con verità il tuo pensiero. Sta tranquillo! Ci mostri sovente il tuo impegno a vari livelli, vorresti che buttassimo a mare un buon testimone a causa di tutta una serie di 'legittimi' ragionamenti? Stammi bene e a presto!
RispondiEliminaCiao Luigi, ci siamo sentiti pochino nei giorni passati. Ero fuori. Indovina dove?... A Parigi. Non c'ero mai stato, e anche se avrei preferito andare a Praga (senza togliere nulla a Parigi), mia moglie lo desiderava da un sacco di tempo. Carina, Parigi: un po' più grande di Olbia, con qualcosa in più da vedere.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il mio post su Berlusconi, non essendo un "tecnico" e vivendo la politica, come si dice, "a pelle", posso esprimere solo quello che sento. Berlusconi, sinceramente, non mi è antipatico. Senza dubbio mi è molto più simpatico di Prodi e di Franceschini. E di Rosy Bindi. Ti dirò di più: l'ho anche votato. E non sopporto la continua opera di demolizione che viene fatta nei suoi confronti, come non la sopporterei nei confronti di chicchessia. Anche quando chiamavano, in modo molto irriverente, Prodi "mortadella". Non è giusto. Si giudichi, invece, una persona, soprattutto se impegnata a governare una nazione, esclusivamente per come governa: se lo fa bene fa il suo dovere, altrimenti si rimandi a casa.
Sto sistemando le foto scattate a Parigi (tantissime: quasi 600!), e uno di questi giorni metterò qualcosa sul blog.
Un abbraccio e a presto,
Francesco
... dopo una berve ( seppur interminabile) vacanza a Parigi col mio cognato "Palle" devo dire di essermi riposato evitando le sue richieste di ricerca sui vari siti internet ... ma, ahimè, ho dovuto "ricercare" LUI ogni volta che andavamo a visitare qualche monumento : era sempre in giro a scattare fotografie (che spero di veder pubblicate visto che ancora non me le ha mandate!!!).
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Berlusca ...pur non condividendo le tue simpatie, concordo sul fatto che debba governare ed essere giudicato per il suo operato, visto che poi dall'altra parte non c'è concorrenza. Ricordando comunque che la Storia ci insegna che anche il Duce fece tanto per l'italia prima di combinare "i guai" che poi ha combinato. Che Dio ce la mandi buona!
hai ragione! il povero presidente è una vittima innocente.il popolo lo ha votato ,anche se si è dimenticato che questa è una repubblica parlamentare e ancora questa noiosa Costituzione non è stata cambiata. ma che problema c'è ? le regole sono fatte per essere trasgredite specie se sono il patto su cui si fonda il Paese.corrompere i giudici poi che male sarebbe? la corruzione è tipicamente italiana, come la mafia e gli spaghetti.e cos'è mai questa divisione dei poteri? chi governa deve controllare parlamento ,magistratura e stampa.non sia mai che si sviluppi opposizione e libertà di critica al governo. ragazzi facciamolo santo subito che un presidente migliore non si era mai avuto!
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