lunedì 24 maggio 2010

Finanziaria 2010


Sono anni che intascano soldi, oltre al resto dei benefits dei quali hanno goduto, loro e i loro predecessori, però ora son tutti pronti a stracciarsi le vesti in nome di quella giustizia sociale che hanno ignorato e calpestato. Bravi, sette più!
Hanno accumulato, oltre ai soldi, appartamenti prestigiosi, ville al mare e/o in montagna e/o ai laghi, barche & barchette, trombato escort & soubrette, investito in società, sistemato parenti & amici. Ho dimenticato qualcosa?
Bel mestiere la politica! Se la sai fare e sei bravo ti apre un sacco di porte.

A loro, i politici, si aggiunge la folta schiera dei boiardi di stato, dei lacché ministeriali, regionali, provinciali, degli amministratori più o meno delegati, dei direttori generali, dei banchieri. Tutti con redditi da capogiro, con pensioni da nababbi e liquidazioni miliardarie. Se ne ho dimenticato qualcuno, perdonatemi, non l'ho fatto apposta.
Così mi chiedo: c'era bisogno della "crisi" per capire che la coperta era diventata troppo corta e che anche la corda, a forza di tirarla, prima o poi si sarebbe strappata?
L'avete vista la puntata de "L'ultima parola", il format di Gianluigi Paragone, andata in onda alcune sere fa su Rai 2? Avete visto il servizio sui portaborse pagati "in nero" e senza contributi previdenziali, fenomeno che pare ormai essere molto diffuso e trasversale a quasi tutta la classe politica? Io l'ho vista, e anche se non era una novità mi sono vergognato per loro.
Buon appetito!

2 commenti:

  1. A leggerti si prova rabbia ma anche tanta tristezza per il senso di impotenza che portroppo prevale su tutto! Ciao.

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  2. Sintetico e realista questo tuo post caro Cecco. Tanto per darti un'idea, io non voto niente e nessuno dal 1999.

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