mercoledì 2 giugno 2010
Scioperi e sindacati
Ci risiamo: si risciopera.
Non bastavano la crisi, la mancanza di lavoro, i licenziamenti e tutto il resto. Ora ci si aggiunge anche lo sciopero. Protesta legittima che, seppure costituzionalmente sancita come forma di lotta sindacale, visti i tempi - soldi in cassa non ce n'è -, probabilmente non consentirà ai protestanti di ottenere quello per cui scioperano. Essi, invece, si troveranno a subire, in proporzione, trattenute in busta paga e sulle ulteriori altre mensilità, una parziale esclusione dalle ferie maturate e probabilmente qualcos'altro che ora non mi viene in mente.
Insomma, alla fine non avranno ottenuto un beneamato....
Contenti loro...
Senza contare quelli che stanno dall'altra parte delle "barricate", ai quali non frega un bel niente di chi sciopera e del perché, ma che dai protestanti sindacal-costituzionali si trovano le strade occupate, il treno che non arriva, l'aereo che non parte, l'ufficio con gli sportelli chiusi e via dicendo. Una vera rottura di palle, credetemi.
Io, per esempio, mi ricordo che quando ero ancora in servizio e cercavo di far valere i miei diritti di lavoratore con le stellette - cosa difficilissima da mettere in pratica -, ma che non potevo scioperare sennò finivo direttamente o a Gaeta o a Peschiera o a Forte Boccea, stanco di attaccarmi al... troller mi attaccavo più semplicemente alle norme.
Cioè rispettavo e applicavo esattamente quello che era previsto dal regolamento. Tutto qui. Ebbene, pensate che abbia ottenuto qualcosa? Forse in quell'occasione non mi trattennero soldi, o giorni di ferie, o qualcos'altro che ora non mi viene in mente, ma una cosa di certo l'ottenni: fui trasferito in un battibaleno in Sardegna.
E vi ho detto tutto.
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Carissimo, ancora le tue riflessioni che ci costringono a 'sbattere il naso' piuttosto che sperare che qualcosa di meglio prima o poi succeda. Tempi duri... ma quando sono stati facili? Sei finito in Sardegna, almeno avessi abitato in una città un pochino + gentile! Ma adesso lo spostamento è fatto e chissà che il destino ci metta un pizzico di buona volontà. Ciao e un abbraccio amichevole.
RispondiElimina[cito]fui trasferito in un battibaleno in Sardegna.
RispondiEliminaE vi ho detto tutto.[fine citazione]
Bhè, caro Cognato, non hai proprio detto tutto! Ma io, che nulla c'entravo con le tue proteste e le tue stellette, che male ho mai fatto per averti come cognato da oramai 40 anni????? E quella povera donna di mia sorella (tua Moglie) aveva forse protestato anche lei??? ... se un Dio esiste davvero, prima o poi farà giustizia!
Comunque sappi che ti vogliamo bene lo stesso! XD
P.S. Auguri vecchio ... io ci provo ma non riesco a raggiungerti ... domani ci tiriamo le orecchie!;-)
Finalmente qualcuno che si risente!
RispondiEliminaAvresti forse il coraggio di dire che un cognato come me lo trovavi dietro l'uscio?! Ma mi hai visto bene? Ti sembro forse un cognato da poco?
E se non fossi venuto in Sardegna, chi se la sarebbe presa tua sorella, eh? Ci hai mai pensato?
Dopo quarant'anni - che in Italia sono molto di più di un ergastolo -, credo di aver già espiato la pena che mi è toccata: tua sorella (soreta, per gli amici) e suo fratello (frate a issa).
Comunque anch'io vi voglio bene, e domani, insieme alle orecchie, ti tiro anche uno scarpone.
In fronte!