lunedì 21 febbraio 2011

Serravalle Pistoiese

Serravalle Pistoiese, più o meno a metà strada fra Pistoia e Montecatini Terme, è un antico paese arroccato sulla sommità di una collina dalla quale da un lato si domina tutta la pianura verso Prato e Firenze, e dall'altro, se non c'è la nebbia, quella che dà verso la Valdinievole.
Due panoramiche del paese di Serravalle Pistoiese
 
Il vecchio castello, per la sua posizione strategica a cavallo delle due vallate, fu edificato nel XII secolo e successivamente assunse una notevole importanza durante il periodo delle contese tra le fazioni dei guelfi e dei ghibellini: i primi che parteggiavano per la chiesa, i secondi per l'impero. 

Una parte del Castello. Attraverso quella grande porta, salendo una ripida scaletta di ferro, si arriva sulla sua sommità dalla quale, se non c'è la nebbia, si vede un bellissimo panorama verso Firenze e verso Montecatini. Se non c'è la nebbia. Altrimenti, si vede solo Serravalle. 
E non è poco...

 Poi, dopo la scissione dei guelfi in bianchi e neri, le cose si complicarono. Anche per me, e così non ve le racconto, ma se vi interessano ve le potete andare a cercare. 
Se non ricordo male, mi pare che Dante avesse certe simpatie per i bianchi e che proprio per questo fu mandato in esilio. Quando rientrò in patria, dopo diversi anni, i bianchi si erano avvicinati ai neri e fu così che nacque la Juventus che poi vinse anche lo scudetto. Ma non ne sono tanto sicuro.

 Qui siamo a metà scala...

... e da qui si arriva in cima alla torre

 Qui si sbuca con la scaletta...


... e questo è il panorama verso Pistoia (la prima in lontananza, alla confluenza delle due colline sullo sfondo), e Firenze ancora più in fondo, quasi all'orizzonte. Peccato che c'è la nebbia...

Un altro angolo del paese. Per terra, la neve ha già cominciato ad attaccare...

... eccola, la neve. Meno male che non c'è la nebbia...

Comunque, tornando a Serravalle, perché di questo paese stavamo parlando, all'inizio del Trecento fu conquistata dal ghibellino Castruccio Castracani, valoroso condottiero e signore di Lucca, che ebbe una vita talmente movimentata che morì prima di compiere cinquant'anni.

 Il segnale indica la Rocca di Castruccio Castracani. Anche quel giorno faceva un freddo birbone, aveva cominciato a nevicare e io ero in viaggio verso Livorno da dove mi sarei imbarcato la sera stessa per rientrare in Sardegna.

Non si vedeva un cane in giro per tutto il paese: colpa del freddo o... di Castruccio?

E così avete visto anche Serravalle Pistoiese. Siete contenti? Io sì. 
Perciò vi saluto con immutato affetto e ci vediamo la prossima volta, perché ora me ne vado a letto. E' tardi, ho sonno, e domattina devo alzarmi tardi perché sono in pensione e non ho nulla da fare. Buona notte e sogni d'oro. Tacci, boni toni a corinna zinna, e toppi camalli taralli miccia.
Non vuole dire nulla, ma mi è venuto in mente e l'ho messo.


Francesco




2 commenti:

  1. Bellissime foto cara Francesco.
    Buona notte amico.
    TomaSO

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  2. Ciao carissimo Tomaso, sei sempre il primo a farmi visita. Grazie!
    Un caro saluto anche a te e sogni d'oro!
    Francesco

    RispondiElimina

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