martedì 8 febbraio 2011

Quartu S. Elena

Stamani mi è venuto il desiderio di trasformare in acquerello quella stradina che avevo fotografato giorni fa. E così ho preso fogli e colori e mi sono messo all'opera.  
Mentre stendevo i colori, però, mi sembrava che qualcosa non funzionasse a dovere: il pennello scorreva male... i colori non penetravano la carta, come solitamente accade, ma sembrava che vi scorressero sopra... insomma, una vera tortura. Specialmente dipingendo le nuvole, ché non si può dire che siano semplici da colorare. Quando avevo quasi terminato e stavo per mettere la firma, mi sono accorto che avevo utilizzato il foglio dalla parte sbagliata. Ovvero dal lato in cui la carta era troppo martellata e meno permeabile all'acqua. 
A questo punto vi devo confessare che, essendo notoriamente molto tirchio, ho usato un album da poco prezzo, acquistato in un supermercato rionale dove vendono ottimi carciofi e frutta fresca, ma in quanto ad album da disegno... lasciamo perdere.
Così, a un certo punto mi è venuta la tentazione di strappare il disegno e buttarlo nella spazzatura. Nell'umido, però, perché la carta era ancora bagnata. Poi mi sono detto che non era giusto e che, anche se era la solita schifezza più schifezza del solito, era giusto che gli Amici del blog la vedessero. Anche per criticarla e dirmi che ne pensavano.
 Perciò, Amici del blog, eccola qui, esposta al generale ludibrio. Umiliatemi pure, e disprezzatemi, se necessario. Non vi serberò rancore.

P.S.  = Stavo pensando... perché non organizzate una colletta e mi regalate qualche album di quelli buoni?
Tanti saluti,
Francesco

4 commenti:

  1. Carissimo Frank
    vista la tua innata tirchieria (che con gli anni vedo si fà sempre piu' evidente) ho pensato di condividere con te i segreti per diventare ricchi. Non proprio ricchi ma abbastanza per dormire notti serene.
    Se sei interessato, mandami un bonifico da 100€. e te li diro'.
    Se tutti gli amici del blog vorranno ... posso inviare anche a loro ... e io... ehm ... noi diventeremo tutti ricchi.

    P.S. mi avanzano un paio di buste del pane raffermo... te le ho conservate per i prossimi acquerelli!

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  2. Se diventare più ricchi equivale a ricchioni, preferisco restare povero.
    Per il bonifico da 100 euri, invece, ci devo pensare. Per ora non me li trovo...
    Per le buste del pane, tu ci scherzi, ma se le incolli su una tavoletta di compensato (o masonite, sulla parte liscia), ci puoi dipingere egregiamente a olio. Oppure utilizzando delle tecniche "miste", passando dalla tempera (o acrilico), contornando col carboncino, per terminare infine con l'olio. Naturalmente quando lo strato sottostante è asciutto.
    Se non hai il carboncino, puoi provare anche col barboncino. Ma deve essere rigorosamente nero.
    E non deve mordere.
    Bacioni, Frenk

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  3. Ma quel bellissimo Album professionale che hai accantonato da una parte,hai deciso di farlo mangiare ai tarli???
    USALO!!!!! ecchecavolo..ecche!
    BigGion 100€ del monopoli è l'unica banconota che mi è rimasta!
    Ahhh,dimenticavo,toscanaccio,possono servirti degli ottimi peli di gatto per farti i pennelli?? Gatto nero,pelo lungo:-)))

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  4. Ciao Franz e poi Art,
    scusami per il ritardo ma in questi giorni mi scadeva un concorso di satira che non volevo perdere assoluta e poi mente.
    Per i pennelli di pelo, e peli in generale, sto risolvendo con quelli che rimangono attaccati alla spazzola dopo che mi sono pettinato. E mi limito a quelli...
    Te ne metto da parte un po'?
    Un abbraccione,
    Francesco, conca 'e genogu (tradotto dal cagliarese: "testa di ginocchio")

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