So già che penserete qualcosa, tipo: «E ora, questo diavolo d'un Ceccodotti, che si sarà inventato? Che è quel siluro di vetro con quella "cosa" rosa immersa in un liquido che si vede nelle fotografie?» Semplice, miei Egr. Amiche e Eccellent.me Amici, quella "cosa" rosa è un pezzo della mia schiena, e quella che la contiene non è un siluro ma una provetta. Mentre quella macchia scura di colore marroncino al centro è il nevo (o neo, o epitelioma) che il chirurgo mi ha asportato. Praticamente, un neo da asporto: come le pizze.
Una volta rimosso chirurgicamente dopo una anestesia locale, ho portato il "neo-pizza" a far analizzare (esame istologico) ed è risultato essere un carcinoma 4 stagioni. Praticamente un tumore maligno della mia adorata pellaccia, causato da anni di incosciente esposizione ai raggi solari e da un paio d'insolazioni che ricordo di aver preso in gioventù. Siccome era piuttosto grandetto (segno che si trovava lì da tempo) il chirurgo, per sicurezza e per evitare eventuali infiltrazioni, s'è mantenuto largo e anche profondo (quella "roba" giallina che si vede nell'ultima foto è il grasso sottocutaneo) e così mi ha tagliato un bel pezzo di cotenna! E per capire quanto grande sia basta fare il confronto con le dita che reggono il "siluro-provetta".
E adesso? Che ne avremmo fatto? Buttarlo via con l'umido della differenziata ci sembrava male, e così in un primo momento la mia Signora aveva pensato a una bella grigliata mista di epitelioma e salsiccia, ma ricordandomi che ho una scarpa da risuolare le ho detto che sarebbe stato meglio conservarlo per tale scopo. Siccome in questi giorni sono tornato a visita di controllo e il dermatologo me ne ha trovati almeno altri quattro, tutti da togliere, è assai probabile che con tutta la pelle che mi toglierà adesso, più quella che mi aveva già tolto prima, mi ci potrò fare, ora che l'estate è iniziata, addirittura un bel paio di sandali alla moda. E soprattutto originali!
Scherzi a parte, fatevi controllare periodicamente i nei e state molto attenti a come prendete il sole, specialmente nelle ore più calde (dalle 11 alle 16), e chiedete consigli al vostro dermatologo. Buona estate a tutti!
Ah, dimenticavo, se dovesse capitare che non mi sentite più... diciamo per tutto il mese di luglio, vorrà dire che sono morto. E vi ringrazio da adesso per tutto il tempo che mi avete dedicato. Almeno un po' spero di avervi fatto divertire...
A presto... forse...